🔅Fine ed inizio🔅

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P.o.v
Cosa mi ricordo, solo lingue di fuoco che avvolgevano il mio corpo e il volto di Edward piangente, che pian piano spariva.
Poi niente. Nero. Penso di esser stato tramutato in cenere. Tutti quando muoiono lo diventano.
Pensavo questo, ed invece è errato. I miei occhi si aprono lentamente e nel mio orizzonte visivo appare una crisalide di farfalla, mi sento stretto. Chiudo gli occhi e serro i pugni, e con un colpo mi libero, mi invade una luce fortissima,mi rannicchio a terra per ripararmi.
«Kurt» mi chiama una voce profonda, alzo il capo e quella voce adesso ha un volto: occhi azzurri e capelli bianchi. Questo è quello che sono riuscito a vedere, perché è coperto da raggi solari
«Chi sei. Dove sono. Cos'era quella crisalide?» domando cercando risposte a tutto questo.
«Oddio» ridacchia «Sono l'Alto, il padre degli Angeli, sei nella mia dimora. Quella serviva per proteggerti e salvarti la vita.» mi spiega ed ora sono ancor più confuso.
«Ma sono morto, e...»
«Sai che eri il protettore di Parigi?» chiede interrompendomi.
«Sì, ma che c'entra» rispondo
«Non eri solo un protettore, eri e sei un Angelo.» dice all'improvviso, in modo diretto. Senza spiegazioni. Spalanco gli occhi e giro la testa verso la schiena, dove fuoriescono grandi ali rosse, rosse come il sangue. Le porto avanti e le inizio ad accarezzare .
«Tutti gli Angeli Misti erano umani. Semplici uomini come te, Solos e Cielestia.» spiega porgendomi la mano destra, per aiutarmi ad alzarmi dal pavimento bianco, l'afferro e mi conduce in una stanza nera. È ampia, il tempo di ammirare il luogo e l'Alto non c'è più e finalmente s'illumina tutto: è un tribunale. In alto ci sono cinque uomini incappucciati e sui muri bordeaux ritratti di Angeli potenti.
«Kurt Edison, ex protettore di Parigi. Ora divenuto Angelo Misto. Sei qui per accettare il tuo titolo e i tuoi poteri» inizia l'uomo al centro. «Vuoi essere Angelo?» chiede infine
«Lo voglio» rispondo, posso riprendermi ciò che era mio. Sì, lo voglio. Lo voglio.
«Esaminando la tua breve vita da umano abbiamo deciso che sarai l'Angelo dei figli. Il tuo compito sarà quello di rendere felici i figli per non farli suicidare. Accetti?»
«Accetto.»
«Bene. Ora va'. Il tuo dovere ti attende» conclude l'ultimo uomo sulla destra
«Momento.» interrompo
«Dicci» dice sospirando l'uomo sulla sinistra a quello al centro.
«Perché ci impossessiamo delle persone?»
«Non impossessiamo le persone, le aiutiamo. Il mondo con la tristezza e la depressione cesserà di esistere per i continui suicidi. Ecco perché l'Alto ci ha creato,siamo misti: corpi di Angeli ma emozioni umane.» conclude nuovamente.
Un campanello suona nella sala
«Kurt è per te» informa l'uomo al centro. «Un umano pronto a donarti il corpo.»
Vado verso quest'avventura. Un nuovo inizio.

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