Immagina fandom

Immagina Isaac Lahey (Teen Wolf) + gifs

< La parte in corsivo sottolineata è un flash-back, ora vi lascio alla lettura. Spero vi piaccia. >

"Sta finendo di cambiarsi, ti aspetta dentro." Mi dice Scott uscendo, mi sorride, forse spera di potermi tirare un po' su di morale, ma purtroppo non funziona neanche un po'. "Tranquilla, non c'è nessuno oltre a lui." Mi rassicura vedendo che stavo esitando ad entrare. Come se fosse quello il problema, certo preferisco che lo spogliatoio sia vuoto, ma non è quello il motivo per cui ho così tanta paura di entrare, non parliamo da quello che è successo l'altro giorno.

Flash-back
Sto aiutando Kaleb a studiare per l'esame di chimica di domani, la professoressa mi ha chiesto di aiutarlo visto che lui non è molto bravo nella materia, mentre io ho dei bei voti. Ovviamente di mia spontanea volontà non mi sarei mai offerta di aiutarlo visto che lui ed Isaac non vanno molto d'accordo. Prima di conoscere Isaac sono uscita un paio di volte con Kaleb, ma niente di più. Il mio ragazzo però continua ad essere particolarmente geloso nei suoi confronti per questo ho preferito non dirglielo. "Sei libera domani sera?" Mi ha chiesto ad un certo punto. "Io...domani non posso." Gli ho risposto cercando di evidenziare bene le ultime due parole. "Lunedì?" Ha continuato guardandomi negli occhi. "Senti...Kaleb, ci abbiamo già provato e non ha funzionato. E poi ora ho un ragazzo." Gli ho risposto cercando di essere il più gentile possibile, non mi piace essere fredda con gli altri neanche se non mi stanno simpatici. "Stai ancora con quell'Isaac?" Mi ha chiesto sbuffando. "Si, è ancora il mio ragazzo." Dico un po' seccata, non mi piace il modo in cui l'ha chiesto. Mi alzo dalla sedia ed esco dalla biblioteca, ma appena fuori la porta vedo Isaac. Che abbia sentito tutto? Lo guardo preoccupata e il suo sguardo mi fa capire che ha ascoltato almeno una parte della conversazione tra me e Kaleb. "Perché non me l'hai detto?!" Mi domanda frustrato. "Io non volevo che ti preoccupassi." Gli dico sperando che non si arrabbi. "Pensavo ci dicessimo tutto noi." Dice prima di andarsene.

Sussurro un grazie a Scott e varco la soglia della porta. "Ei." Lo saluto, si è appena tolto la maglia, Dio quanto è bello.

"Ei." Dice piegando la maglia e infilandola nell'armadietto. "Sei stato bravo." Dico per rompere il ghiaccio, riferendomi alla partita di lacrosse appena vinta. Lui sussurra un grazie che a malapena sento e poi nello spogliatoio torna a regnare il silenzio. "Io...mi dispiace...mi dispiace, ok?." Ecco alla fine ho ceduto io, come sempre, ma non ho avuto altra scelta, se non avessi cominciato io a scusarmi non ci saremmo mai più neanche parlati, lui è troppo orgoglioso per farlo e io tengo troppo a lui per non parlargli mai più. "Ti prego, guardami." Lo supplico avvicinandomi a lui, gli accarezzo un braccio, ma lui subito si allontana. "Isaac..." Lo chiamo, ma niente, non mi guarda. "Cosa vuoi che faccia, dimmelo, ti prego farò qualsiasi cosa." Gli dico, una lacrima sfugge al mio controllo e mi bagna la guancia. Isaac si gira verso di me, è arrabbiato, si vede. "Hai già fatto abbastanza." Mi dice mettendo le ultime cose nella borsa. "Isaac ti prego mi dispiace di non avertelo detto, ma sapevo che ti saresti arrabbiato per nulla. Kaleb non significa niente per me, lo sai, te l'ho già detto un milione di volte. Non hai nessun motivo per essere geloso di lui, tu sei gentile, dolce, sensibile e bellissimo mentre lui è tutto il contrario. Isaac io ti amo." Gli dico tutto d'un fiato.

"Ti amo anche io e mi dispiace, sono stato uno stupido." Mi dice prima di avvicinarsi a me e di baciarmi dolcemente, appena le sue labbra toccano le mie mi accorgo che per questi giorni è come se fossi stata in apnea, ma ora...ora ho ricominciato a respirare. Poi mi prende per mano e finalmente usciamo da quello spogliatoio, insieme.

< Ciao a tutti spero vi piaccia ecco qui l'immagina su Isaac per ale_lilly e _Lary_g. Ho postato anche oggi perché avevo tempo e mi andava quindi...voilà! Oggi avevo un corso di latino dopo la scuola, voi cosa avete fatto? >