Eravamo amici e adesso....? [COMPLETA]

IV

I preparativi per il matrimonio dei due futuri sposini erano quasi finiti.
Durante tutta la mattinata i due non si erano visti.
Non volevano ammetterlo con se stessi ma la realtà dei fatti era che si stavano evitando, e i loro amici lo sapevano.
<<Tutto bene?>>, domandò Ginevra a Elen.
<<Sì. Perché?>>. In realtà Elen stava cercando di nascondere tutto.
La stessa domanda di Ginevra l'ha fatta Carl a Cristian, il quale diede la stessa risposta dell'amica.
<<Elen!>>, esclamò Carl scuotendo l'amico dai suoi pensieri.
<<Dove?>>, domandò Cristian con paura.
<<Elena! Ginevra!>>, salutò Carl le amiche.
Elen e Cristian erano come statue.
I loro sguardo timidi e pieni di paure guardavano l'uno l'altro di sfuggita. Avevano paura di guardarsi.
Il loro matrimonio era alle porte.
Dopo essersi separati e preso sentieri diversi, Ginvera vuole riprendere il discorso di qualche minuto fa.
<<Che succede tra te e Cristian?>>.
<<Niente! Sai che domani diventerà mio marito.>>.
<<Ti conosco!>>, l'avvertì l'amica.
<<Mi sembra tutto surreale.>>, si sfogò Elen.
Ginevra capì la paura di Elen anche se non l aveva espressa ad alta voce.
<<Tu e Cristian siete amici. Sinceramente non pensavo, con i vostri caratteri opposti, che saresti diventati così legati e non mi riferisco al matrimonio. Si legge da come vi guardate il bene che vi volete.>>.
<<Tra un po' cambierà tutto.>>.

Le stesse paure le aveva Cristian. Aveva paura di perdere la sua amica. Aveva paura di rovinare tutto.
<<Carl! Mi dovresti fare un favore.>>.
<<Dimmi.>>.
<<Nella ,mia e Elen, futura casa c'è la stanza matrimoniale nella quale dietro la libreria c'è una stanza segreta. Aggiusta quella stanza, ti prego.>>, spiegò Cristian.
<<Perché?>>, vuole sapere Carl.
<<Meno sai meglio è.>>.

Arrivata l'ora di dormire Elen e Cristian si resero conto che avrebbero passato la notte in bianco, nonostante domani fosse il loro matrimonio.
I loro sguardi erano rivolti alla luna. Come sei lei capisse i loro veri sentimenti. I loro timori.