《Due》

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Narra Star*
Io e Comet tornammo verso casa.
Continuavo a pensare a Marco..

C:"Hey, oggi eravamo così vicino a lui"
S:"Mmh.."
C:"C'è qualcosa che non va?"
S:"No niente tranquillo è solo che ho leggermente fame" Toccandomi la pancia
C:"Gia anche io ho una fame...
Che ne dici di andare al KFC?"
S:"Va bene, vada per il KFC"

Io e Comet entrammo nel fast food che non era così lontano.
Comet ordinò il nostro menù preferito e pagò quanto richiesto.
Ci sedemmo in un posto per due e Comet come al solito iniziò ad abbuffarsi di pollo come sempre, quando all'improvviso notai che dalla porta entrarono due ragazzi: erano Marco e Jackie.
Oddio non potevo farmi vedere davanti a loro e se dopo Comet vede Marco?
Lo picchierà e lo renderà in frantumi

C:"Star ti vedo pallida va tutto bene?
Per caso non ti piace più il pollo?"
S:"No tranquillo adesso mangio.."
C:"Lo so benessimo che mi stai nascondendo qualcosa, dai dimmello"
S: Respira "Va bene...il problema è che mi manca la mamma"
C:"Hey" Toccandomi la spalla "Vedrai che passerà"
S:"Sì va bene..."

In realtà era passato eccome, cioè a volte quando ci pensavo mi usciva qualche lacrima.
La mamma era una delle persone a cui volevo molto bene e che vorrò per sempre.

Dalla parte di Marco*

Jackie mi invitò al KFC che era vicino alla scuola. Per lei farei qualsiasi cosa, è la mia migliore amica..
Ordinai il menù e ci sedemmo in un banco.
Notai all'improvviso che Comet stava uscendo dal fast food.
Cercai di tranquillizarmi ma le mie gambe tremavano a più non posso.

M:"Jackie non so se te ne sei accorta che Comet era qui in tutto questo tempo"
J:"Cosa?!" Sputandomi la Coca-Cola sui pantaloni.
"Oddio mi dispiace Marco. Sono un casino"
M:"Sta tranquilla gli incidenti capitano.
Vado in bagno a pulirmi"

Corsi in bagno e cercai di togliere la macchia e l'odore di Coca-Cola.
La porta accanto iniziò ad aprirsi e da lì uscì Star e iniziò a guardarmi con stupore.
Non spaevo cosa fare ero paralizzato da cosa avrebbe potuto fare.
Potevo notare un leggero rossore in lei per poi uscire e darmi una spallata contro.
Volevo fermarla e parlarle. Ma era inutile. Non mi avrebbe cagata nemmeno di striscio.
Uscì dal bagno e accompagnai Jackie fino a casa sua. Tanto non era lontana dalla mia.
Arrivato a casa trovai i miei genitori dormendo.
Mi lavai i denti, mi cambiai e guardai il cellulare che mostrava ancora le 21.
Decisi allora di guardare un po' di Insta.
Come prima foto delle persone che seguo quella di Star uscì come prima.

Come prima foto delle persone che seguo quella di Star uscì come prima

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Sembrava essere ad un concerto con delle persone/amiche.
Sinceramente con quel abito è davvero carina.
MA CHE STAI DICENDO MARCO!!
Non puoi dire queste cose della ragazza che odi....o...almeno così sembrerebbe.

Marco senza manco essersene accorto cliccò il pulsante *❤* nella foto di Star.

Ahg devo smetterla di pensare a queste cose.

Dalla parte di Star*

Dopo l'accaduto in bagno corsi il più velocemente da mio fratello che era già alľuscita del fast food.
Cercai di non dare troppo nell'occhio e far finta che nulla sia successo.
Tornata a casa trovammo mio padre seduto nel tavolo con la testa bassa, stava dormendo e credo si sia preoccupato per la nostra assenza.
Mio fratello cercò di svegliarlo per poterlo portare in camera sua.

C:"Padre, padre svegliati" Scuotendolo
R(River):"Uh,uh! Che succede?"
S:"Ti sei addormentato"
R:"Oh figlioli siete voi, perchè non mi avete detto che sareste usciti prima?!" Con voce ruda
S:"Scusaci papà è solo che-" Interropendolo Comet
C:"No, è colpa mia. Ho chiesto ha Star se voleva andare ad un fast food lì vicino per poter mangiare."
R:"State tranquilli non sono arrabiato.
Ero solo preoccupato per voi e...
ho una cosa importante da dirvi..."
C:"Che duccede padre?" Preoccupato
R: Sospira "Credo che d'ora in poi non lavorerò più"
C:"Perché papà? C-cos'è successo?"
R:"L'azienda sta calando sempre di più, gli stipendi non sono più quelli di prima e alcuni miei colleghi si sono licenziati.
Siamo rimasti in pochi e l'unico modo per non calare è andare in Inghilterra, ma io non posso lasciarvi"
S:"Papà ma tanto abbiamo più di dieci camerieri. Non può succederci niente"
R:"È questo il problema perchè ho licenziato tutti i camerieri e adesso non ho più speranze, penso che dovrò cercarne un altro di lavoro.."
C:"No papà. La nostra azienda è stata frutto per la nostra fama e non possiamo arrenderci e calare così di un colpo.
Se continuare il lavoro significa per me lasciare la scuola, allora io lo farò, so badare a mia sorella"
R:"No Comet. La scuola non puoi lasciarla, sei soltanto all'ultimo anno e potresti anche fare l'università."
S:"Papà" accarenzandogli la spalla
"So di non essere mai stata una delle migliore digli al mondo ma io ti dico una cosa, se vuoi vederci felice allora và.
Ti prometto che da questo giorno tutto cambierà, sarò educata,gentile, cioè sarò tutto purché cattiva."
R:"Sei proprio uguale a tua madre"
Abbracciando Star e piangendo
"Mi mancherete molto"
C:"Ok vai a preparare le valigie. Quando è che parti?"
R:"Proprio oggi alle sei del mattino"
C:"Allora sbrighiamoci se non vogliamo perdere il volo"

Star mentre vedeva la scena buffa tra padre e figlio lei si cambiò e corse a letto per poter dormire.
Qualcuno bussò alla porta, era suo fratello pronto per darle il bacio della buonanotte.

C:"Ti disturbo?"
S:"No tranquillo stavo per andare a dormire"
C:"Allora buonanotte" Baciandola sulla fronte "Ti voglio bene:
S:"Anche io"

Dopo la chiusura della porta lei riprese con il suo cellulare e guardò un po' su Instagram e si trova una notifica.
Marco le aveva messo like ad una sua foto.

Notai la notifica.
Rimasi impallidita.
Marco aveva fatto qualcosa di cui non mi sarei mai aspettata da lui..
Forse lui spaeva la mia vera storia o forse cerca solo di attirare l'attenzione?
Forse è meglio se dormo.
Più tardi dovrò dire addio a mio padre come ho fatto con mia madre...

Un addio non é mai per sempre


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