《Sei》

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Pov's Marco*
Il suo viso, il suo rossore, i suoi occhi, le sue labbra erano una cosa unica.
Mi ero avvicinato con cautela sfiorando le sue labbra che avevano il sapore a burro cacao alla vaniglia. Le sua mani iniziarono a prendermi per il viso come se mi stesse accarezzando. Le feci un leggero morso nel labbro inferiore per poi ricominciare a sentire quel suo respiro pesante e profondo. Era nervosa e al quanto imbarazzata dopo l'accaduto. Purtroppo però qualcuno urlò il suo nome dal piano di sopra.

C:"Star quanto ci metti!?" Chiedendole dal secondo piano.
M:"Ehm..forse dovresti andare da tuo fratello" Sorridendole
S:"Va bene però tu resta qui" Bisbigliando

Star salì le scale arrivando in camera di suo fratello.

S:"Cosa c'è?" Con il viso stanco
C:"Stai bene?" Preoccupandosi
S:"Sì è solo che sono stanca e vorrei alemno guardarmi qualcosa alla Tv"
C:"Oh capisco allora và a vedere la Tv. Volevo solo dirti buona notte"
S:"Ok notte" Chiudendo la porta

Star con cautela scese le scale controllando se Marco fosse ancora lì.
Era seduto su una poltrona guardandosi in giro. Star con un leggero rossore si avvicinò a lui.

S:"Lui sta dormendo"
M:"Ah ok.."
S:"...." Sedendosi e toccandole la mano
M:"Star.." Osservandola
S:"Cos'è stato quello di prima?"Arrosita
M:"Io... Scusami per averlo fatto, seriamente mi dispiace, mi sono spinto troppo veloce e-"
S:"Ma io sono felice, felice di averti baciata Marco. Non so perché mi comporto così con te. Ti ho sempre odiato e adesso mi ritrovo con te qui seduta vicino a te"
M:"Hai ragione, è strano che dopo qualche giorno incominciamo a sentire dei sentimenti".
S:"Prometti di non dirlo a nessuno Marco.
Per ora possiamo vederci a casa tua per studiare, ma del resto voglio che questo bacio sia soltanto un sogno, ok?"
M:"Ti prometto che non lo dirò a nessuno ma... sarà strano vederti per me"
S:"Perché?"
M:"Perché dopotutto io ti..."
S:"Sì..."
M:"Io....io ti ho sempre voluta bene anche se mi odi" Acarezzandosi la testa
S:"Grazie Marco..."
M:"Ok adesso io vado" Uscendo dalla casa
S: "V-va bene.." Chiudendole la porta

Pov's Marco*
Dopo che Star chiuse la porta mi appoggiai alla porta di casa sua pensando ancora all'accaduto. Adesso come faccio?
L'ho baciata, io Marco Diaz l'ho baciata!

Pov's Star*
Rimasi seduta contro la porta e mi misi a piangere, perché l'ho baciato?
Io non provo niente per lui, io lo odio, lo devo odiare non amare.
Ho rovinato tutto, adesso a scuola come farò? E cosa dirò a Comet?

I due rimasero lì per un certo tempo finchè Marco si alzò e si mise incammino verso casa sua.
Arrivato lì senza salutare i genitori entrò in camera sua e ne approfittò per studiare.
Star invece si preparò dei cereali e li mangiò in camera sua mentre ascoltava musica con i suoi auricolari ad altissimo volume per non sentire nessuno.

Il giorno dopo*

Mi svegliai con il libro di storia sul petto. Mi sarò addormentato mentre stavo studiando. Non mi ero nemmeno cambiato che avevo già gli abiti addosso, così mi pettinai e mi lavai il viso.
Scesi e trovai una lettera di mia madre attacata nel frigorifero. C'era scritto:

Io e tuo padre siamo andati a vedere tua nonna, torneremo tra qualche mese, ti prego non combinare guai, lascia la casa per bene e al nostro ritorno parleremo di una cosa. Ciao Mamma

La buttai nel cestino e decisi di andare meglio ad un bar per poter mangiare.
Nel Bar mi trovai a Janna che stava litigando con il cassiere

Cassiere:"Signorina questa carta è scaduta, dovrà pagare con contanti."
Ja: :Ma se le sto dicendo che quella è mia!
Non è scaduta!"
Cassiere:"O lei paga o chiamo la polizia"

Rimasi in un momento di transito.
Dovevo aiutate Janna o semplicemente farmi il finto tonto?
Camminai verso lei e mi intromisi nella lite.

M:"Hey Janna come va?"
Ja:"Oh ciao Marco, stavo qui parlando con il barista.."
M:'Ehm facciamo così pago io per lei, quanto è?"
Cassiere:"Sono 250 dollari"
M:"250? Ok va bene." Pagando
"Andiamo a sederci."
Ja:"Senti scusa, adesso te cosa mangi?"
M:"Chiederò in giro a qualcuno tranquilla, ma la prossima volta ti consiglio di portate anche i soldi"
Ja:"Come ricompensa ti regalo il panino delle macchinette"
M:"Ma se non hai neanche un centesimo"
Ja:"Il cibo dalle macchinette le rubo io" facendo l'occhiolino
"Oddio qualcuno è entrato nel Bar, buona fortuna" Scomparendo dalla vista di Marco
M:"Che cosa intendi dire?" Accorgendosi dell'assenza di Janna.
"Wow grazie" Pensando

Rimasi seduto cercando di capire la battuta di Janna finchè non trovai Star che stava comprando delle brioches.
Che strano, erano due. E suo fratello non lo vedevo in giro.
Mi alzai e cercai di evitarla, ma invano.
Mi chiamò per il cognome lasciandomi paralizzato davanti alla porta d'ingresso.
Mi voltai e la salutai calorosamente cercando di non mostrare il mio completo rossore.

S:"Vedo che anche tu sei venuto qui..
Ti va di mangiare con me? Stranamente ne ho comprate due invece di uno"
M:"In realtà penso che andrò a scuola, ma se vuoi possiamo vederci a casa mia per studiare. Ciao" Correndo via

Pov's Star*
Marco si comportava diversamente dal solito. Forse è per via del bacio, pensavo se ne fosse scordato, ma invece no.
Decisi di lasciare l'altra brioche per mio fratello e mi dirigo verso la scuola.
Mi incrociai con Oskar, proprio nel momento in cui volevo arrivare puntuale a lezione.

O:"Hey Star, come mai così pensierosa?"
S:"Farti i cavoli tuoi no, eh?" Cercando di ognorarlo
O:"Aspetta Star, mi stai evitando?"
S:"Sì se volevi davvero saperlo. Vorrei per una buona volta arrivare puntuale in classe" Scappando via
O:"È per via di Marco, vero?"

Rimasi ferma immobile. Oskar mentiva, lui non sa cosa veramente provo per Marco..

O:"Ho visto come lo guardi, siete qualcosa adesso voi due?"

Feci finta di non sentire e me ne andai in classe. Fortunatamente non sono arrivata tardi. La professoressa stava guardando il suo registro elettronico.
La salutai con educazione sedendomi sul mio solito posto. Guardai da un'altra parte e notavo come Marco fosse più pensieroso del solito.

Pov's Marco*
Dopo il bacio di ieri sono ancora confuso.
Lei mi ama? Cioè in tutti questi anni pensavo di essere il suo cerrimo nemico.
A volte l'apparenza inganna, o forse sono io quello che provo qualcosa per lei..

Ja:"Hey bell'addormentato esci dal mondo dei pensieri"
M:"Non stavo pensando"
Ja:"Ah quindi se continui a guardare la finestra non significa che sei pensieroso?"
M:"No stavo solo...guardando il tempo"
Ja:"Sì certo come no. Sei pronto per la verifica di geografia?"
M:"Io sono pronto. Te?"
Ja:"Ho nascosto i bigliettini sull'astuccio, la suola della scarpe, sotto il banco e gli auricolari"
M:"Tu non cambierai mai eh?" Sorridendo
Ja:"Già, facciamo una scommessa?"
M:"Ho paura delle tue scommesse.." pensieroso
Ja:"Tranquillo non sarà difficile.
Se prendo un voto sotto la A dovrò fare la prossima verifica studiando senza barare,  ma se prendo una A dovrai chiedere un appuntamento a Star Butterfly"
M:"Ha! Va bene ci sto, tanto lo so che non riusciresti a prendere una A con dei bigliettini" Sicuro di sé
Ja:"Oh aspetta, non ho finito. Se prendo una A+ dovrai pure baciarla. Allora ci stai?" Allungando il braccio
M:"Con piacere signorina Ordonia" Stringendole la mano
Ja:"Ben fatto Diaz"

La professoressa stava consegnando le verifiche. Non era poi così difficile.
In meno di dieci minuti l'avevo finita.
Stavo per alzarmi per consegnarla alla prof, ma girai lo sguardo e notai che Star non sapeva niente. Mi guardava con un viso spaventato del tipo che se prendeva la sufficienza avrebbe avuto il debito, così da bravo ragazzo le suggerì tutte le risposte.
Giusto in tempo la campanella suonò e ce l'avevo fatta ad aiutare Star. Mentre consegnavamo la verifica lei mi diede un bigliettino. Lo afferrai e corsi in mensa per poterlo leggere. C'era scritto un semplice "grazie" con sù stampato la forma delle sue labbra con il rossetto. Mi faceva leggermente ridere, ma dalľaltra parte mi sentivo felice di averla aiutata.
Uscì dala scuola e arrivato a casa mi preparai i miei soliti Nachos mentre guardavo la Tv.
Mi arrivò una notifica da Star dicendomi che senza il mio aiuto non ce l'avrebbe fatta.
Feci uscire un leggero sorriso mentre leggevo il messaggio.
Avevo capito tutto, io la amo e farei qualsiasi cosa purché sia felice.


Allora provo qualcosa per lei?

Amici o Nemici? // Starco StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora