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POV SOPHIEO

-Ah-urlai dal dolore,mi ero appena bruciata con la teglia calda,non mi ero mai fatta male in cucina,ma da quando conoscevo Owen, e dopo tutti questi problemi tra noi,non ero più ben concentrata sui dettagli,solo qualche giorno fa ero scivolata per colpa di un po d'acqua per terra,stavo diventando un incapace,imbranata                                                                                                        -cos'è successo?-entrò Owen in cucina spaventato,io tenevo ancora la mano premuta sul busto,il bruciore andava man mano ad intensificare -niente,cioè mi sono bruciata la mano,mentre tiravo fuori la pizza,è pronta se vuoi  possiamo mangiare-dissi stupidamente -cazzo, piccola perché fai cosi? ogni volta che cerco di avvicinarmi a te,tu ti allontani, per favore ora fammi vedere se è grave,all'inizio rimasi titubante,ma poi la tesi verso di lui,la mia mano era diventata tutta una bruciatura,avrei dovuto dall'inizio metterla sotto l'acqua, avrebbe di sicuro migliorato la situazione -io....non volevo..non volevo tenerti lontano,io ho paura...-non riuscivo a formulare una frase di senso compiuto,la mano mi bruciava un sacco,non riuscivo a sopportare il dolore      -dai andiamo all'ospedale,ne parleremo dopo-mi disse continuando a guardare la mano impensierito-io,cioè non ce ne bisogno, un po di ghiaccio basterà- le mie parole non funzionarono molto perché,neanche dopo 10 secondi,lui mi prese come un sacco di patate e mi ci trascinò,il viaggio in macchina,non durò molto,non avevamo parlato neanche un po lungo tutto il tragitto,arrivati al pronto soccorso trovammo un sacco di persone all'attesa,Owen aveva cercato di farmi passare prima,di sicuro utilizzando i soldi,ma io non lo permisi,c'era gente che aspettava qui molto prima di noi,era rimasta una sola sedia in cui Owen  naturalmente  si accomodò facendomi sedere in grembo,le mie gote erano arrossate,la gente ci stava osservando, chi era divertito,e chi ci guardava male per la posizione non molto consona                   -era il caso?-chiesi sussurrando all'orecchio della causa di questi sguardi -non c'erano altri posti vicino a te e non volevo lasciarti soffrire da sola-mi disse alche il mio cuore  iniziò a battere all'impazzata,misi il mio viso nell'incavo del suo collo,quando diceva quelle parole, mi lasciava a bocca aperta,dopo un paio di ore,in cui mi appisolai nonostante la posizione non troppo comoda,mi chiamarono, feci vedere la mano all'infermiera,che dopo aver messo una pomata che mi fece urlare dal dolore,mi fasciò la mano,in tutto questo tempo Owen mi aveva tenuto per mano tenendomi vicina a lui                                                                                                                                            -Signorina,stia attenta,non utilizzi la mano per lavorare o portare oggetti pesanti,le prescrivo una pomata da mettere due volte al giorno,ritorni tra due settimane per un controllo,è fortunata qualche secondo di più e avrebbe potuto avere una bruciatura permanente,be anche io avendo un uomo cosi come fidanzato mi  sarei fatta male  un sacco di volte distraendomi...-disse morsicandosi il labbro guardando,quello che per lei è il mio fidanzato,ma forse la decenza non c'era visto che ci stava provando con lui lo stesso  -si ha proprio ragione,il mio fidanzato è molto bello,il mio fidanzato...-dissi sorridendole falsamente,dio ero forse gelosa?,non lo avrei mai ammesso con nessuno,mi girai verso Owen e lo trovai guardarmi sorridendo,qualche momento dopo stavamo per andarcene quando sentii chiamarmi 

-Sophie,che ci fai qui?-mi chiese mia sorella,che naturalmente per mia fortuna beccai proprio io,si accorse della mano, e non mi lascio neanche parlare -Dio,che ti è successo?come hai fatto?-le spiegai tutto,essendo gemelle lei sentiva anche come mi sentivo,e dal mio sguardo aveva capito che ero un po in paranoie,avevo dei segreti che lei conosceva,e quindi capiva il mio stato,sapeva che avevo problemi da risolvere prima di darmi completamente a Owen,anima e corpo,              

-ho appena finito il turno,forse è meglio se torni a casa con me- Owen non aveva ancora detto una parola,ci rimasi male quando non accennò a protestare,e me ne andai...

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