Arrivai a lavoro un po in ritardo,speravo che Owen non fosse ancora arrivato in ufficio,le mie mani erano occupate con il vassoio gigante di cupcakes,erano stati i due giorni più noiosi quelli dopo l'ospedale,io e Owen messaggiavamo tutto il tempo,ma non era potuto venire da me perché era partito per Chicago per riunioni importanti,presi l'ascensore e salì al nostro piano,posai i dolci sulla mia scrivania, bussai alla porta del capo, ed entrai, avrei sperato di non averlo fatto perché trovai Owen abbracciato ad una donna troppo bella per essere vera,e il mio mondo crollo
-scusatemi,io....io ora vado-uscì e corsi verso il bagno dell' ufficio, avevo le lacrime agli occhi,il mio cuore si era spezzato,volevo solo tornare a casa,chiudermi in camera e dimenticarmi tutto...
POV OWEN
Vidi Sophie uscire di corsa ,all' inizio non capii,ma poi...
-è lei Sophie vero?-mi chiese Sarah,una delle persone più care che avevo -si,ma non capisco perché sia scappata...-
-cugino,cugino, cugino,tu si che non capisci le donne,se tu avessi visto Sophie avvinghiata ad un altro che avresti pensato?- oddio,non mi era neanche passata per l'anticamera del cervello che potesse essere gelosa,ma mi piaceva l'idea -è meglio se vai da lei,io torno a lavoro,ciao-mi bacio le guance e se ne andò,io iniziai a cercarla,non era nella sua postazione,quindi supposi subito che fosse in bagno,entrai,tanto in questo piano non saliva nessuno,sentii dei singhiozzi,non avrei voluto ferirla, bussai ala porta del bagno-Sophie-la chiamai e il pianto si fermo,uscii dal bagno indifferente e si lavò le mani-mi scusi capo torno subito a lavoro-stava per uscire dalla porta ma la presi dal gomito e la girai verso di me,non mi guardò negli occhi,ma io le tirai su il mento,i suoi occhi erano tristi -era mia cugina-dissi facendo spuntare un sorriso per lo shock che vedevo nella sua faccia,lei divento subito bordò -aah,si...si certo-disse impacciata -è bello vederti gelosa,ma il mio bacio del buongiorno non lo ho ancora ricevuto- -gelosa?chi? io?-disse in fretta -ok,farò finta di niente,però voglio comunque il mio bacio-lei si avvicino in punta di piedi e me ne diede uno sulla guancia e scappò io rimasi li fermo a bocca aperta
tornai in ufficio,e sbattei la porta dietro di me,volevo scherzare come lei aveva fatto con me,sentii bussare-Owen,io.....io scherzavo-si avvicinò e si sedette sopra di me,stavo per ridere perché era impacciata,stava cercando la posizione giusta per non schiacciarmi,anche se non pesava niente,facendo così pero si stava sfregando un po troppo addosso a me ,si girò verso di me e in un batter d'occhio mi baciò, era la prima volta che prendeva l'iniziativa,e mi fece piacere -se ogni volta che faccio finta di arrabbiarmi mi baci così, lo farò spesso-dissi appena si staccò dalla mia bocca,ero sicuro avesse sentito il movimento sotto di lei per il colore che stava diventando la sua pelle-mi stavi prendendo in giro,bene allora i cupcakes che ti ho fatto li porterò ai colleghi giù-si stava per alzare ,ma io la strinsi un po di più -cosa?non te lo permetterò,sono miei,come lo sei tu-dissi sicuro di me,la vidi girarsi e guardarmi negli occhi con amore, spero,ma non era il posto giusto per dirle cosa provavo-vai a prendermi i cupcakes, perfavore?-le dissi gentile -ok,torno subito-tornò subito e il profumo mi arrivo alle narici,posò il vassoio sul tavolo-è una nuova ricetta,spero che ti piacciano,forse sono tanti, quelli che avanzano li daremo a qualcuno-mi disse con il sorriso-no,stai tranquilla che forse non basteranno a me-dissi con gli occhi a cuoricino diretti ai dolcetti-ok,io torno a lavoro-mi disse,si diresse alla porta,mi alzai e la fermai,le misi le mani tra i capelli e la baciai-grazie per i dolci,odoro tutto quello che fai-e la baciai di nuovo,appena se ne andò, io mi diressi dagli amori della mia vita...
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SOLO CON TE
RomanceSophie non si fida di nessuno la sua vita è rovinata da quando è morta sua madre,e di certo non sara preda di Owen Warner. Ma, i Warner non si lasciano scappare le loro donne... Leggete il primo libro della Serie (Warner Brothers ), la storia che v...