-perché?Mica ti mordo.-risposeMi afferrò per il braccio e mi tirò verso di lui.
-Ieri ti ho lasciando andare ma ora no cara-mi sorrise.
-si vuoi sapere cosa provo?-
-ovvio,parla- rispose.
-amore,provo amore .ok?-
-waw- rimase a bocca aperta,mi accorsi che aveva allentato la presa quindi ne approfittai per andare sopra da Ester.
-Sam!-mi chiamò Dylan ma corsi lo stesso di sopra.
-allora?che è successo?-mi chiese Ester sorridente.
-gli ho detto cosa provo...però ora vado a casa- dico seria.
-davvero?ma non rimani un altro po'?- mi chiese.
-no sul serio vado..-
-va bene come vuoi-rispose lei.
Mi accompagnò d'avanti alla porta e per fortuna non c'era Dylan all'ingresso.
Esco fuori e mi avvio lentamente a casa quando comincia a squilla il telefono.
Era Michael.
Appena lessi il suo nome sullo schermo cominciai a tremare.
Doveva sapere che non provavo nulla per lui ma non riuscivo a dirglielo.
"Pr-pronto?" Dissi rispondendo.
"Amore!quanto mi manchi... puoi uscire?" Mi chiese felice.
Cazzo,ora che gli dicevo?
"Emh..non lo so ho da studiare" balbettai.
Cazzo quanto odiavo mentire,ma dovevo.
"Ti aiuto a studiare amore" disse.
"No,tranquillo e poi credo di avere un po' di febbre.."dissi.
"Ah..tranquilla"
"Va bene..ciao" e non mi ricambiò il saluto.
Mi riattaccò direttamente.
Non volevo fare la stronza,ma forse era l'unico modo di fargli capire che non ero più innamorata di lui senza usare parole che l'avrebbero ferito.
Perché farlo soffrire era l'unica cosa che volevo.
Ma non potevo evitarlo a vita.
Arrivo a casa e manca poco tempo per l'ora di pranzo.
Trovo i miei parlare,e vedo che hanno fatto pace.
Jasmine invece è uscita presto con Hayes.
Arrivo in camera mia,e dopo un bagno caldo e rilassante mi metto a studiare per l'indomani.
Solo il fatto di vedere Dylan domani mi sale una paura incredibile.
Solo il fatto di vedere Stefanie,mi sale rabbia.
-Samantha!scendi il pranzo è pronto- urla mia madre.
Così scendo liberandomi da quei brutti pensieri.
Dopo pranzo torno in camera e trovo diversi messaggi.
Michael e Dylan.
DA michael:
Hey che ti prende?non sei più tu. Qualcosa è cambiato. Per caso sono io?é da prima che ci penso e cazzo sto piangendo. Chiamami appena puoi.
DA dylan:
Hey...t'appost?
Decido di non rispondere a nessuno dei due,e passo tutto il pomeriggio sui libri. E nemmeno le otto di sera che già mi addormento.
All'ora di cena mia madre prova a svegliarmi per farmi mangiare,ma lamentandomi rimango a letto con gli occhi chiusi.
***
Driiiinnnnnnn-z-zittah ora mi sveglio- balbetto,prima di accorgermi che sto parlando con un oggetto.
Mi alzo stropicciando gli occhi,mi vesto e scendo giù per fare colazione.
Dopo di che mia madre mi accompagna a scuola.
La mattina fa abbastanza freddo arrivo e corro all'ingresso per scaldarmi.
Corro al mio armadietto,e dopo aver preso i libri necessari,chiudo l'armadietto quando vedo Dylan dietro di esso e quasi salto dallo spavento.
-cazzo!vuoi farmi arrivare un attacco di cuore?-dico mettendomi una mano sul petto.
Lui scoppia in una risata.
-madamoiselle posso aiutarti con i suoi libri?- dice come portandomi in giro.
-smettila di fare la testa di cazzo-dico ridendo un po'.
Dopo di che ci rechiamo in classe insieme e all'ingresso c'é tutto il gruppetto.
E ovviamente non potevano mancare Joseph e Stefanie.
-Wow oggi più brutta del solito- dice Stefanie guardandomi.
Joseph la guarda e si mette a ridere con lei.
Mi sento tipo "umiliata".
Guardo Dylan e poi riguardo il gruppo ed entro in classe senza rispondere.
Entro e trovo Ester seduta a posto a parlare con Carter.
-hey Samantha!- mi saluta Carter.
-ciao ragazzi...pronti per l'inferno di interrogazione?- dico ironizzando.
-mai pronti all'inferno- ridacchia Ester.
Dopo qualche secondo entra tutto il gruppo.
Joseph e Stefanie mi guardano e ridono.
Dylan tira degli sguardi che ammazzano ai due squilibrati che manco lo notano.
-Ragazzi oggi interrogo solo due ragazzi perché voglio spiagare-dice il professore.
Uno sospiro di sollievo esce dalla mia bocca perché pensavo non mi avesse chiamato.
Ma sbagliavo.
-Samantha,Carter,venite su dai- dice il professore.
Mentre mi alzo sento ridacchiare Stefanie.
-Forse tre persone...Stefanie visto che fai la spiritosa vieni pure tu- dice il professore.
Un sorriso maligno spunta sul mio volto.
Passo accanto a Stefanie.
-chi ride ora?- le sussurrò velocemente.
Ciao ragazzi/e come state?spero bene! Spero la storia vi piaccia per adesso. Premetto: ci saranno molte sorprese, ma soprattutto Amore,Amore e ancora Amore. Lasciate una stellina baci baci😘❤
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Story of My life
RomanceOra non conta più il passato. Grazie a questo nuovo odio proverò l'amore. Questa è la storia della mia vita.. Scopritela