Babe, there's something tragic about you,
Something so magic about you,
Don't you agree?
Babe, there's something lonesome about you,
Something so wholesome about you,
Get closer to me.
-Hozier
La luce dalla finestra filtra nei suoi occhi, svegliandolo bruscamente.
Harry grugnisce e si stiracchia lentamente i muscoli, prima di aprire gli occhi. Sente un dolore acuto nelle ossa, ma è un dolore piacevole. Non appena si rigira nel letto, scontrandosi con una distesa morbida di pelle, ricorda il motivo per il quale i suoi muscoli protestano. Per un momento immagina di avere diciassette anni e di svegliarsi accanto ad un paio di occhi blu e dolci baci mattutini ad accoglierlo con un ''Buongiorno amore'', sussurrato nell'incavo del collo.
Purtroppo la sua illusione viene infranta nel momento in cui apre gli occhi e trova dei capelli castano scuro e un corpo longilineo, per niente muscoloso, privo delle curve che tanto bramava. Emette un sospiro lungo e si stiracchia di nuovo, ignorando le proteste delle sue cosce mentre porta le gambe fuori dal materasso e si alza.
C'è un ragazzo nel suo letto e non riesce nemmeno a ricordarne il nome. Sente un forte pulsare alla testa e ricorda di aver bevuto della tequila ad un certo punto della serata. Sente anche un rumoroso irlandese cantare a squarciagola e smanettare in cucina. Harry si chiede come abbia fatto il ragazzo che è attualmente nel suo letto a non svegliarsi.
Cerca nella stanza un paio di pantaloni da mettersi. Normalmente uscirebbe nudo, ma preferisce non offrire una visuale allo sconosciuto nel caso in cui dovesse svegliarsi. Non che non l'abbia già fatto quando l'ha scopato poche ore prima, ma è irrilevante.
Quando Harry entra nella cucina del suo appartamento, vede Niall sbattere un uovo nella padella per poi iniziare a strapazzarlo.
Resta per un momento sulla soglia della porta, e non capisce se l'odore delle uova sia invitante o se gli faccia venir voglia di vomitare su tutto il pavimento di linoleum della cucina.
Ad ogni modo la canzone folk irlandese si interrompe quando Niall si volta, accorgendosi della sua presenza. I suoi occhi si posano sul petto nudo di Harry e fischia, prima di indicargli il tavolo e fargli cenno di sedersi.
A quel punto Harry abbassa lo sguardo sul suo petto, ritrovandoselo pieno di succhiotti, e rilascia un gemito. Beh, almeno 'il tizio dal nome sconosciuto' non ha fatto niente al di sopra del colletto, così almeno non dovrà preoccuparsi degli sguardi divertiti dei clienti, che avrebbero capito che è stato scopato recentemente.
Forte di quei pensieri si siede, afferra il giornale sulla tavola e volta qualche pagina mentre Niall continua a strapazzare le uova.
''Ecco a te, amico,'' dice Niall, piazzando un piatto di fronte a lui, sedendosi poi con il suo.
''Ti adoro, Nialler,'' risponde Harry, sorridendogli prima di infilarsi le uova in bocca. ''Sei il migliore.''
''Lo so,'' risponde Niall, prima di cominciare a rimpinzarsi come lui.
Poco dopo la porta della camera da letto di Harry viene aperta e il ragazzo della scorsa notte entra in cucina. Li vede seduti a tavola e occhieggia le uova di Harry.
Harry non riesce davvero a ricordarsi il suo nome e si sente in colpa. Non è che si stia sforzando più di tanto, perché non gli importa abbastanza da chiedere.
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Truth Be Told (I Never Was Yours) [Larry Stylinson || Italian Translation]
FanfictionHarry osserva Louis mentre arriccia il naso e morde la punta di una penna in assoluta concentrazione. È da un'ora che sta lavorando alla disposizione dei posti e diventa più frustrato ogni minuto che passa. Il castano sbuffa un sospiro e lo guarda c...