Jonathan
Che ci posso fare?
Sono solo un vigliacco, uno schifo umano. Ho sfruttato il mio migliore amico, ho preso i suoi sentimenti e li ho spezzati, proprio come il suo cuore, lui ha chiamato amore un gesto che per me era solo sesso.
-Si lo so.. è strano.. però dono felice.. sono felice di aver fatto l'amore con te!-
Dio, quelle parole mi rimbombano nella testa da due giorni ormai. Non riesco a guardarlo in faccia, mi faccio così schifo, ho provato a guardare i suoi occhi, ma l'unica cosa che ho visto era l'ultima luce di speranza che lentamente si spegneva. Ho già detto che faccio schifo? Forse non abbastanza.
-Jonathan! Ma a che cazzo stai pensando?! Non vedi che quelli ci stanno battendo??-
Olga mi urla contro, stiamo solo giocando a palla volo, ma lei è parecchio competitiva. Non riesco a impegnarmi, non ho voglia di impegnarmi, dentro di me provo pena, per Yuki, si è innamorato di uno stronzo. Ma alla fine lui non lo sapeva neanche.
-Non rompere il cazzo tedesca di merda!-
Le urlo per poi uscire dal campo, chi cazzo se ne frega di vincere o perdere contro dei primini?
Dopo l'ora di motoria tutti entriamo nei nostri rispettivi spogliatoi, gli sto lontano non voglio continuare a vedere quegli occhi lucidi lo so sono solo un mostro, e vederlo in quello stato non fa che farmi stare peggio.Mi ricorda quel giorno..
-Ehi Jonny! Mi prometti che saremo migliori amici per sempre? E che non mi tradirai mai?? Me lo prometti? Me lo prometti??-
-Si si, te lo prometto!-
-Yeeeeeee! Sono così felice ora che lo so!-
Wow, non so mantenere neanche le promesse, anche se, solo ora capisco cosa intendeva con; non mi tradirei mai?
Kevin
Che partita del cazzo, tutta colpa di Jonathan. Ma chissà a che cazzo pensava, di sicuro a una troia che si è fatto, a volte provo pena per quelle ragazze, andare con reglietto simile.
Ho bisogno di lavarmi la faccia sono completamente sudato, mi dirigo in bagno, sto per aprire l'acqua finché non sento qualcuno singhiozzare. Mi avvicino alla porta da qui vengono i suoni.
-Ehm.. hai bisogno di aiuto?-
Chiedo avvicinandomi alla porta e iniziare a picchiettarci sopra, ricevo solo un semplice mugolio come se servisse.
-Ehi, non è da aiuto.-
Il ragazzo, continua a piangere, sembra un po' una signorina lo ammetto, ma non credo di dirglielo credo che non sia il caso.
-Non ti preoccupare, sono Kevin sono il ragazzo di quarta, non sono cattivo. Puoi fidarti di me!-
Dico per rassicurarlo, alla fine molti primini hanno paura di quelli di quarta, e se lo era non volevo mettergli paura.
-..Gnh...-
Lui fa quest'ultimo suono per poi iniziare a smanettare con la porta per aprirla. La apre, abbasso la testa, è parecchio basso ma credo che sia normale per un primino. Aspetta.
-Yuki..?-
All'inizio non lo riconobbi subito, ma quando abbassai la testa vidi subito i capelli rosso mogano, erano completamente spettinati, abbassai di più lo sguardo, e vidi i suoi occhi smeraldo che brillavano, stava piangendo.Era intuibile dai singhiozzi, ma vederlo faceva un altro effetto, era ancora più bello del solito, si, lo ammetto ho una cotta per lui da più di quattro anni, ma non gli e l'ho mai detto, tanto non mi avrebbe mai notato.
-K-Kevin...-
Fu questa la parola che usci dalla sua bocca per poi abbracciarmi e iniziare a singhiozzare sul mio petto, lui.. lui.. aveva detto il mio nome, e ora mi stava abbracciando, dio sento il cuore esplodere, e anche qualcos'altro nei pantaloncini. Non è colpa mia e che sono emozionato!
-Ehi.. ehi.. Yuki calmati.-
-Co.. come posso calmarmi?! Lui si è preso gioco di me! Io.. io lo amavo!-
Urla lui, qualcuno ha spezzato il suo piccolo cuore, chi può essere stato? Giuro se lo trovo gli spacco il muso! Alla fine nove anni di karate li dovrò pur sfruttare no?
-Sfogati pure, a me non dai fastidio! Ci sono io per te!-
Dico iniziando a accarezzarlo, cavolo, dove l'ho preso questo coraggio?
-Sei così dolce Kevin..-
Dice fra un singhiozzo e un altro, dio così rischio di morire. Credo di essere anche arrossito.
Dopo alcuni minuti smette di piangere, ma rimane stretto al mio petto, cristo se sto sognando, mamma non mi svegliare.
-Ti.. ti va di dirmi che succede?-
Cerco di avere una voce seria il più possibile, ma credo che l'unica seria in questo momento sia la mia erezione.
-Ecco io... no scusami, mi sento così stupido per quello che è successo che mi vergogno a raccontarlo..-
-Non ti preoccupare non lo dirò a nessuno...-
-N-No, scusa mi sento così un'idiota.. credevo fosse sincero e invece no...-
-Okay.. non insisterò, promettimi però che quando sari pronto me lo dirai..-
-Si, si lo farò-
Giuro che appena ne avrò l'occasione, farò briciole di questo stronzo.
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||• Il mio migliore amico mi ama! •||
Romance-Salve, no non preoccupatevi non ho iniziato a fare storie etero! sarebbe troppo strano per me. Si questa è l'ennesima storia gay che scrivo, e che nessuno si calcolerà yeeeh. Questa storia ha come protagonista Jonathan, un ragazzo dai capelli corvi...