PROLOGO:
3 novembre 2004
ore: 03.27
''Mamma!!! Mamma!!! rispondimi ti prego!! Apri gli occhi!!!''
''Papà!?! Mike!?! Harriet!?! Dove siete?!?!''
20 febbraio 2014
ore: 15.30
Ero sdraiata sul mio letto a pensare dove cazzo siano le mie due compagne di stanza.
Ahn aspettate un attimo non mi sono presentata sono Guenda. Guenda Butler. Ho 16 anni il 28 marzo ne compirò 17, sono orfana di madre e padre avevo anche un fratello e una sorella gemella ma di questo non ne voglio parlare.
Tutto quello che mi è rimasto è una nonna di nome Abbie che vedo una volta all'anno, una migliore amica e un migliore amico, non posso dire di avere una grande famiglia ma mi accontento sono felice..cioè almeno credo di esserlo. Come sono fisicamente? Bassa fottutamente bassa a tutte le persone che conosco arrivo all'altezza delle spalle, capelli rossi e occhi caramello-marrone scuro quando mi incazzo- corporatura normale, diciamo che ho le curve nei posti giusti.
Il mio carattere? Acida, stronza e fredda, ribelle mi piace disubbidire e fare cose contro le regole dell'orfanotrofio, tipo fumare o bere, cose che faccio però bevo solo nei finesettimana.
Mi definiscono una tipa trasgressiva solo perchè mi piacciono i percing e i tatuaggi, ho 5 tatuaggi mentre di pearcing ho lo smile e uno sul naso, senza considerare i tre buchi ai lobi delle orecchie.
Vivo a Londra con la precisione nell'orfanotrofio kennigton di Londra.
Sono venuta quá all'etá di 6 anni, 10 anni 10 fottutissimi anni che sono in questa merda di posto. All'interno dell'orfanotrofio c'è la scuola elementare e il liceo i ragazzi all'etá di 11 anni fino ai 14 anni vengono mandati in case famiglia per vedere se qualcuno li voleva ma la maggior parte di loro ritornano all'orfanotrofio come me i miei amici. Inoltre in questo orfanotrofio si trova un edificio dove alloggiano i ragazzi e le ragazze, una palestra, un campo da calcio, pallavolo e una piscina. Un posto carino ma io non vedo l'ora di raggiungere la maggiore età per uscire da sto posto e andarmene al college.
Non ho una camera mia la divido con una puttanella tutta tette e culo di nome Naomi e la mia migliore amica Amber.
Lei è molto diversa da me è dolce e affettuosa con tutti si affezziona molto facilmente e spesso riceve delle delusioni, aspetto? Perfetta, capelli castano chiaro e occhi azzurri come il mare. Lei non ha tatuaggi, ha un fidanzato di nome Luke, un tipo a posto anche se non lo conosco bene.
Il mio migliore amico? Alto, pelle olivastra, le braccia ricoperte da tatuaggi, in tutto l'orfanotrofio siamo gli unici ad averne, origini pakistane, occhi ambrati e crestone nero sulla testa. Il suo nome è Zayn. Ha un carattere abbastanza dolce tranne quando si arrabbia gli occhi diventano talmente scuri da mettere i brividi.
Stavo dicendo...stavo pensando a dove potessero essere Amber e Naomi quando qualcuno bussò alla porta.
''Avanti''. Dissi con voce roca segno della mia stanchezza.
La persona misteriosa aprì la porta dopo il mio comando e capì subito chi era.
''Cosa fai quá? Lo sai che dobbiamo andare nell'aula magna, ci presentano i ragazzi da poco arrivati''. Mi disse il mio migliore amico con voce calma.
''Che si fottano. Non li devo per forza vedere, li conoscerò durante le ore di scuola''. Risposi svogliatamente.
''Dai fannullona vieni o ti porto con la forza''. Mi disse con tono autoritario.
''Ok ok vengo ma solo perchè me lo hai ordinato tu" mi soffermai sulla parola 'ordinato', lui se ne accorse e mi fece uno dei suoi meravigliosi sorrisi, facendomi vedere i suoi denti perfettamente dritti e bianchi.
Mi alzo controvoglia e sbatto la testa contro il letto che mi sta sopra, sento la risata del pakistano trapassarmi le orecchie e questo mi infastidisce facendomi farfugliare "Fottuto letto, fottuti ragazzi nuovi, fottuto Zayn che mi ornina le robe", mi guardo velocemente allo specchio e raggiungo il mio amico fuori dalla porta lui mi saluta abbracciandomi mi alzo sulle punte e allaccio le braccia intorno al collo del mio migliore amico l'odore di lavanda si insidiò nelle mie narici facendomi annusare quel profumo familiare.
Quando arriviamo nell'aula magna mi accorgo che tutto l'orfanotrofio è radunato lì, nelle prime file ci sono anche i bambini della scuola elementare.
''Bene, vengo costretta a venire quà e quando arrivo? Non c'è nemmeno un fottuto posto, tutta colpa tua pakistano.''Dissi con fare scocciato appoggiando la testa sulla spalla del mio amico.
''Dai vedrai che due posticini li troviamo'' mi disse sorridendo, mi domando cosa abbia da sorridere.
"Guarda là!" Mi indica il moro.
Mi volto e mi accorgo di una sedia libera vicino a quella racchia isterica della professoressa di chimica. Io e Zayn ci guardiamo sorridendo e solo ora mi accorgo di aver avuto la stessa idea del mio amico, ci mettiamo a correre fino a raggiungere la sedia arrivando insieme sedendoci nello stesso momento ma quell' egoista di Zayn mi buttò per terra sedendosi comodamente sulla sedia. Presa dall' esasperazione mi sedetti sulle gambe del mio amico, mi cinse i fianchi con un braccio e mi sussurrò ''Stai attenta al mio amichetto". Alzai gli occhi al cielo e diedi un leggero schiaffo sul viso di Zayn che mi rispose con una linguaggia. Appena girai lo sguardo vidi la mia professoressa infastidita dal nostro comportamento infantile, ma me ne fregai altamente e rivolsi la mia attenzione alla direttrice dell'orfanotrofio che stava blaterando qualcosa al microfono. "Gentili insegnanti e cari ragazzi, come sapete oggi sono arrivati i nuovi ragazzi, sono 14 la maggior parte sono bambini delle elementari, solo 5 frequenteranno il liceo, li presentiamo subito così lasciamo liberi i ragazzi più grandi."
'Bene 9 marmocchi scassa palle in giro. Speriamo non rompino il cazzo come gli altri, e i ragazzi nuovi? Come saranno? Ci saranno altre puttanelle? Cazzoni? Come quel biondo di Niall che mi viene dietro da ben 2 anni ricevendo sempre rifiuti da parte mia?' Questi erano i pensieri che mi frullavano per la mente, intato la direttrice riprese a parlare ''Ragazzi? Venite sul palco.'' tre ragazzi e due ragazze si alzarono. ''Studenti questi sono i vostri nuovi compagni, prego, dite il vostro nome.'' I tizi nuovi si allinearono e dissero il proprio nome ''Ciao a tutti io sono Perrie'' disse una ragazza bionda con un kilo di trucco sul viso, ''Ciao ragazzi io mi chiamo Liam'' disse un ragazzo con un viso dolce che ti addolciva solo guardarlo,''Io non mi chiamo, credo che nessuno si chiami da solo, a meno che non è un pazzo, mi hanno chiamato Louis'' disse un ragazzo con i capelli a scodella e con un sorriso che andava da un orecchio all'altro, facendo ridere la maggior parte degli studenti, ''Si Louis ti sei fatto riconoscere anche quá, hahaha io sono Eleonor'' disse una ragazza con un corpo mozzafiato, un bel viso e la mano intrecciata a quella di Louis, a quanto pare loro si conoscono già, ''Harry'' disse con tono freddo un ragazzo dai capelli ricci tirati all'indiero e con degli occhi verde scuro.
Quest' ultimo ragazzo mi intrigava, forse per il corpo palestrato, forse per il braccio sinistro pieno di tatuaggi alla mia vista insignificanti ma per lui con una storia dietro, credo sia un tipo tosto, bene era ora che qualcuno come lui arivasse a fare un pò di casino con me. Avevo proprio voglia di conoscerlo.
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My Savior ~Harry Styles~
Teen FictionUna ragazza problematica, doveva riuscire a combattere le sue paure, Harry l'unico che riusciva ad aiutarla l'unico che sapeva del suo passato