"Grazie" scendo giù dalla macchina di mio padre,mi dirigo a scuola. Un altro giorno di merda. Ah,eh, se per caso vi stavate chiedendo come è finita l'altra sera,beh nulla mi sono addormentata e mi ha portata a letto. Ma non è cambiato per nulla l'atteggiamento che ho con lui.
Oggi inoltre è il giorno della gita. Andiamo al Lago. Infatti alcuni studenti si recano sul pullman affittato dalla scuola. Ovviamente mi siedo,sola. Cuffie alle orecchie e buona immaginazione. Fino a che dopo diversi minuti un ragazzo si siede proprio dietro di me,nel sedile dietro.
"Hey."
A causa della musica alta,non avevo capito che mi avesse salutata,ma l'avevo dedotto subito,così mi tolgo la cuffia e gli rispondo al saluto.
"Come ti chiami?"
"Allison." ero fredda.
"Che indirizzo fai?"
"Artistico."
"Ahh ecco perché non ti ho mai vista,io studio lingue."
"Interessante,come è?"
"Beh.." lo vedo apparire di fianco al mio posto. Si era spostato.
"Mi piace molto viaggiare e scoprire cose nuove. A te cosa piace?" continua lui.
"Innanzitutto,vorrei sapere il tuo nome.." mi ero sciolta un po',lui aveva continuato a farmi domande,ed era chiaro che dovevo allargarmi anche io.
"Mi chiamo Diego."
"Oh.. Piacere."
"Dicevi?"
"Emh.. a me piace la musica,disegnare.. mi rilassa.."
"Oh.. sono negato nel disegno."
"Non ti preoccupare.. Tutti possono imparare."
"Non ne dubito.."
C'era un attimo di silenzio.
Lo guardo negli occhi,ancora non l'avevo visto,aveva gli occhi verdi.. I suoi capelli corti e ricci. Non era il tipo di ragazzo che piaceva a me,ma non era male.
"Sei molto carina.."
Lo guardo un attimo e cerco di interpretare ciò che mi aveva appena detto,dal momento che non c'era essere in questa fottuta terra che me l'avesse detto apparte i familiari.
"Grazie." rimango fredda,anche se sotto sotto stavo arrossendo.
"Prego.." non sapeva cosa rispondere.
"Anche tu.." aggiungo.
Sorride.La giornata era finita,ci avevano portato a casa. Quanto a me e Diego,beh non è successo nulla se non parlare di scuola o robe del genere.
"Buonasera piccola.." mi saluta.
"Hey.." sbadiglio.
Mi reco subito in camera mia. Mi sdraio sul letto e.. oh ma dove sono le mie cuffie? Accidenti.
Cerco di trovarle,niente. Provo ad andare in camera di mio padre,le cerco.. sul comodino,sul letto.. Poi provo sotto al letto.. All'angolo,c'era una semplice foto,stile polaroid. La avvicino al mio sguardo.. Mia madre era rappresentata,con in braccio un bambino.. Un altro uomo,non era papà,era accanto a lei.
23 gennaio 1996. Due giorni dopo la mia data di nascita.. Perché papà non era pres-
"Che stai facendo?"
"Nulla.. Cercavo le mie cuffie.."
"Che hai in mano.."
"Niente." vado via velocemente.
Ero confusa.. Se quel giovane non era papà,chi era?