6. Sara

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Non so se davvero sto tornando quello di un tempo o meno però... no... non posso essere tornato sul serio quello di un tempo... .

Il cielo diventa rosa quasi blu e iniziano ad apparire le stelle.

Sinceramente ho sempre voluto vedere il cielo stellato con Pietro... .

Batto un pugno sulla spiaggia e stringo i denti.

Non posso essermi seriamente davvero innamorato di un ragazzo, io ho sempre usato e poi lasciato... perchè con lui non ci riesco...?!

«Ehm... chiedo scusa?» una voce femminile risveglia i miei pensieri.

«Mi scusi se la disturbo posso sedermi?» mi chiede educatamente indicando il posto vicino a me.

«Oh ma certo, scusa ero sovrappensiero» ridacchio.

Ridacchia  anche lei.

Carina... .

Ha i capelli ricci castano scuro e gli occhi dello stesso colore e anche se il sole sta ancora tramontando si vede la sua carnagione scura.

«Piacere, mi chiamo Sara » mi sorride.

Aspetta un momento...  

«S-Sara!? Sei davvero tu!? » dico incredulo.

Dio... Se è davvero lei io crollo... Era L'unica che riusciva veramente a capirmi... .

«Aspe... L-Lorenzo?!» sul suo viso inizia ad allargarsi il sorriso.

Annuisco e mi si illuminano gli occhi.

Scoppia in lacrime e mi stringe a se.

Da quanto non la vedevo... lei è stata quella che mi ha veramente cambiato e mi ha reso felice... .

Mi scendono delle lacrime anche a me e la stringo ancora di più.

Non sono mai stato così felice nella mia vita.

Ricordo quando eravamo piccoli e giocavamo insieme a prenderci, a nasconderci... .

Ricordo il suo sorriso di quando era più piccola, la sua allegria, e la sua pazzia, nessuna l'ha mai superata, nessuna.

Mi ha sempre aiutato nei momenti di difficoltà e quando stavo con lei tutti giocavano con me.

Finalmente non ero solo... ero felice.

Ma poi un giorno lei si dovette trasferire in Giappone per il lavoro del padre.

Ricordo le sue piccole braccia di quando aveva quattordici anni e il suo viso solcato dalle lacrime... io volevo stare con lei... glielo promesso... .

Flashback

«No... Non voglio partire... NON VOGLIO LASCIARTI! »

«Non preoccuparti per me Sara... ti  prometto, anche a costo della mia vita, anche a costo di essere bocciato a scuola, a costo di superare deserti e mari...io ti verrò incontro, per sempre, nemmeno la morte mi impedirà di vederti, niente me lo impedirà perchè so che lo farò per te...» 

Fine Flashback

Mi stacco leggermente dall'abbraccio e le prendo il viso guardandola negli occhi.

«Ti prometto, anche a costo della mia vita, anche a costo di essere bocciato a scuola, a costo di superare deserti e mari...io ti verrò incontro, per sempre, nemmeno la morte mi impedirà di vederti, niente me lo impedirà perchè so che lo farò per te...» ridico quella promessa e faccio un sorriso.

«Mi sei mancato... »   ricambia il sorriso e le asciugo le lacrime che le scendono ancora dal suo viso delicato.

«Anche tu dio... Non posso credere che tu sia di nuovo tra le mie braccia... piccola...»

Mi avvicino lentamente al suo viso e comincio a chiudere gli occhi.

Lei si tira un attimo indietro e porta una mano sul mio petto.

Le afferro la mano e continuo a guardarla negli occhi.

In fondo... Ero pazzo di lei... Ma non glielo mai detto.

«L-Lori... C-Cosa... » le metto il dito vicino alla bocca e le sussurro «Shh... Piccola...».

 






DAN DAN DAAAAN SARENZO IS REAL BITCHES

-Sara

Io sto ancora aspettando un firma copie che pualle oh.

Ogni insulto è un ti amo... || PietrenzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora