A volte penso che la vita sia fatta solo per prendermi in giro.
Ogni giorno ricevo insulti dal classico bullo che si crede figo e stronzo.Oggi fortunatamente è assente.
E comunque sì, siamo in classe assieme e siamo anche compagni di stanza.
Una cosa peggio di questa non poteva capitarmi.
Forse starà scopando con qualcuno.
D'un tratto sento la porta aprirsi.
«Ostuni, finalmente, si sieda vicino a Ghezzi» dice la professoressa indicando il posto vicino a me.
“Fanculo” penso alzando gli occhi al cielo.
Lorenzo ghigna e viene vicino a me.
«Giorno frocetto» mi fa l'occhiolino e si siede.
«Ostuni...» rispondo con freddezza.
La lezione passa in fretta e appena suona la campanella afferro le mie cose il più velocemente possibile.
Non voglio essere preso in giro... Non di nuovo... .
Cammino a passo veloce verso la mia stanza ma poi sento una mano sbattere vicino al muro.
«Dove vai frocetto?» alzo lo sguardo e vedo Ostuni che sorride maliziosamente.
«Perchè ti comporti così...» dico quasi in un sussurro.
«Non sono fatti tuoi e poi...» si avvicina pericolosamente al mio viso e il mio cuore inizia a battere per conto suo.
Da quando sono all'Università con lui, il cuore mi batte sempre e non so nemmeno il perché.
«Sei così eccitante...» mi soffia sul collo ed io comincio ad ansimare.
Lo spingo via da me e mi avvio verso l'appartamento.
Prendo le chiavi e apro la porta per poi dirigermi in camera e mi butto sul letto.Le lacrime solcano il mio viso e comincio a piangere silenziosamente.
«Perché a me cazzo...» batto il pugno sul letto e man mano comincio ad addormentarmi.************************************
Mi sveglio lentamente e vedo una figura avanti a me.
«Chi... Sei...» dico con la voce impanata dal sonno.«Sono io frocetto» dice con il suo solito tono da arrogante.
«Perché sei qui...» mi comincio ad alzare dal letto.
Mi alzo e incontro il suo sguardo.
Mi incanto alla visione dei suoi occhi scuri come la notte.
«Non sopporto vederti piangere...» mi accarezza la guancia.
C-che cosa?! Ma è bipolare sto ragazzo?!
Si avvicina più al mio viso e mi sfiora le labbra.
«L-Lorenzo...» ansimo e faccio un gemito secco.
Lui prende fiato e fa combaciare le nostre labbra come due pezzi di puzzle.
Mi sveglio di soprassalto e sento la mia erezione premermi contro i pantaloni.
«Perché cazzo ho sognato quello stronzo...» mi metto le mani nei capelli, vado in bagno e vedo Lorenzo a petto nudo.
Ingoio la saliva.
Cazzo... .
Primo capitolo andato! Spero vi sia piaciuto! E boh, a me piace, sono più brava con i gay che etero ok lol.
Shiauuu💙💙💙
~Sara
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Ogni insulto è un ti amo... || Pietrenzo
Fanfic«E solo insultandoti capirai l'amore che provo per te»⭐