Voices || X-men [COMPLETA]

• Voices •

Sara aveva pronunciato quel messaggio orribile ma sapevo che non era opera sua. Dovevamo trovarla e il prima possibile.
Ci troviamo sull'aereo di Hank. Tutti noi.
Jean, Scott, Raven Erik, Hank ed io.
'Cosa cavolo le è preso? Era nella mia testa' dice scott preoccupato toccandosi la nuca
'È stata forzata a dire quelle cose' rispondo secco mentre Scott e Jean mi guardano intimoriti per la mia rispostaccia. Il mio sguardo si posa su tutti loro, quando all'improvviso sento qualcosa.
Charles. Egitto. Trovami. Egitto. Trovami.
Era lei, Sara era riuscita a mandarmi un messaggio criptato. Sapeva che l'avrei sentita e a questo punto l'avrei trovata.
'L'ho sentita' dico sgranando gli occhi
'Si, l'abbiamo sentita tutti' dice Hank dando un'occhiata veloce agli altri che annuiscono
'No no, mi ha mandato un messaggio che sapeva avrei potuto sentire solo io. È in egitto e a giudicare da quello che ho visto, credo sia al Cairo' sbrigativo vado da Hank impostando le coordinate della città egiziana.
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SARA POV

Apro gli occhi e tutto ció che vedo è un soffitto a punta, do un'occhiata sbrigativa in fondo e non ci metto molto a capire di essere legata su un letto in pietra. Inizio a dimenarmi sentendo qualcosa
'.. proteggimi fin quando il passaggio sará compiuto' dice Apocalisse al ragazzo alato che vola verso l'esterno della piramide.
Ecco cosa aveva in mente. Voleva trasferire la propria coscienza nel mio corpo in modo da controllare per sempre tutte le menti del mondo. Iniziai ad agitarmi sempre di più.
La transizione stava iniziando e le sentivo le palpebre chiudersi.
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Apro gli occhi. Non sono più nella piramide. Non so cosa sia successo, ma adesso sono adagiata sul tappeto di una casa orientale con Hank e Erik intorno a me.
'Sei sveglia..' Erik mi abbraccia dolcemente rispondo debolmente 'Char-Charles.. dov'è?'
Hank guarda Erik chiudendo le labbra e poi guarda me 'Sta combattendo con gli altri contro quel mutante. Va distrutto prima che torni da te' mi alzo di scatto e mi affaccio fuori dalla finestra di quella casa. Ció che vedo mi mette i brividi.

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La ragazza con il carnato scuro ha scatenato una tempesta e ha immobilizzato Raven, dall'altra parte Apocalisse ha per il collo Charles. Lo sta strozzando. Non ce la fanno, è troppo forte.
Una voce mi invade la mente' so che puoi sentirmi, siamo ancora connessi' sento la voce urlare da fuori ' mostrati a me! Lascerai i tuoi amici morire?' Piangendo prendo la mia decisione, non avrei mai permesso a questo mutaforma di prendere i miei amici al mio posto. Sento Erik urlare 'Sara è una pazzia! Ho promesso di portarti in salvo'
Lo guardo 'devi portare loro in salvo, non me'. Esco dalla porta e Apocalisse lascia Charles che cade inerme ai suoi piedi toccandosi la gola mi guarda mettendosi indice e medio alla tempia sara ti prego no, è troppo forte non ce la farai mai da sola, non posso perderti
Lo guardo pensando intensamente una sola parola speranza.
Lui continua a guardarmi con le lacrime agli occhi mentre insieme a Jean vanno verso la casa orientale.
A questo punto guardo Apocalisse che sorride soddisfatto.
Vado nella sua direzione velocemente mettendogli entrambe le mani ai lati della testa 'vuoi il mio potere? Vuoi sentire quello che sento io?' Emette un gemito di dolore che mi permette di allontanarmi mentre vedo Erik che inizia a scaraventargli contro tutto il metallo che c'era intorno. Scott si toglie gli occhiali nella sua direzione emettendo un fascio distruttivo di colore rosso. Hank e Raven lottano contro gli altri tre, i suoi cavalieri. Charles e Jean stavano in cima al tetto della casa orientale.
La battaglia era iniziata.

CHARLES POV

Quello per cui Moira aveva paura, il motivo che l'aveva spinta a chiedere il mio aiuto era evidente e sotto gli occhi di tutto il mondo.
Vedo i miei allievi e li vedo spegnersi, spenti di ogni loro energia e quasi privi del loro potere. Erik e Scott stanno generando uno scudo, un campo di forza magnetica ed esplosivo per proteggere gli altri.
Sara si è allontanata, ma Apocalisse l'ha vista e le ha immobilizzato il piede sinistro, uno dei tanti poteri acquisiti durante i secoli.
Penso qualche secondo, mi porto indice e medio alla tempia chiudendo gli occhi e vedo qualcosa

*flashback*
*due sere prima dell'arrivo dell'agente McTaggert alla scuola*

'Come fai ancora a sperare che i mutanti riescano a cooperare con gli umani? Cosa ti fa credere che si fideranno di noi, un giorno?' Sara è di fronte a me, mi pone questa domanda con gli occhi di una bambina, con curiosità sincera.
'Un giorno, non molto lontano, dovranno affidarsi a noi. Noi potremo salvarli e sarà proprio in quel momento che saremo tutti insieme, umani e mutanti legati da un'unica forza. La piú potente forza, quella che rende noi così simili agli umani e questa forza viene da dentro' la guardo avvicinandomi nella sua direzione, ponendo una mano sul suo petto all'altezza del cuore. Lei guarda la mia mano sul suo petto, posa lo sguardo su di me e con un filo di voce 'la speranza' la guardo sorridere e l'avvicino al mio petto abbracciandola stretta.

Avrei dovuto dirle di Apocalisse, se lo avesse saputo non sarebbe stata così sprovveduta, sarebbe stata più attenta ma invece non sapeva niente perchè ho preferito essere così sciocco da allontanarla.
Ora so perchè l'ho baciata. Lo so per certo.
Dal primo momento che ha messo piede nella mia scuola.
La sua vulnerabilità, il suo potere e il suo stato d'animo hanno fatto crescere in me ammirazione e rispetto che con il tempo si sono tramutati in qualcosa di più, qualcosa che voleva proteggerla a tutti costi mettendola al di sopra di tutto il resto.
Ho imparato piano piano ad amarla ma avevo troppa paura per ammetterlo e forse, non lo saprà mai.

Buon giorno miei cari mutanti, scusate se ieri non ho pubblicato ma ho avuto dei problemi dunque per farmi perdonare oggi doppio aggiornamento , rimanete collegati perchè la storia di Sara e Charles sta per giungere al termine!
Ricordatevi di ascoltare life di ludovico einaudi ❣️