L'idillio della notte

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Un cielo pieno di stelle si stendeva sopra di me, mentre mi perdevo ammirando la bellezza di quel cielo notturno, e poi del lago di fronte a me, la cui immensità mi faceva sentire infinitamente piccola, ma allo stesso tempo fortunata di poter godere di una tale meraviglia.

Era bellissimo ammirare le luci del paese al di là della sponda, che si riflettevano sul lago scuro. Ma c'era qualcosa di ancora più bello delle luci, del lago e persino del cielo stellato; quel qualcosa, o meglio quel qualcuno, che sedeva di fianco a me su una panchina, osservando con la mia stessa meraviglia quel paesaggio notturno.

Lui era ciò che di più meraviglioso esisteva per me in quel momento, lui per cui avevo smesso di osservare ciò che prima mi affascinava, quelle luci che ora sbiadivano in confronto alla luce che illuminava i suoi occhi, di una bellezza superiore a qualsiasi stella brillasse in quel cielo sopra di noi.

Quei suoi occhi scuri ma luminosi, la cui profondità superava quella del lago; in quegli occhi avrei potuto tuffarmici senza voler più emergere. E quel sorriso che accendeva il suo volto mentre mi guardava, mi faceva nascere dentro brividi di piacere, facendo sorgere in me una felicità e un incanto tale, che nessun paesaggio, per quanto meraviglioso, aveva mai scaturito in me.

Quel ragazzo che stava al mio fianco, che mi stringeva a sé con fare protettivo, accarezzandomi i capelli e poi una guancia con immensa tenerezza, come fossi una cosa delicata e preziosa, da trattare con cura; quel ragazzo era la fortuna più grande che mi potesse capitare, il dono più prezioso, la gioia più grande della mia vita.

Lo strinsi forte a me quella sera, come se temessi che potesse essermi strappato via, solo i suoi abbracci erano in grado di scaldarmi il cuore, facendomi dimenticare la paura di perderlo. Poi ci guardammo per un lungo istante, finchè lui non mi prese il viso fra le mani e mi sfiorò le labbra con le sue, con delicatezza, per poi baciarle con passione.

Adoravo i suoi baci, mi facevano dimenticare tutti i problemi, le preoccupazioni e le paure che mi avevano sempre tormentato, mi trasportavano in un altro mondo, fatto di pace e felicità, desiderio e amore.

Ci guardammo di nuovo negli occhi, mentre pensavo come fosse incredibile che dopo tanto dolore e sofferenza, quando ormai avevo perso la speranza e pensassi che l'amore e la felicità non sarebbero mai arrivati per me, ecco che invece era arrivato lui, come un angelo venuto per salvarmi dal baratro oscuro in cui stavo lentamente sprofondando.

Lui era arrivato all'improvviso, facendosi subito strada nel mio cuore con la sua dolcezza, con la sua simpatia, intelligenza, bellezza, il suo modo di riempirmi di attenzioni, il suo essere romantico e promettermi un per sempre insieme. Lui era riuscito a riempire ogni vuoto dentro di me, portando finalmente quella felicità tanto attesa e ormai insperata.

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