Vorrei prendere per mano
la bambina che ero
Dirle che va tutto bene
Asciugare le sue lacrime
e portarla via da quell'angolo
in cui si è rintanata a piangere
vedendo cosa sono diventata
Vorrei regalarle un sorriso
quello che arriva agli occhi
e che non è più mio
Vorrei prometterle sfavillanti emozioni
ma ne ho perso i colori ad ogni passo
Ed ora come allora
non so e non voglio mentire
e quella scintilla di infanzia
che ogni tanto trapela da me
non merita inganni
Così forse piangeremo insieme
e insieme troveremo la forza
per rialzarci ancora una volta.
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Cronache di un'anima dispersa
PoetrySeguito di "Il respiro dell'anima", le poesie dell'età matura. Quando l'anima lotta nonostante tutto per respirare ancora