Lo sento che i respiri mi scivolano tra le dita
Lo sento che il buio stringe le sue sul mio collo
Lo sento che non posso più guardare indietro né intorno
Allora chiudo gli occhi
E tristemente vedo più luce di quella che ho davanti
Mi accorgo che vivo racimolando i poveri resti che mi hai lasciato
Perché di mio non c'è più niente che valga
Perché mi trascino incerta sul sentiero che era il tuo
Un sentiero che hai abbandonato
Un sentiero che forse non hai mai calpestato
Ma io le vedo...le tue tracce e
stranamente mi aiutano a non cadere
Mentre tu camminerai chissà dove, chissà con chi
Io cerco di andare avanti da sola
Mentre ancora mi aggrappo all'eco di una memoria
Sbiadita ma tanto forte da tenermi in piedi
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Cronache di un'anima dispersa
PoetrySeguito di "Il respiro dell'anima", le poesie dell'età matura. Quando l'anima lotta nonostante tutto per respirare ancora