È un ora buona che sono qui a terra.
Ferma, immobile, posso muovere solamente la testa.
Dopo l'ultima frase di Deucalion, Ennis da dietro mi aveva iniettato con una siringa del veleno di Kanima nel braccio.
E fu così che rimasi caduta a terra, con la mano sinistra premuta sul braccio dove mi hanno infilato la siringa, e l'altro sul fianco.
Non so cosa fare, non ne ho la più pallida idea.
Sono qui, ferma, quando il mio migliore amico e mio fratello stanno rischiando la vita!
Forse però non sono ancora partiti, Scott aveva detto che sarebbero partiti una volta dopo aver stilato un piano e forse ero ancora in tempo.
Ma come fare?
Ero paralizzata ovunque, tranne sulla faccia.
Poi, ecco il colpo di genio.
Feci spuntare gli artigli dalle mani e con la sinistra, quella appoggiata al braccio, e li conficcai a forza nel braccio
Trattenni un gemito e li infilai più a profondo.
Così, farò velocizzare il processo di guarigione.
Che genio che sono!
Aspettai per un quarto d'ora, che mi sembro infinito, ma quando sentii la pelle cercare di rimarginarsi sotto agli artigli li sfilai di botto, e scoprii di riuscire a muovermi.
Non me ne ero nemmeno accorta, che scema!
Mi alzai di scatto e mi guardai intorno.
Non avevo la più pallida idea di dove fosse casa mia adesso, ok che era casa mia ma non ero mai andata in un bosco e non sapevo orientarmi.
Cercai per terra quelle goccioline di sangue nero, ma non c'erano più, erano come sparite.
Allora cercai di tenere a mente l'odore di Scott, così mi misi a seguirlo.
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You can't Wake up, this is not a dream|| Isaac Lahey
Fanfiction"Hitler è tornato a casa..."