Promesso

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<Ciao Alexandra> la salutai con un pizzico di sfida nella voce
Lei mi sorrise falsamente e io iniziai <Si sono scappata, ma sono tornata. Per caso hai paura che ti possa rubare il posto da reginetta?> chiesi
<Non potresti. Non ho mai avuto paura di te, sei soltanto una t-> iniziò ma la mia mano scatto come un fulmine sulla sua guancia.
Ora intorno a noi si erano avvicinati quasi tutti e stavano ascoltando.
Si alzò un coro di 'oh'.
<Mi stai scambiando con qualche altra persona> dissi
Lei si posò una mano sulla guancia dolorante e poi mi rispose <Puttana. Ecco quello che sei>
Mi avvicinai al suo orecchio, e lei rimase ferma per la paura, anche se lei non ammetteva, e sussurrai qualcosa all'orecchio, e la sentì irrigidirsi sul posto.
Mi staccai e andai via. Seguita dagli altri.
<Ali sei stata formidabile> disse Sandra
<Che gli hai detto?> chiese Jas
<L'ho vista spalancare gli occhi come se avesse visto un fantasma> disse Ash
<Bè si ecco... non ne vado fiera, ma avete visto la compagna di mio padre?> chiesi
<Si e quindi?> chiesero in coro
<Bè lei è la figlia e le ho detto che oggi ci sarebbe stato un pranzo e dopo questi altri incontri fino ad arrivare al matrimonio.... e che se mi avesse rotto le scatole gliel'avrei fatta pagare.> dissi
<Vuoi dire...> iniziò Ash e finì Sandra <Diventerete sorellastre>
<Purtroppo...> dissi
<Non sembri turbata> disse Jason
<Perché dovrei?> chiesi <Ho l'opportunità, su un piatto d'argento, di prenderla in giro, farle scherzi ecc...d'altronde verranno in casa nostra quindi....> dissi e scoppiammo tutti a ridere
<Come ho fatto a non capirlo?!> disse Ash prendendomi per il fianco e iniziando a camminare insieme agli altri.
<Arrivati> disse Jason <Noi andiamo ciao ragazze> disse
<Ciao> dissi e baciai Ash
Sia io che Sandra entrammo e prendemmo posto nella penultima fila.
<Ancora non riesco a crederci> disse ridendo Sandra
<Già> dissi
Entrarono tutti compresa la professoressa.
Iniziò la lezione.
Io e Sandra continuammo a parlare, ma io ascoltai nello stesso momento anche la prof.
<Signorina...> iniziò la professoressa ma ne io ne Sandra stavamo ascoltando
Ad un certo punto Elena, una nostra compagna ci fece un segnetto e io dissi <Sandra rispondi 'la cellula'> dissi
<Hemm.. si mi scusi professoressa. La cellula> dissi
<State più attente> disse

*****
All'ora di pranzo stavano mangiando, io avevo ancora un po' di tempo.
<A che ora uscite?> chiesi
<Adesso> disse Ash
<Io tra un'ora> disse Sandra
<Io pure> disse Jason
<Ancora non riesco a crederci... che figuraccia che hai fatto> disse Jason mentre io e Ash ridevamo.
<Già> diss Sandra
<Complimenti, ora sì che mi piaci> disse Ash
<Non incoraggiarla> disse Jason
<Scusa papà> disse
<Vabbè io vi saluto ragazzi> dissi alzandomi <Devo scappare>
<Ok> dissero Jas e Sandra
<Ti accompagno> disse Ash
<Grazie> dissi e ci avviammo verso la sua auto.
<Comportati bene> disse durante il viaggio, io mi girai con una faccia sconvolta e lui disse <Ci ho provato> alzando le spalle
<Sei bellissimo, ma non ti amo solo per questo. Ti amo perché riesci sempre a tirarmi su di morale, perché ti preoccupi per me è perché sei speciale> dissi
<Si, bè la natura è stata generosa con me> disse parcheggiando davanti al ristorante.
Vidi dal mio finestrino mio padre e Natalie.
Scesi insieme ad Ash.
<Ciao tesoro> mi salutò mio padre <Ciao Ash>
<Ciao papà> dissi
<Salve signor Snow> disse Ash, ma guardando bene mio padre si corresse <Mike>
<Buongiorno Natalie> dissi
<Ciao Alison> disse poi rivolse il suo sguardo al mio ragazzo e disse <Piacere Natalie>
<Ash> disse stringendole la mano
<Perché non rimani con noi?> chiese mio padre
<Hemm...> iniziò Ash e cercò il mio sguardo, gli sorrisi e lui disse <Va bene>
<Andiamo?> chiesi
<Dobbiamo aspettare la figlia di Natalie> disse mio padre
<Alexandra giusto?> chiesi
<Si> disse Natalie< la conosci?>
<Certo. Siamo ottime amiche> dissi e vidi Ash soffocare una risata. Ad un certo punto vidi Alexandra uscire dall'auto <Eccola> continuai, mio padre mi si avvicinò e disse <Azzardati a farle qualche scherzo e ne riparliamo a casa, non deve finire come l'altra volta chiari?!>
<Lo sai che lei non è un angioletto vero?! Mi fa anche di peggio> dissi
<Allora dalle l'esempio> disse lui
Certo come no!
<Buongiorno> disse Alexandra
<Ciao> dissi <Giorno Alexandra> disse mio padre
<Salve> disse lei imbarazzata, non riesco a crederci! Lei imbarazzata!
<Entriamo?> chiese Natalie
<Certo> dissimo io e Ash
Mentre mio padre e Natalie entravano, Alexandra era dietro di loro.
Io e Ash eravamo dietro di loro.
<Ci sarà da divertirsi> disse
<Non sai quanto> dissi preparandomi
<Hey cos'è successo l'altra volta?> chiese riferendosi all'altra volta
<Niente di che, Alexandra si è bagnata accidentalmente con il rubinetto> dissi
<E tu non centri proprio niente?> chiese lui
<Non è colpa mia se non sa neanche lavarsi le mani> dissi facendo la vittima.
Ok può darsi che centri qualcosa...
Qualcosa?
Ok ho allentato il rubinetto per far sì che spruzzasse tutto, ma non era difficile da vedere.
Ci andammo tutti a sedere e aspettammo che ci servissero.
Mentre stavamo mangiando Natalie mi chiese <Anche tu fai parte della squadra delle cheerleader?>
Ash per poco non si strozzava e io rifeci una risata isterica <No> dissi
<Alexandra hai deciso dove andrai alla fine?> chiese mio padre
<Hemm... non so> disse
<Alison vuole andare ad Harvard> disse mio padre, e Ash si ristrozzò.
Dovrei insegnargli a mangiare gli spaghetti.
Quando torniamo a casa gli faccio vedere come si fa, qui sarebbe imbarazzante.
<Vuoi che ti tagli gli spaghetti?> chiesi e tutti mi guardarono male < Comunque non è vero. Non voglio andare ad Harvard. È troppo lontana> dissi <Devo ancora decidere.> dissi guardando Natalie
<Mh .... ok> disse imbarazzata

****
Alla fine del pranzo uscimmo tutti papà e Natalie andarono a casa, Alexandra con loro, mentre io andai a casa di Ash.
<Che hai?> gli chiesi in auto
<Davvero devi andare ad Harvard?>
<No> dissi <Mio padre pensa che devo andarci, ma non mi voglio allontanare molto> dissi
<Mh.. ok> disse
<Tu invece?>
<Idem> disse <Non mi voglio allontanare molto da te>
<E non ci separeremo> dissi
<Sai come la penso sulle relazioni a distanza> disse
<Si stai tranquillo, troveremo dei college vicini, oppure lo stesso, che ne sai. Non ci separeremo, promesso> dissi
Parcheggiò e si staccò la cintura mi prese per la nuca e mi fece sedere sulle sue gambe.
<Promesso> disse e mi baciò <Ti amo Alison>
<Ti amo Ash> dissi e ripresi a baciarlo

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