Mannaggia ai ragnetti!

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Scesi dall'auto, seguita da Ash ed entrammo in casa.
<Non c'è nessuno> disse
<Quindi.....> iniziai e lui si avvicinò a passi felpati per prendermi per le natiche e portarmi in braccio, nella sua camera.
Mi adagiò sul letto e si tolse la maglietta, me la tolsi anche io e continuammo a baciarci.
Si mise a cavalcioni su di me e mi sganciò il reggiseno.
Mi lasciò dei baci umidi d all'angolo della bocca fino si miei seni.
Mi tolse i jeans e disse <È tutto il giorno che voglio toglierti questi jeans>
< Ah si? Eri tu allora quel ragazzo che mi seguiva da un'aula all'altra?> chiesi
<Cos....- iniziò ma poi mi guardò e scoprì che stavo ridendo- ti piace farmi ingelosire vero?> chiese
<Si> dissi e iniziai ad abbassargli i jeans.
<Qualcuno è frettoloso> disse
<Non sai quanto> dissi
Mi abbassò le mutandine e le buttò a terra e fece lo stesso con le sue.
Si mise il preservativo ed entrò dentro di me.
Iniziò a spingere fino a farmi gemere. Mi baciò, ci baciammo, e arrivammo al limite insieme.
<Ti amo Ash> dissi appoggiando la testa sul suo petto.
Mi piaceva sentire il suo cuore che batteva, come penso a lui piacesse giocare con i miei capelli.
Se li faceva passare da un dito all'altro.
Eravamo rimasti nel letto, sotto le lenzuola, avvinghiati.
<Ti sono cresciuti i capelli> disse giocandoci
<Si> dissi
<Mi piacciono con le punte blu> disse
<Davvero?> chiesi
<Si> Lo strinsi ancora di più a me, un gesto infantile, privo di malizia e  pieno di dolcezza e amore.
<Che facciamo ora?> chiesi
<Rimaniamo così un'altra mezz'ora buona, vediamo un film, rimani a cena e anche a dormire> disse lui
<Certo come no> dissi <Sono ancora i punizione>
<Bè allora è una fortuna che io per tuo padre sia il tuo salvatore.>disse
<Potresti essere a che un Nerd, mio padre non mi farebbe rimanere da te comunque> dissi
<E se ci parlo io?> chiese
Mi buttai verso il comodino, ma ormai lui lo aveva preso.
<Fammi provare no?> chiese facendo l'innocente, nascondendo il mostro che è un lui.
<No, metti caso dice di no? E se poi dicesse di si? Oddio, io non voglio affrontare quei discorsi, no no e no> dissi ma intanto lui aveva già composto il numero.
<Cosa sono un dipinto?> chiesi
<Salve signor Snow> disse Ash
<Volevo chiederle il permesso per far rimanere a cena e a dormire Allison, domani gliela riporterò sana e salva a casa promesso> disse rise, parlò e mi chiesi chi era quello che avevo davanti.
<Certo> disse sorridendo e guardandomi con una faccia da "Visto?"
<Me lo passi?> chiesi
<Arrivederci> disse
<Hey-> ma mi interruppe <Aveva da fare, ti saluta> disse
<I tuoi?> chiesi
<Tornano domani pomeriggio>
<Ok sei stato bravo> dissi
<Lo so> disse e iniziò a baciarmi di nuovo.
Lo spinsi e mi misi sopra di lui e iniziai a baciargli il collo, petto, addome per poi ritornare su e baciarlo in bocca.
Iniziai a strusciarmi sopra di lui e lui in cambio mi baciava il collo.
Ad un certo punto vidi un mostriciattolo bruttissimo sul comodino e urlai, causandomi una commozione cerebrale dato che caddi a terra.
<Che succede?> chiese stupito, divertito e preoccupato, un mix che lo rendeva davvero sexy.
<Sul comodino> dissi
<Cosa?-si girò e lo puntò con il dito, intanto io mi misi la sua maglietta, le mutandine già le avevo- Un ragnetto?> chiese
Lo prese in mano e me lo avvicinò <Tienilo lontano Ash, altrimenti...> ma non riuscivo a trovare nessuna minaccia
<Altrimenti cosa?> chiese inarcando il sopracciglio e sfidandomi.
<Torno a casa e ti assicuro quanto è vero che mi chiamo Allison Snow che non mi toccherai mai più nemmeno con un dito> dissi così seria che per qualche secondo lo vidi titubante.
<Vabbè, è un pericolo che voglio correre, e poi mi desidererai così tanto che infrangerai tu stessa la minaccia> disse con la sua fantastica voce roca.
Iniziò a inseguirmi per tutta casa con quell'esserino in mano.
<Ash dai> dissi urlando
<Ally non ti fa niente dai vieni qui> disse
<Vai via> dissi
<Questa è casa mia> disse
<Ah si? Vuoi che esca così, mezza nuda? Con il rischio che qualcuno potrebbe abusare di me?> chiesi teatralmente
<Non me saresti capace> disse e intanto avevamo soltanto solo il divano che ci separava
<Sicuro?> chiesi
<Sicurissimo> disse
<Bene> dissi e andai verso la porta sculettando, aprii la porta e non so come, Ash scavalcò il divano e si precipitò su di me.
<Sei impazzita?> chiese chiudendo la porta
<Non lo avrei fatto, sapevo mi avresti fermata> dissi
<In ogni caso non devi scherzare così! Era ovvio che sarei venuto qui no?> disse arrabbiato ma allo stesso tempo preoccupato.
Misi la mano sulla sua guancia e mi misi sulle punte.
<Si era ovvio. Scusa, stavo scherzando.> dissi <Ti amo Ash Evans> dissi baciandolo dolcemente, per un momento lui mi guardò e basta poi mise entrambe le mani sui miei fianchi e mi prese in braccio.
Si sedette sul divano con me sopra di lui e continuammo a baciarci.
Mi staccai e vidi che aveva le labbra gonfie.
Scostai una ciocca di capelli dal suo viso e lo baciai ancora.
<Ti amo Alllison> disse
<Anche io Ash> dissi
Gli presi la mano e strinsi il suo mignolo con il mio, poi dissi <Mannaggia ai ragnetti, che ci c'ha fatto litigar, pace pace e libertà, con i soldi di Ash ci compriamo i baccalà>
<Non credo fosse così> disse guardandomi con i suoi bellissimi occhi neri.
<Fa niente, mi piaceva di più così> dissi
Mi prese la mani e le incrociò alle sue.
POV ASH
Mentre Allison fa la doccia, io ho chiamato la pizzeria e ne ho ordinate due.
Prima mi ha fatto prendere un colpo, quando ha aperto la porta, ho scavalcato il divano terrorizzato e ho richiuso la porta.
Le ho urlato arrabbiato ma anche preoccupato, se lo avesse fatto, non so.... ero solo terrorizzato.
Ma quando mi ha detto che mi amava, quando mi ha messo la sua manina sulla guancia mi sono tranquillizzato.
Per me lei è la mia piccolina, se le succedesse qualcosa non emme lo perdonerei mai.
E quando eravamo seduti sul divano mentre cantava la filastrocca e guardava i nostri mignoli io guardavo lei, la guardavo nella sua immensa bellezza e dolcezza.
La guardavo come non lo mai guardata, e ho capito che lei è l'unica che io abbia mai veramente amato così tanto.
<Hey a che pensi?> chiese la mia piccola con addosso la mia maglietta due se non tre volte più grande e i miei pantaloncini.
<A niente> dissi
<E perché avevi la bavetta?> chiese toccandomi l'angolo della bocca
<Io non sbavo> dissi
<Invece si > disse mettendosi in punta di piedi e baciandomi, non mi stancherò mai di questi baci.
Nemmeno io!
<Hai ordinato la pizza?> chiese
<Si, dovrebbe arrivare tra una mezzo retta> dissi
<Andiamo a scegliere il film?> chiesi
<Si> disse
Andammo nella mia camera e tirai fuori i film che avevo, tranne "alcuni".
<Quelli?> chiese indicando proprio quei "alcuni"... ti pareva che non gli sfuggiva niente.
<No, quelli non sono esattamente film> dissi grattandomi la nuca
<Porno?> chiese guardando gli altri film
<Hemm.... si> dissi, alzò lo sguardo e iniziò a ridere.
<Dovresti vedere la tua faccia> disse
<Perché?> chiesi sorridendole
<Sei tutto rosso> disse
Mi misi vicino a lei e guardai tra i cd.
Ad un certo punto ne prese uno e chiese <Questo?>
<No, questo non è un film> dissi
<Un altro porno?> chiese
<No, questo no> dissi e glielo presi, mi alzai e andai a metterlo dentro un cassetto.
<Che c'è dentro?> chiese curiosa come sempre
<Niente di che> dissi
<Dai dimmelo> disse
<Niente di importante, tranquilla! Quale film scegli?> chiesi
La vidi fissarmi per qualche secondo in più, il suo modo per capire se stavo bene o se stavo male, per capire se mento o se dico la verità, diciamo che funziona sempre, poi riguardò di nuovo i film <Questo?> chiese
<Va bene> dissi e uscimmo dalla stanza per andarlo a vedere in salone.
Poco dopo arrivò la pizza e la mangiamo mentre guardavamo il film.
Quando Ally si addormentò sulla mia spalla, la portai in camera e la coprii con il lenzuolo.
Presi il cd di prima e lo misi nel computer per rivederlo.
Quando finii di rivederlo lo nascosi e andai  a dormire nel letto.
Abbracciai Ally e mi addormentai.

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