La giovane correva da ore ormai.
Avrebbe voluto fermarsi, ma sarebbe stato un suicidio e l'ultima cosa che voleva era proprio quella.Il luogo che stava percorrendo un tempo doveva essere stato ricco di vegetazione, a giudicare dai tronchi bruciati che spesso trovava nella sua folle corsa; ora tutto era bruciato, non rimaneva nulla del paradiso di un tempo: era successo qualcosa e l'intera superficie terrestre era stata distrutta, lasciando un'immensa landa devastata e paludi dove un tempo c'erano gli oceani.
La ragazza si fermò e velocemente prese dallo zaino una borraccia d'acqua, bevendone il contenuto e stando attenta a non rovesciarne neanche una goccia: non sapeva quanto sarebbe durata e preferiva bere il meno possibile, in modo da averne in caso di estremo bisogno.
Dopo quella pausa riprese a correre con più vigore, alimentato dalla rabbia che provava contro i suoi inseguitori: doveva seminarli e trovare un modo per distruggerli, ma era da sola.
"Sola" la giovane fece un sorrisetto triste, pensando ai suoi compagni caduti a causa dello stesso motivo per il quale stava fuggendo.
Ricordò di come l'esercito nemico li avesse sorpresi impreparati, irrompendo nella base e uccidendo ragazzi con la stessa facilità con cui si uccidono le formiche. Una strage.
Solo lei e pochi altri erano scampati all'invasione ed erano riusciti a seminare i nemici per un paio di settimane.
Poi erano stati costretti a separarsi, per avere una maggiore probabilità di fuga, sperando di rivedersi in battaglia.
Scosse la testa, cercando di non pensare al suo migliore amico. L'aveva visto morire davanti ai suoi occhi, con un foro nell'addome.
Era stata una sua disattenzione, che li aveva fatti cadere nelle mani del nemico: avevano provato a liberarsi e, nella fuga, lui era morto.Si morse il labbro per non urlare dalla frustrazione.
Gliel'avrebbe fatta pagare, molto cara.
Chiara, poichè quello era il suo nome, scorse un edificio e si avvicinò, credendo fosse una delle tante basi della resistenza. Con sua grande delusione, scoprì che invece era una stele.
Lesse velocemente quello che c'era scritto e le brillarono gli occhi: il suo compito non era concluso, poteva ancora fare qualcosa.
Prese un taccuino dallo zaino e si mise a scrivere furiosamente.
"A noi due Hope" mormorò a denti stretti.
Buonsalve a tutti! Oggi vi porto una storia che mi ha fatto incacchiare parecchio. E, ovviamente, sono presenti gli OD (evviva...)
Non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo!
Ah, stavolta ho scritto il titolo (in alto) così se vi sentite in dovere di segnalarla, fatelo pure.
Non che io non ne abbia il coraggio, ma è che l'ho già fatto.
Ora iniziamo davvero.
*** ragazze questo capitolo fa schifo in pratica dico solo che la violentava ecc...
Ferma, ferma, ferma! Solo? Sarebbe minimo da denuncia e TU LO MINIMIZZI COSÌ? Non ti auguro certo di essere violentata, ma UN PO' DI BUONSENSO MAGARI potresti usarlo e capire che LO STUPRO NON È CARINO.
Non è romantico, non è carino, è DISGUSTOSO.
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Gli incubi di Wattpad: quello che non vi aspettate
HumorSe anche voi odiate le ff scritte con i peli del naso e volete leggere le loro prese in giro, allora siete nel posto giusto. Benvenuti nella raccolta in cui vedrete queste BM e i loro "capolavori" presi per il ehm... naso. Prima di iniziare, vi avve...