Hope strikes again

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Well, I'm back.
Yes I'm back in black!

Buonsalve a tutti! Torno finalmente con un nuovo sputtanamento, questa volta sulla classica ficcyna in stile Hope.
Ovviamente è piena di clichè, potevano mancare? Certo che no!
Ah, tanto per cambiare, il titolo è una dichiarazione evidente di possessività, quindi possiamo già immaginarci il "bel messaggio" che passa.

Iniziamo!

Ciao, mi chiamo Emily Dickinson e ho 16 anni. Frequento il terzo anno di liceo, qui alla High New York School, insieme a mio fratello Lucas, il suo odioso migliore amico Caleb e la mia migliore amica Hanna.

Ah, che bello il suono della quarta parete che crolla!
Con chi stai parlando?

Non sono molto alta e nemmeno molto magra, sono semplicemente normale. Ho capelli lunghi e color nocciola, guai a chi me li tocca! Anche i miei occhi sono, color nocciola. Ho un carattere molto estroverso e solare, mi piace scherzare e giocare con i miei amici. Cerco di trovare il lato positivo anche quando non c'è. Il mio look è molto semplice, non sono quel tipo di ragazza che, per andare a scuola, si sveglia ore prima per farsi bella agli occhi dei ragazzi, anzi sono perennemente in ritardo e per questo motivo mio padre è costretto a dovermi svegliare ogni mattina.

Vabbè, ma lo show, don't tell?
Ciccia, guarda che non sei più speciale degli altri solo perchè non ti alzi presto per truccarti, anzi!

E comunque sarebbe ora di comprarsi una sveglia.

Vivo con mio fratello e mio padre a New York. Purtroppo, mia madre non vive più con noi. È morta in un incidente stradale.

Toh, un clichè.

La demente era in macchina con sua madre e voleva alzare il volume della musica, solo che la madre non riusciva a concentrarsi sulla strada e quindi si era girata per sgridarla.

Risultato? Madre frittella e figlia in ospedale, peccato non sia morta lì.

Mio padre, Jack, l'anno scorso si è fidanzato con Melissa, la madre della mia migliore amica Hanna. Sono molto contenta di vivere con lei così adesso siamo una specie di sorelle, "credo"....

Leva immediatamente da lì il quarto puntilo. Levalo.

Saltiamo volentieri descrizione fisica dell'amica e cazzi vari.

Sono felice per mio padre, che non soffre più per la morte di mia madre, ma non riesco a pensare che Melissa possa prendere il suo posto, infatti, questo pensiero mi irrita al quanto, anche se tutti dicono che non sarà così.

Alquanto tutto attaccato, grazie.

Purtroppo, insieme a noi vive anche quello stronzo del migliore amico di mio fratello, Caleb.

Toh, un altro clichè.

Il tipello è uno stronzo, di quelli che ti fanno lo sgambetto e ridono al vederti spiaccicato per terra come un tappeto. Ohibò, codesto individuo mi turba assai.

Viene anche detto che è il tipico bad boy della situazione che usa le ragazze per i suoi piaceri.

Emily lo odia, ma lo trova fighissimo e soffre perchè lui le fa i dispetti. Intanto non ho capito come abbia fatto a capitare in questa famiglia ma ok.

"Emily svegliati o farai tardi a scuola, come al solito!"...

Sì ma cazzo!

Dopo le urla di mio padre, finalmente decido di alzarmi dal mio morbidissimo e caldissimo letto, sono già le 7:30 e tra trequarti d'ora devo essere a scuola.

Gli incubi di Wattpad: quello che non vi aspettateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora