Gli incubi di Wattpad: quello che non vi aspettate

How to be pathetic as fuck

Buonsalve a tutti!

LO SO, venerdì non ho aggiornato. Chiedo venia, il giorno dopo avevo una versione di latino che credo sia andata abbastanza bene, perchè era di Cicerone e, cercando i verbi sul dizionario, ho trovato metà versione.
E il prof si è complimentato con tutti noi perchè abbiamo tradotto bene: grazie, era già tutto fatto, lol.

Vabbè.

Oggi vi porto un classico: una storia su una Bad Girl. E, udite udite, ha ben cinquantotto capitoli!

Già.

Ma non temete, non li andrò a recensire tutti, non sono matta fino a questo punto.

Playlist di oggi:

- Smooth Criminal di Michael Jackson (ascoltate la versione di Glee, è qualcosa di bellissimo e poi c'è Grant Gustin che canta benissimo)
- The Rains of Castamere
- Zero degli Imagine Dragons (vi giuro, ultimamente sono in fissa)

Detto questo, iniziamo!

La copertina della storia è un'immagine di Natasha Romanoff, aka la Vedova Nera, che punta una pistola contro "di noi". Questo dovrebbe farci capire che la protagonista è una tipa tosta? Boh.

''inizio flashback''

Ecco, NO. Non puoi iniziare il prologo con un flashback.

Siamo appena tornati dal parco,io, mio fratello Josh e i miei genitori Kathrine e John.
Sto ascoltando la musica nella mia cameretta, quando ad un certo punto sento dei pianti provenienti dalla cucina.
Mi affaccio e vedo mia madre piangere abbracciata a mio padre,le corro incontro e l'abbraccio chiedendole:
<perchè piangi?>
Mi rispose mio padre:

Tesoro carissimo, non stai scrivendo in greco, quindi vedi di usare la consecutio temporum!

<Mad, qualunque cosa succeda tieni questa collana>dice porgendomi un ciondolo a forma di cuore< Custodiscila a costo della tua vita e ricordati sempre che noi ti amiamo>
E mia madre aggiunse:
<Adesso vai in camera di tuo fratello e rimani con lui.>

Adesso tirano le cuoia o si trasformano in mostri.

Tutto questo mi sembra molto strano ma decisi di non fare domande.
Abbracciai un'ultima volta i miei genitori e obbedì a mia madre andando in camera di Josh.

Obbedì.

AAAAAAH HELP ME

Poco dopo sentì degli spari.

Te meno.

Mio fratello mi corse in contro e mi disse dandomi una pistola:
<Questa è per proteggerti ma non ti preoccupare ci sarò io>
<Cosa sta succedendo?>

Infatti, cosa cazzo sta succedendo?

<Io e papà siamo degli agent...>

Seh, agenti dello S.H.I.E.L.D.

Stava raccontando, ma venne interrotto da uno sparo che si posizionò al centro della sua testa.

Lo sparo si posiziona al centro della testa? Che cazzo stai dicendo?

Urlai vedendo il corpo di mio fratello steso a terra.
Presi subito in mano la pistola che Josh mi affidò e anticipai l'uomo davanti a me, sparandogli.
Guarda l'uomo a terra.
L'ho ucciso seriamente?

No, per finta.

Scesi in cucina e quel che vidi mi bloccò: i corpi morti dei miei genitori immersi in una pozza di sangue.