c a p i t o l o 8

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A cena non facevo altro che beccare il professore nuovo fissarmi tutto imbronciato, come se fosse ancora offeso!
Andiamo scommetto che sarà troppo buono per farmi pulire tutte le scope come punizione, tuti gli alunni dicono che è un pezzo di pane. Beh sempre meglio, perché se fosse stato stronzo mi avrebbero già espulso da Hogwarts. Noto sempre che mangia all'ultimo posto tra gli insegnanti e non parla con nessuno, di nuovo non riesco ad entrare nella sua mente.
I Grifondoro stanno facendo il pelo e contropelo alla mia casata e a quella dei secchioni per avermi bullizzato diciamo, io senza farmi vedere dalla preside a gattoni raggiungo Zoe e le chiedo come va.
-La prossima volta che ti toccano li spedisco in infermeria.
La amo soprattutto perché non si fa problemi a tirare un pugno al primo prepotente che passa, ha più coraggio di me e si vede. Io sto solo cercando di imitarla, di far capire ancora di più che quello che sono io non sta nei Tassorosso.
Urla qualcosa ad un Corvonero e lo fa tacere, sembra davvero arrabbiata con tutti.
-Dopo cena abbiamo pianificato di far trovare sotto i loro cuscini delle piccole biglie scoppiettanti ripiene d'acqua ghiacciata.
Le batto il cinque per l'idea geniale, così imparano a rompere con le persone sbagliate.
Altri della sua casata mi rassicurano che si vendicheranno sta notte, io li ringrazio e rubo una patatina fritta dal loro vassoio tornando a sedermi al tavolo dove sono costretta a stare.
-Ho sentito che sei l'unica ad aver fatto arrabbiare il prof di difesa tanto da ricevere una punizione, complimenti Ravel!
Mi stuzzica un Serpeverde che passava da noi giusto per rompere, e prima che possa farmi nemici quei bastardi verdi Hela Rogers rimprovera il suo compagno.
-Scusami Alicia a volte sono proprio idioti.
Faccio spallucce.
-Non ne ho mai dubitato.
Rispondo guardando male il tizio rompi scatole.
Vedo che Hela raggiunge il tavolo dove ci sta seduto il professore e tutta imbarazzata gli parla, così senza farmi vedere tiro fuori la bacchetta e con un incantesimo avvicino le loro voci al mio orecchio facendo finta di essere concentrata sul pollo nel mio piatto.
-Sì trova bene ad Hogwarts, signore?
È decisamente imbarazzata.
-Splendidamente signorina Rogers.
Oh ma che voce gentile.
-Senta non ho ben capito l'argomento di ieri, potrei passare da lei dopo cena così può spiegarmelo meglio?
Hela tesoro mio le conosciamo tutti queste tattiche per abbordare, sicuro non funzionerà. Per curiosità mi giro e da lontano osservo i loro movimenti, vedo che il professore sorride dopo aver strizzato leggermente gli occhi ed annuisce.
-Venga dopo le dieci, se non è troppo tardi.
-Assolutamente no, grazie signore.
-Sei molto gentile Hela, a dopo.
E questo complimento con tanto di confidenza? Stiamo mica facendo i casca morti con la Rogers eh professore? Ma che vado a pensare mica è il mio ragazzo non devo essere gelosa.
Però odio il fatto che altre tipe vadano da lui chiedendo tutto tranne che ripetizioni, e chissà cosa fanno veramente nel suo ufficio.
Cioè insomma voglio essere l'unica a provocarlo ecco.
Quando la cena finisce do un bacio a Zoe e poi corro verso l'ufficio del professore convintissima di essere arrivata prima di lui. Aspetto gongolando ed invece la porta si apre con lui che sorride compiaciuto.
-Dai per una volta che vincevo!
Lui ride e mi fa cenno di sedermi, lo osservo mentre si toglie la giacca e rimane col solito gilet elegante sopra la camicia. Si arrotola le maniche e posa le mani sui fianchi, sospirando. Io penso che quella bacchetta bianca e bellissima appesa alla cintura lo renda ancora più affascinante, e forse non sono così tanto lesbica quanto credevo.
Nah non tradirò mai Zoe, mi limito a resistere e stuzzicare.
-Cosa devo fare con te Alicia?
Io spalanco le braccia già sentendo la punizione classica che mi farà sgobbare per tutta la notte.
-Ah posso pulire tutte le scope, prendere funghi magici per le pozioni nella Foresta Proibita senza Hagrid e non importa se non torno indietro, scacciare i fantasmi dai sotterranei, stare sveglia fino al mattino a pulire a mano nel lago tutta la biancheria della scuola, spalare i bisogni degli Ippogrifi e anche portare sulla schiena statue pesanti per spostarle al posto di Gazza.
Lui ad ogni punizione che elenco spalanca gli occhi rimanendo sconvolto.
-Ma è inumano!
Esclama.
-È quello che devo fare.
Commento io senza scandalizzarmi, durante sette anni ho fatto le punizioni più brutte del mondo magico, quindi alla fine è come respirare spaccarsi la schiena tutta notte.
-Lei quale tra queste sceglie?
Chiedo prontissima ad alzarmi e stare all'aperto con chissà quanti gradi sotto lo zero.
-Scordatelo non sono un mostro. E la preside non dice niente?!
Per la barba di Merlino cosa c'è da stupirsi!
-Beh dice che sono la peggior alunna che Hogwarts abbia mai visto quindi ci odiamo a vicenda.
-E tu non fai niente per ribellarti?
Ma è serio.
-Continuo a fare quello che voglio lo stesso, qualunque punizione mi danno.
Sbuffa e si passa la mano sul mento sbarbato, scuotendo la testa.
-Dio che scuola di stupidi rozzi che siete diventati.
Mormora ed io inizio a camminare per la stanza dato che ancora non mi ritrovo a farmi il culo da qualche parte.
-Di che casata facevi parte fustacchione?
-Non chiamarmi così.
Risponde scorbutico impegnato a pensare chissà cosa.
-Vabbè quindi posso andarmene?
Scuote la testa.
-Senti aiutami a riordinare i libri e basta poi vattene via.
Mi giro ed inizio a metterli a posto con la magia e non mi dice niente, si avvicina ma inciampa in un libro volante così mi cade addosso schiacciandomi contro la libreria. Però che fisico ho sentito contro la mia schiena. Imbarazzato si toglie e si liscia i vestiti scusandosi.
-Pensavo volesse provarci con me.
Rido continuando a riordinare, ma stavolta vengo afferrata per il braccio e me lo ritrovo a due passi dal viso.
-Io non provoco delle ragazzine per portarle a letto, chiaro? Sono un uomo professionale non dimenticartelo Alicia, e porta rispetto ai tuoi superiori.
Sbuffo e cerco di tornare a riordinare, ma egli mi sbatte contro la libreria giusto per rendere più chiaro il concetto.
-Quindi sappi che sono molto paziente, ma se mi offendi in questo modo tutte quelle punizioni che hai subito saranno niente confronto a me, chiaro?!
Mormora a denti stretti con uno sguardo un po' addolorato soffocandomi col suo buon profumo.
-Ho capito, signore, mi dispiace.
Rispondo a tono non realmente dispiaciuta, facendo apposta a sfiorargli il mento con le labbra dato che è alto, facendolo allontanare.
-Adesso vattene che ho altro da fare, e che non si ripeta mai più.
Me ne vado facendogli il dito medio e posso sentire il suo sospiro di stupore ma prima che dica qualcosa ho già chiuso la porta del suo ufficio trovandomi davanti Hela. La saluto e faccio finta di andarmene, in realtà mi apposto davanti alla serratura della porta per sbirciare cosa faranno questi due, soprattutto perché noto che il professore lancia sguardi languidi alla ragazza quando è girata.
-Vediamo se non provochi le ragazzine, fustacchione.
Sussurro preparandomi ad incastrarlo.




*uuhh drama. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.

Expecto Patronum | Rdj | Teacher - StudentDove le storie prendono vita. Scoprilo ora