c a p i t o l o 28

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Ricordo che a Robert è stato vietato insegnare agli studenti i quali avevano paura degli Alias, mentre Hela può tranquillamente fare di nuovo ciò che faceva prima.
È passato un bel pò di tempo dalla piccola cosuccia accaduta tra me e gli Auror e sinceramente non capisco perché ogni mio problema debba iniziare con la prima lettera alfabetica.
Oh cazzo, anche il mio nome è un mio problema allora.
Comunque, tornando a noi, Robert posso giurare su qualsiasi divinità che non la sta smettendo di provarci con me. È come un fottuto bambino che chiama sempre la mamma, fa piangere Hela in bagno perché giustamente la fa sentire trascurata agendo in questo modo.
Per colpa sua io non so cosa fare perché con Zoe ho riallacciato i rapporti, però cavoli se vorrei stare con Robert.
Ma ho una ragazza ed il rispetto è stata la prima cosa che le ho promesso appena ci siamo messe insieme perché sì sarò dura e stronza però una persona che ti ama non ti tradisce. Punto e basta.
È ovvio che io abbia scoperto d'essere bisessuale invece che semplicemente lesbica, e no non sono confusa come qualche bigotta penserà, semplicemente sono indecisa se infrangere una promessa a me sacra o meno.
Posso dire di essermi innamorata di quel maledetto manzo demoniaco? No.
Non sento le farfalline nello stomaco appena lo vedo, semplicemente mi sento interessata perché oltre alla bellezza estetica è stato l'unico professore ad avermi sopportato e supportato.
Credo abbia visto la vera Alicia Ravel ed è davvero cotto a puntino di me.
Non pensavo fosse così innamorato, adesso quando è notte e siamo entrambi nei rispettivi letti lui appare davanti a me magicamente e mi rimbocca le coperte dandomi un bacio sulla fronte.
È dolce, un tenerone, ma diciamo che esagera un pochino perché una notte ho dovuto sfondare la porta delle sue stanze a calci perché con la magia non si disintegrava. Il motivo? Voleva un abbraccio da parte mia.
Sì sì ti sembrerà adorabile e tutto quello che vuoi, ma non è ciò che rientra nelle mie capacità consolare dei bambini troppo cresciuti.
Insomma non è più quel Robert colto che fa magie impossibili, quel professore che mi umilia davanti alla classe con ingegno e senza urlarmi addosso: è soltanto un ammasso di muscoli magici capriccioso!
Ad esempio oggi, anzi adesso che l'ennesima giornata di merda è conclusa, stiamo scendendo le scale insieme dato che abbiamo le stanze vicine purtroppo. Siamo in silenzio finché sento una sua mano sfiorarmi la schiena, così continuo a camminare come se nulla fosse.
-Sfiorami ancora e ti faccio ingoiare i denti.
Lo sento deglutire e sorrido sotto i baffi, aggiustandomi il ciuffo che ho dovuto appiattire di lato altrimenti sembravo troppo un gallo.
Appena apro la mia porta entra con me senza il mio permesso e già lo guardo malissimo.
-Cosa vuoi manzo.
E non è una domanda.
-Ascolta Alicia, io lo so che rispetti molto Zoe e...
Nah nah lo devo fermare subito altrimenti mi rovinerà pure il sonno e saranno cazzi suoi in quel momento.
-Appunto: rispetto molto Zoe. Hai finito.
Lo spintono ma non si smuove e allora con rabbia, perché la pazienza non me l'hanno data a quanto pare, punto subito la bacchetta sul suo collo.
-Se vuoi dirmi qualcosa di carino per portarmi a letto sappi che potrei cascarci perché un'occasione così non me la perderei mai, però non sono la tua ragazza né tantomeno single quindi vedi di finirla e andartene. Puoi anche trasformarti e farmi tutto quello che vuoi ma io le gambe con te le apro quando cazzo voglio io.
Sì penso che voglia quello da me. È cotto e tutto il resto ma io la patta dei suoi pantaloni la noto eccome se si alza quando ci sono io. Robert sospira e senza paura mi prende la bacchetta abbassandola.
-Volevo dirti che la smetto di farti la corte, ho capito che non vuoi ricambiarmi e non sono un bambino, quindi buona fortuna per il tuo futuro Alicia e ti auguro il meglio con Zoe.
Oh merda l'ho offeso, lo leggo nei suoi occhi che si sente ferito.
Diamine a volte sono davvero un pezzo di sterco di Ippogrifo lo ammetto, mi odio da sempre per questo. Dopotutto è un uomo buono e gentile con tutti, non ha mai osato farmi nulla di male contro di me. Lo so che me ne accorgo solo ora che l'ho ferito e sinceramente mi sento ancora più propensa a saltargli in braccio e baciarlo come una scrofa in calore ma non posso.
Ho un senso dell'onore e dato che faccio schifo dalla nascita metto prima quello rispetto al cuore.
-No...mi dispiace Robert io non volevo...
Apre la porta a testa bassa e mi fa un piccolo sorriso.
-Non si preoccupi signorina Ravel, sto benissimo. Buonanotte.
Questa è stata l'unica notte dalla battaglia in cui sperai di vederlo apparire davanti a me e darmi un bacio sulla fronte.


*sfogatevi contro Alicia daje rega. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.

Expecto Patronum | Rdj | Teacher - StudentDove le storie prendono vita. Scoprilo ora