Capitano a volte incontri con persone a noi assolutamente estranee, per le quali proviamo interesse fin dal primo sguardo, all'improvviso, in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata. (Fëdor Dostoevskij)
Kimberly McMahon è u...
Tra poco passerà a prendermi Joe per andare al famigerato nuovo locale. Non so se anche Colby sarà dei nostri, ma nel caso fosse presente voglio stuzzicarlo per bene.
Stiro i lunghi capelli color oro con la piastra e mi trucco in modo leggero ma accattivante. Per questa serata tra amici ho deciso di abbandonare il mio solito look da discoteca, ovvero Skinny e Vans, sostituendoli con un abitino nero decisamente sexy e delle eleganti scarpe nere con il tacco vertiginoso.
Dopo pochi minuti sento suonare il campanello. DeveessereJoe, penso mentre mi appresto ad aprire. Lo saluto con un piccolo bacio sulla guancia - bacio che viene ricambiato e lo invito ad accomodarsi.
<<Noto con piacere che abbiamo cambiato stile>> osserva, squadrandomi dalla testa ai piedi.
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<<Devi fare colpo su qualcuno di nostra conoscenza?>> mi domanda con un ghigno sulle labbra.
<<Esattamente amico mio>> confesso, mentre recupero le chiavi di casa.
<<Allora, mia bella principessa, muovi il culo e sali in macchina; l'interessatoci sta aspettando.>>
Lui è lì, bello da far male, seduto sul sedile del passeggero. Lo osservo un istante e noto che indossa una semplice camicia nera che gli fascia divinamente spalle e torace. I capelli, invece di lasciarli sciolti e selvaggi, sono stati raccolti in una piccola coda. Ha pure indossato un paio di occhiali dalla montatura moderna che gli donano quell'aria da professore sexy.
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Non appena mi vede i suoi occhi si illuminano e io non posso che esserne soddisfatta.
Dopo mezz'ora arriviamo al PinkSky un locale niente male ma con un nome piuttosto bizzarro. Ad accoglierci troviamo una donna sulla quarantina con dei dreadlock verde acqua sulla testa. Reneè, sfacciata come sempre, si presta a parlare con questa tizia e dopo qualche scambio di battute veniamo fatti accompagnare al nostro tavolo da una delle cameriere.
