Capitolo 26

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È trascorsa una settimana dalla scoperta del presunto tradimento di Colby, dico presunto perché ancora non ne abbiamo la certezza, e io mi auguro si tratti solo di una vile e cattiva bugia.
È stata una settimana lunghissima, l'abbiamo passata in modo civile ma senza nessun contatto fisico, e la cosa è dura da sopportare, perché la mia voglia di lui è alle stelle, come mai prima d'ora, i miei ormoni sono sempre in subbuglio.
Credo che loro remino contro di me.
Oggi Alexis ritorna al lavoro, in questi giorni è stata via per un tour promozionale assieme a Fergal, finalmente ora che torna potremo avere un confronto con lei, e sentire cosa è realmente successo.

***
Arriviamo al lavoro e andiamo direttamente in palestra, io e Colby camminiamo uniti, fino ad arrivare davanti alla donna che ci sta facendo soffrire da giorni.
Il mio cuore batte all'impazzata che quasi ho paura mi esca dal petto, le mani tremanti le ho nascoste nelle tasche dei jeans, nulla deve farle capire il mio stato d'animo o si divertirà ancora di più a farmi del male.

<<Che cosa volete da me?>>

Chiede in tono strafottente come se niente fosse, quasi infastidita dalla nostra presenza.

<<Voglio semplicemente che tu dica la verità, che tra di noi non c'è stato mai niente, che hai mentito.>> Le chiede Colby in tono duro.

<<Perché dovrei mentire Col? Perché dovrei negare quella notte di fantastica passione che abbiamo trascorso a Chicago, solo per far sentire meglio la tua fidanzatina?
Non me lo sono inventato, ci sono delle foto a provarlo.>>

Dice guardandomi divertita, il mio corpo si irrigidisce e la rabbia cresce in me a dismisura.
Cazzo! Fa così male sentirele dire quelle cose.

<<Senti Alexis so perfettamente di non esserti mai piaciuta e questo è reciproco, ma se non volevi rispettarmi come sua fidanzata, potevi almeno farlo come donna.>>

<<Carina non so proprio cosa ci trovi in te, detto questo conosci il detto in amore e in guerra tutto è permesso? Col ha sempre avuto la fama di essere un ottimo amante e, finalmente l'ho constatato anch'io, ora conosciamo le sue enormi doti entrambe.>>

Dice ammiccando mentre mi deride. Sento il mio cuore lacerarsi e le lacrime solcare le mie guance, in un attimo mi avvento su di lei per strapparle i capelli, ma non ci riesco perché le forti braccia di Colby mi tengono stretta per la vita, contro il suo petto.

<<Sei una TROIA>> grido con rabbia.

<<Una maledetta troia!>>

Cerco di liberarmi dalla presa salda di Colby senza però riuscirci, molti nostri colleghi ci guadano allibiti per questo orrendo siparietto che si è creato, tutti tranne Finn, lui non sembra affatto sorpreso tanto che si fa strada tra i ragazzi venendo qui da noi.

<<Vi ha raccontato un mare di cazzate, non credetele è una bugiarda.>> Ci rassicura Fergal.

<<Perché non ti fai i cazzi tuoi?>>

Gli dice la bionda con cattiveria cercando di intimidirlo, senza ovviamente riuscirci.

<<No che non mi faccio i cazzi miei, non quando ti vedo giocare con la vita dei miei più cari amici.
Dirò la verità, dirò quello che è realmente accaduto, solo ciò che ho visto nulla di più.>> Ci assicura Finn.

<<Tu sai quello che è accaduto?>>

Chiedo tra le lacrime, Finn accena un sorriso a volermi rassicurare, mentre Colby mi tiene ancora saldamente tra le sue braccia.

<<La sera che ci siamo ubriacati sono andato nella mia stanza molto prima di Colby perché non mi sentivo tanto bene, dopo circa due ore la testa mi scoppiava così sono sceso dal dottor Lewis, il nostro medico.
Quando sono uscito dalla mia stanza ho visto loro due di spalle che entravano nella camera da letto di Colby, il quale non si reggeva nemmeno in piedi.>>

Inaspettato  (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora