Mi trascino fuori dal letto con poca grazia è ancora meno voglia, ho passato buona parte della notte a piangere per Colby, fino a quando stremata sono crollata in un sonno profondo. D'ora in poi mi aspetta una prova durissima vedere tutti i giorni Colby, senza più poterlo baciare o stringere a me, mi fa star male da morire. Entro in bagno e mi butto sotto la doccia, regolo il getto dell'acqua in modo che sia quasi fredda del tutto per rinvigorire il mio corpo, e, la cosa sembra funzionare. Peccato non possa funzionare anche per la mia anima. Passo la spugna lungo tutto il corpo e l'odore del bagnoschiuma mi fa pensare subito a lui, e, alla prima volta che abbiamo fatto l'amore. Calde lacrime scendono a confondersi con l'acqua, e un vuoto allo stomaco si impossessa di me.
Esco dalla doccia e mi guardo allo specchio, sono un vero disastro. Mentre asciugo i capelli mi torna in mente che oggi arriva Allison e la cosa inizia a darmi un po' di carica.
Dopo essermi preparata con accurata dovizia decido di saltare la colazione, dato che ho lo stomaco ancora completamente chiuso mi avvio al lavoro.
Come tutte le mattine ascolto un po' di musica che ho nel telefono, oggi a tenermi compagnia scelgo i Tokyo Hotel.
Quando andavo al liceo in macchina con Allison, li abbiamo ascoltati per diversi mesi, eravamo le uniche della scuola a conoscere questa band di ragazzi tedeschi. Io li avevo scoperti durante una vacanza estiva dai miei parenti in Italia, facevano impazzire tutta l'Europa.
Arrivo nello spiazzale di Raw e vedo Colby in lontananza, è appena sceso dalla sua auto ed è un incanto, con dei semplici jeans e una maglietta bianca.
Non riesco a credere che voglio rinunciare a lui. È assolutamente l'uomo più bello che io abbia mai conosciuto nella mia vita, e, il fatto che dietro alla sua disarmante bellezza ci sia anche un uomo straordinario... be allora sono proprio scema.
Colby,s Pov
Eccola, la vedo avanzare con passo sicuro e rimango imbambolato a fissarla. Oggi è vestita in modo estremamente sexy, non da lei vestirsi così sul posto di lavoro forse è una tattica per provocarmi ma, la cosa mi piace e molto anche. Starle lontano sarà più difficile di quanto credessi.Ci salutiamo mentre entriamo assieme nella federazione, passiamo i controlli della sicurezza e ci incamminiamo lungo il corridoio. Siamo talmente vicini che le nostre dita ogni tanto si sfiorano, e la cosa mi elettrizza molto chissà se anche a lei fa lo stesso effetto.
Arriviamo al bivio dove io vado a destra verso la palestra lei a sinistra in ufficio, prima di lasciarci ci diamo un ultimo sguardo.
<<Kimberly hai dei sandali davvero strepitosi, ricordati di rimetterli al nostro prossimo appuntamento>>
In risposta ricevo uno dei suoi fantastici sorrisi, questo mi basterà per passare la giornata.Più tardi
È ora di pranzo e mi dirigo nell'ufficio di Stephanie, la devo accompagnare a prendere Allison a l'aeroporto. Quando arrivo la porta dell'ufficio è aperta e la vedo alterata che urla al telefono. Decido di fermarmi sulla soglia ad aspettare che finisca la chiamata, lei però si accorge subito di me, mi raggiunge e mi sussurra di andare da sola, obbedisco e mi allontano.Mentre cammino con passo affrettato verso l'uscita mi sento svenire, sarà colpa del caldo o sarà perché sono ancora a stomaco vuoto da ieri sera, fatto sta che faccio appena in tempo ad appoggiarmi alla parete del corridoio per poi lasciarmi scivolare a terra, pochi istanti e tutto intorno a me diventa buio.
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Inaspettato (Completa)
FanfictionCapitano a volte incontri con persone a noi assolutamente estranee, per le quali proviamo interesse fin dal primo sguardo, all'improvviso, in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata. (Fëdor Dostoevskij) Kimberly McMahon è u...