Alla fine del primo giorno di scuola mi sono sentito quasi sollevato.
Di certo non ho dimenticato la figura fatta con Astrid.
Beh, almeno ho superato la giornata.
Squilla il cellulare. É un messaggio da Heather.
-ehi stasera alle 8 c'é la mia festa, vedi di non mancare!-
GIUSTO!
L'avevo quasi dimenticato!
Oggi é il compleanno di Heather, fa una festa in una villa splendida sul mare e ovviamente ha invitato anche Astrid.
Potrei morire.
Vederla lì a ballare con il suo vestito elegante, preferibilmente molto attillato e corto, e sapere che sta facendo qualcosa con qualcuno che non sono io.E magari poi riuscirò a pensare a qualcun altra.
No.
Ci ho provato.Cavolo! Sono le sette!
È meglio che mi prepari, ma cosa potrò mettere per fare colpo?
Moccicoso -non preoccuparti cugino! Qui ci penso io!-
Aveva portato con se una grossa valigia che si rivelò piena di smoking e cravatte.
Me ne diede una e io la indossai senza troppe storie, consapevole di avere un senso dello stile pari a quello di un verme.
Hic -Allora?-
Moccicoso-Ottimo,sembri proprio me-
Fa finta di asciugare una lacrima.
Bene.
Andiamo alla festa.
Dopotutto, cosa potrà succedere di male?Tutto.
Tutto male.
Astrid non é ancora arrivata.
L'ansia sale.
É una sensazione orribile.
Oh.Eccola.
È bella come sempre, forse anche di più, se é possibile.
Ed é...SOLA?Ok, questo é il mio momento.
Mi faccio avanti.
Adesso.
Adesso.
Adesso.
Vai.
Hic- Ei! Ciao Astrid!-
Astrid-Ciao Hiccup!-
Oh cielo SA IL MIO NOME!
Hic-Emh....Ti va di...Cioè...-
Astrid-mi piacerebbe ballare con te-
Bene, è stato più facile di quello che pensavo.
E il suo sorriso ne è valso la pena.É passato un po' di tempo.
Inizia un lento.
Adesso devo baciarla.
Sì, devo avere coraggio.
Ora o mai più, Hic.
Ora o mai più.Così mi avvicino a lei e provo a baciarla.
Le loro labbra si toccarono e in quell'istante tutto ciò che Hiccup aveva desiderato divenne realtà.
O quasi tutto.Mi sta baciando.
Astrid Hofferson mi sta baciando.
Tutto questo è fantastico.La serata sta finendo, ma io non voglio che succeda e spero neanche lei.
Astrid- Ci vediamo a scuola, Hiccup Haddock-
E mi bacia sulla guancia.
Hic-Cccccerto...-
E il sorriso nervoso giunge a rovinare tutto.
Ma lei sorride e sale sull'auto che la riporterà a casa.
Heather- Ecco il mi Hic! Hai spaccato!-
Hic- Si...-
Tornato a casa ovviamente non sono riuscito a dormire.
Penso.
A lei.
I capelli, gli occhi, le labbra...
Io la amo.
E adesso inizia la fase due:
Devo conquistarla.
Stoick-Hic, sveglia, é mattina!-
Mio padre.
Urla spesso.
Hic-Arrivò papà-
Nuovo giorno.
E oggi niente sorprese.
Devo solo fare colpo.
Fare colpo.
Fare colpo.
L'ho ripetuto così tante volte che neanche sembra più una parola.
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Remember that I love you|Hiccstrid
FanfictionAstrid Hofferson. Alta 1.67, capelli biondo platino che brillano alla luce, occhi azzurri come il mare, il suo colore preferito é il blu, non sa chi sono. Beh, più o meno. Ma io spero che un giorno verrà a dirmi che da quando ci conosciamo ha sempre...