Ci rincontriamo...

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Nell'ombra non riesco a vedere molto.

Ma un brivido freddo, ma non spiacevole, mi passa per la canotta.

Uno spiraglio di luce arriva dallo stipite superiore di una porta e gli illumina il viso.

Quegli occhi, su quella pelle abbronzata, e qui capelli castano chiaro, che gli incorniciano il viso.

Come potrei dimenticare lui!

Il ragazzo che è come me, solo più bello e più potente.

Lo guardo negli occhi e lui stende l'altra mano per aiutarmi ad alzarmi.

Io la prendo. È calda, morbida e potente.

Mi tiro su.

I nostri corpi sono schiacciati, le nostre mani ancora incrociate.

Io sento il suo respiro e lui sente il mio.

Se mi sporgessi un po' in avanti le nostre labbra si toccherebbero...

Lui si tira in dietro e mi lascia la mano.

Inizia a camminare verso una parete.

Non riesco a vedere molto.

Però i miei occhi si sono un po' abituati al buio.

Solo ora noto che siamo in uno stanzino, ma il bello ė che non so come ci sono entrata.

Mi giro e vedo una parete.

Quella parete, quella parete che un' attimo fa non c'era.

Prima era scomparsa.

Non so come ma era come se si fosse smaterializzata. Fino ad un'attimo fa ero fuori e ora sono dentro.

E non so dove sarei se lui non mi avesse salvata.

Ad un certo punto le luci si accendono.

Non vedo più niente per qualche secondo.

Poi lo vedo.

È in fondo allo stanzino...è Pegas.

Non è legato a niente e non è prigioniero.

Di fianco a lui c'è il ragazzo, che a proposito non so neanche come si chiama.

Corro in fondo alla stanza per abbracciare Pegas e allo stesso tempo per tirargli un pugno.

Perchè mi sono preoccupata cazzo!

Credevo fosse stato rapito o che fosse morto. Ma perchè non è venuto ad avvisarmi che lì c'era un passaggio.

Sto per afferrargli la maglietta quando il ragazzo mi blocca il braccio e si mette fra noi due.

Mi aspetto che Pegas faccia qualcosa, ma lui non fa niente.

Sembra che non lo veda neanche.

Scosto il braccio bruscamente, senza ottenere niente perchè sono nella stessa situazione di prima... lui è troppo forte.

" quello è il mio amico...lasciami andare" gli ringhio contro.

Lui mi guarda negli occhi " Lui non ti può vedere qui dentro e non può vedere neanche me..."

Lui mi lascia andare, ma non si sposta.

Perchè non dovrebbe vedermi e perchè non può vedere neanche lui.

Nella mia testa iniziano a comparire vari pensieri.

Sono confusa. Cosa vuole dire?

Lui accenna un sorriso

The Light in your eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora