•Nine•

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Se non si contavano i quattro ragazzi negli ultimi banchi, che dopo avermi visto entrare interruppero le loro chiacchiere e dopo avermi squadrato da capo a piedi mi fecero segno di avvicinarmi, tutti con un sorriso stampato in faccia... inquietante direi...

Mi sedetti ad un banco vicino al loro che mi guardavano, sempre con quei sorrisi inquietanti. Il più grande dei quattro -pensai- iniziò a presentarli

"Ciao, io sono Zayn Malik, loro invece sono Liam Payne, Niall Horan ed infine il piccolo Harry Styles"

"Hey! Io non sono piccolo, siete voi che siete stati bocciati e tornati di nuovo in primo!" Il ricciolino si difese e tutti scoppiarono a ridere, compreso me

"Alloora, tu come ti chiami? Quanti anni hai? Da dove vieni?" Il biondo
-tinto a parer mio- iniziò a farmi tutte domande e io rimasi interdetto dalla sua curiosità, moolta curiosità.

"Emh... mi chiamo Louis Tomlinson, ho quasi 17 anni e vengo da Doncaster..."

Mi guardarono tutti con le sopracciglia sollevate e tossii in imbarazzo

"Wow, sei il più grande qua in mezzo, io ho 16 anni, Liam e Niall 15 e Harry 14" disse Zayn ancora con gli occhi spalancati

"Emh... si.. wow" ero imbarazzato per i loro sguardi penetranti, ma dopo sorrisero e iniziammo a chiacchierare del più e del meno non facendo nemmeno caso alla professoressa che entrò, richiamandoci almeno una ventina di volte finché, ormai al limite della pazienza, ci sbatte' tutti e quattro fuori, tranne Harry ovviamente.

Era molto bravo a scuola -rispetto a noi quattro- che di quattro teste, non ne facevamo una buona.

Uscimmo dall'aula continuando a ridere come idioti e iniziò così la nostra amicizia...

******

Dal giorno in cui facemmo amicizia, passarono ben tre anni ed ero diventato un quasi diciannovenne con un sogno nel cassetto: diventare un cantante famoso e girare per gli stadi del mondo.

Questo sogno era condiviso anche dai miei migliori amici che, proprio come me, volevano provare l'emozione del palcoscenico e le urla scatenate dei fan.

Così, una sera mentre eravamo particolarmente brilli, decidemmo di fare domanda a XFactor UK, prendendolo come un gioco. Il giorno seguente, dopo tre o quattro aspirine, arrivò un'e-mail. Eravamo a casa di Liam, chi sul divano, chi steso per terra senza un apparente motivo.

Al suono dell'arrivo dell'e-mail, Liam si alzò sbuffando e trovatosi di fronte al computer iniziò ad urlare e saltellare per il soggiorno.

Noi altri, abbastanza perplessi, ci avvicinammo e non potemmo fare a meno di urlare anche noi. Cazzo, XFactor UK aveva accettato la nostra richiesta e non potevamo esserne più gasati e felici.

******

Eravamo ancora su di giri e nel backstage urlavamo e cantavamo come non avevamo mai fatto in vita nostra. Avevamo vinto. Era la gioia più grande della mia vita.

Da quel giorno partì la nostra carriera da band e decidemmo, in totale accordo, di chiamarci gli One Direction. Tra tour e concerti, non potevo desiderare una vita migliore.

Finalmente si era avverato il mio più grande sogno...

Nobody compares to you || Louis Tomlinson ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora