•Four•

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Era il mio migliore amico, ma sapevo che per me, sarebbe stato sempre qualcosa di più...

Ero innamorata di Louis Tomlinson.

Nei mesi successivi, quando ci venivano assegnati dei compiti o dovevamo studiare, li facevamo sempre insieme, o a casa mia, o a casa sua oppure sotto il pesco nel giardino della scuola. Era il nostro posto preferito...

Ormai era diventata un'abitudine salutarci con un bacio quando ci incontravamo e quando dovevamo dividerci.. quello durava un po' di più a dirla tutta.

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Passarono due anni e finalmente, mi chiese di essere la sua ragazza. Non ci speravo più, stavo per prenderci le speranze, anche se era da tanto che ci comportavamo da fidanzati... Ma finalmente me lo aveva chiesto.

Era il giorno del mio tredicesimo compleanno e a mezzanotte precisa del 12 dicembre venne a bussare alla mia finestra

"Buon compleanno amore mio" sussuro' poiché era notte e mi lasciò un casto bacio sulle labbra prima di abbracciarmi e tenermi forte a se. Ricambiai l'abbraccio e quando ci dividemmo notai una scatolina blu nelle sue mani, tese verso di me

"Questo.. questo è per te. Non dirmi che non dovevo, perché ci tenevo a fartelo e l'ho fatto per dimostrarti che sei la mia vita, il mio sorriso... aprilo dai!" Con mani tremanti afferrai la scatolina e l'aprii.

All'interno ci trovai un braccialetto di cuoio di colore bianco e incise nella parte superiore, le nostre iniziali "L&M". Gli occhi mi si fecero lucidi e quando l'indossai, risollevando la testa da quella meraviglia, vidi che Lou aveva sollevato la manica del suo maglione per farmi vedere un braccialetto uguale al mio, solo di colore diverso, nero.

Le lacrime a quel punto scivolarono sul mio viso e lo baciai, non potendo fare di più. Gli sussurrai sulle labbra milioni di grazie e inaspettatamente quelle due paroline, che non aveva ancora avuto il coraggio di pronunciare, uscirono dalla sua bocca

"Non c'è bisogno che mi ringrazi, perché beh, perché... ti amo" pensai di essermelo immaginato, da quanto lo aveva detto piano, ma quando vidi le sue guance arrosarsi capii che l'aveva detto sul serio

"Ti amo anch'io, tantissimo" ci baciammo di nuovo e poi lui se ne andò, promettendo di rivederci il giorno dopo.

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Il mese di dicembre volò via e -lo ricordo ancora bene, come se fosse successo ieri- il 26 di gennaio, arrivò quella notizia che mai mi sarei aspettata di ricevere. Quella notizia che avrebbe rovinato tutto, per sempre...

Nobody compares to you || Louis Tomlinson ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora