Bisessualità: La scala Kinsey

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Come detto nel capitolo precedente, la bisessualità è l'attrazione (in questo caso consideriamo insieme romantica e sessuale, per generalizzare) per entrambi i generi.

Secondo alcuni studi sulla psicologia umana, la bisessualità sarebbe una caratteristica universale: ognuno di noi ha la naturale capacità di amare sia uomini che donne.

Prima che inizino i commenti stralunati, fatemi fare una necessaria precisazione: nella bisessualità l'attrazione non è equamente divisa tra un sesso e l'altro, ma esistono tantissime sfumature e spesso una prevale sull'altra, è difficile che ci sia un 50 e 50.

Qui di seguito vi inserisco i risultati degli studi condotti dal biologo e sessuologo Kinsey su questo tema, il quale ha distinto 6 diversi gradini della bisessualità nella scala che prende il suo nome.

Qui di seguito vi inserisco i risultati degli studi condotti dal biologo e sessuologo Kinsey su questo tema, il quale ha distinto 6 diversi gradini della bisessualità nella scala che prende il suo nome

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Come vedete, si passa da totalmente etero a totalmente gay, con diverse sfumature di mezzo.

Il termine Eteroflessibilità è usato per definire chi è generalmente attratto da persone del sesso opposto ma, raramente, può esserlo anche da qualcuno del suo stesso sesso.

Il termine Omoflessibilità ha la funzione opposta.

E voi, su quale gradino della scala della bisessualità siete?

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