"Il viaggio di Arnold - storia di un uomo nato donna" è il primo romanzo, parzialmente autobiografico, di Davide Tolu, nato a Cagliari, luogo in cui è ambientato anche il libro, pubblicato per la prima volta nel 2000.
Il protagonista è Arnold Atzeres, nato Marilyn. Da piccolo, Arnold non si è mai posto veramente il problema del suo sesso biologico, era un concetto ancora confuso nella sua mente, ma aveva sempre ritenuto di essere un maschio. Con gli anni, insieme a lui crescono anche i disagi legati al proprio corpo che non si sviluppa come vorrebbe e per questo non sente di sua appartenenza, come ad esempio quel petto troppo rigoglioso che invece vorrebbe piatto.
La storia percorre tutte le tappe della sua vita, le svariate difficoltà e disagi, sociali e mentali, vissuti a causa della sua condizione, ma anche amicizie, amori e familiari e la relazione con ognuno di loro, fino ad arrivare alla decisione di operarsi e tutti gli ostacoli, di natura burocratica, economica e psicologica, che incontra prima di raggiungere il suo obbiettivo.
Quello che ho apprezzato veramente del libro, al di là dell'alto livello di informazione sulla tematica transgender, è la forte componente umana: quello che entra dentro al lettore è la personalità dinamica di Arnold, in continuo mutamento, che si lascia influenzare dagli stimoli che riceve dall'esterno e si evolve con essi. Come il vegetarismo e la profonda connessione con gli animali e la natura, che non dovrebbe sbagliare mai, o come lo yoga e la ricerca di una serenità interiore, mettendo in secondo piano la prigione del corpo. Ci sono una serie di cose che agiscono sulla sua psiche e lo portano a oscillare da un pensiero all'altro, finché il suo io maschile non prende il sopravvento e il suo bisogno di essere un uomo anche fisicamente diventa il suo più grande desiderio.
È una lettura che consiglio a chiunque abbia una certa maturità per un argomento complesso, perché ammetto che non si tratti di una lettura leggera, seppur scorrevole e dettagliata; al di là del tema, ritengo che la lezione più grande che insegna sia proprio quanto è duro il percorso per la realizzazione di sé, a cui ognuno di noi aspira.
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LGBT+ Wor(l)d
RandomTutto quello che c'è da sapere sulle sfumature del nostro modo di essere e della nostra attrazione reciproca. Non avere paura di essere diverso: il mondo è bello perché è vario! Che noia sarebbe se fossimo o volessimo tutti la stessa cosa. Io sono...