❝Sono stato così abituata a correre che non sono sicura di sapere come vivere in qualsiasi altro modo.❞
In cui correre per un secolo la lasciò senza casa - fino a quando non lo incontrò.
[STEFAN SALVATORE AU]
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La musica pop allegra suonava in modo odioso in tutta la casa mentre gli adolescenti ubriachi oscillavano i loro corpi sudati a ritmo.
Stefan era in piedi dietro la folla, con gli occhi verde foresta che scrutavano la stanza. Era insicuro di star cercando qualcuno da portare a casa o cercando uno spuntino. A lui non sembrava importare in alcun modo.
Un palcoscenico era stato allestito vicino all'impianto stereo, alcuni corpi brilli che ballavano al contenuto del loro cuore, sopra tutti gli altri. Ma uno in particolare sembrava attirare la sua attenzione.
Il suo vestito scintillante nero e oro sembrava riflettere le luci che illuminavano la stanza. I suoi lunghi capelli biondi le ricadevano sulla schiena come una cascata.
"Stefan!" La voce familiare di Caroline Forbes lo chiamò. "Ehi, non pensavo che venissi."
"Sì, non pensavo nemmeno di venire," rispose, senza prestare tutta la sua attenzione alla ragazza di fronte a lui. Invece si concentrò sulla ragazza con il vestito scintillante, danzando sulla gioia del suo cuore sul tavolo.
"Non hai risposto a nessuno dei miei messaggi o telefonate, né a nessuno, del resto," Caroline afferrò il suo braccio tonico.
"Mi dispiace, ho rotto il telefono, ho pensato che se non posso più parlare con Gen, chi chiamerò? E poi ho capito, beh, c'è Damon, Bonnie e te."
"Siamo preoccupati per te, Stefan, ti sei comportato in modo diverso da quando è partita."
"Non lo essere, sto bene."
La bionda emise un profondo sospiro, borbottando qualcosa sulla falsariga di quello che dici, prima di allontanarsi e unirsi alla festa.
Gli occhi verdi della foresta di Stefan si spostarono di nuovo verso il tavolo, ma la ragazza non era più lì. Scrutò la stanza con gli occhi come un falco, cercando tra la folla di centinaia per una sola faccia, ma senza successo.
Emise un forte sospiro, proprio come Caroline, prima di voltarsi e dirigersi verso la porta. Fu solo quando fu a pochi passi che i suoi occhi catturarono quelli di lei.
Erano luminosi e pieni di eccitazione come il giorno in cui l'ha incontrata. Come se sotto la sua costrizione, sentiva i suoi piedi trascinarlo verso di lei. La sua mente stava correndo; non sapeva cosa pensare.
Cosa avrebbe dovuto dirle dopo 2 anni?
Era andato più a lungo senza parlare con qualcuno, sì, ma non era mai stato follemente innamorato di loro come se fosse stato con lei.
Stefan girò l'angolo dove era scomparsa, solo per incontrare la delusione e una stanza vuota.
