❝Sono stato così abituata a correre che non sono sicura di sapere come vivere in qualsiasi altro modo.❞
In cui correre per un secolo la lasciò senza casa - fino a quando non lo incontrò.
[STEFAN SALVATORE AU]
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Si sdraiarono sul materasso morbido, le gambe si aggrapparono fra di loro, mentre il materiale sottile delle lenzuola era l'unica cosa che copriva i loro corpi sudati e nudi. "Sei come me, vero?" Chiese Stefan. "Sei un vampiro". "Sì," annuì, spostando via le ciocche d'oro dal viso. "Lo sono." "Pensi mai a quale sarebbe la tua vita se non fossi mai stata strasformata?" Genevieve rimase in silenzio per un momento, rubando un rapido sguardo al vampiro più giovane. Si chiese quale fosse la sua linea di sangue da cui scendeva. "A volte, sì." Gen si avvicinò a lui, mosse il braccio per riposare sul suo petto. "Penso che la vita sarebbe molto più semplice. Avrei sposato qualcuno anni fa, probabilmente in qualche villaggio. Non so se saremmo stati innamorati o no, non credo che sia davvero importante. E avremmo avuto bambini. Molti ragazzi ". "Avresti voluto bambini?" I suoi occhi verdi bosco la fissavano con curiosità. "Non ho un gene materno" rise ad alta voce. "Ho sempre voluto adottare un cane, forse due. Ma non l'ho mai fatto perché mi sposto di continuo. E tu?" "Vorrei pensare che avrei incontrato una ragazza innamorata, che avremmo potuto vivere il resto della nostra vita ed essere pienamente felice, ma non credo che sia mai stata un'opzione". Le dita tracciarono dei cerchi sul braccio nudo. "Penso che ci saremmo allontanati da Mystic Falls, forse in campagna. Potrei ancora, se potessi. " "Sono contenta che sono stata trasformata." Genevieve si sedette sul letto, tirando le lenzuola con lei. "Non credo di aver sentito molti vampiri dire questo, ma sono io. Perché, sì, la mia vita sarebbe stata più semplice, ma non sarei stata felice. Non sarei stata soddisfatta; Non sarei stata libera. Suppongo che non avrei mai saputo come sarebbe stato, fino a diventare un vampiro. " "Credo anche io di essere felice. Se non fossi stato trasformato non avrei incontrato l'amore della mia vita, anche solo per un po' ", Stefan si sedette accanto a lei. "È quella Elena?" Annuì in risposta e appoggiò la testa sulla spalla. "Forse un giorno potremmo andare in campagna e adottare alcuni cani". Anche se Stefan sapeva che Genevieve stava solo scherzando, non poteva fare a meno di sentirsi confortato dal pensiero di essere con lei.
