Capitolo 5 - Ti succhio il pipistrello e tutto contro Crystal

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Eccomiiiiii, oggi doppio aggiornamento... Se vi piace fatemi sapere, (io personalmente di questo quinto capitolo non sono molto soddisfatta).

Buona Lettura ❤️





"Io lo so che tu stai scherzando."

A furia di scuotere il capo ripetutamente non credo di riuscire ad evitare una paralisi al collo, tralasciando il fatto che ho perso il numero delle innumerevoli volte che ho compiuto lo stesso gesto, suppongo che Sophie stia cercando di capire se sono indemoniata o meno, e se c'è il necessario bisogno di chiamare un esorcista.

Mi gira anche la testa ora, e mi sembra di essere una fottuta trottola.

E se svengo?

"Pensi che sia venuto qui per aggiustare il tubo dello scarico?" Alza un sopracciglio guardandomi dallo specchio davanti a lei.

"Perché no?" Il mio volto si illumina automaticamente e mi spingo ad avvicinarmi a lei, che spaventata dalla mia espressione si allontana leggermente.

"Bryan non è un idraulico."

"Neanche un gigolò se è per questo." Appoggio le spalle sul muro guardandola come se avessi appena detto una cosa ovvia.

"Ma cosa stai blaterando? Sicura di non esserti drogata." Si sporge a guardarmi con un certo sospetto, girando la testa da un lato all'altro. Com'è che non sento il collo ancora paralizzato?

"Quindi avete fatto sesso sul serio?"

"No abbiamo giocato a burraco." Alza gli occhi al cielo rimettendo al suo posto il mascara.

"Ma tu non sai giocare a burraco." La guardo accigliata, grattandomi la nuca.

"Che male c'è?" Sbuffa una risata correndo in bagno a prendere qualcosa per poi tornare in stanza velocemente, neanche fosse flash.

"Fin quando giocate a burraco nessuna." Scrollo le spalle sedendomi nel letto.

"Non ero seria Crystal..."

"Preferisco pensarlo." Annuisco a me stessa.

Finisce di spazzolarsi i capelli velocemente, e si infila il giubbino scuro, con una calma tale che da parte sua mi fa decisamente preoccupare. "Non mi ricordo molto, già era tanto se riuscivo a distinguere un albero da una persona... L'unica cosa che credo di ricordarmi è di averglielo preso in b—-." Quando nota la mia espressione quasi scioccata si blocca. Ma perché non usa un filtro alla bocca come faccio io? AHAHAH.

"I dettagli non voglio saperli." Le rivolgo uno sguardo disgustato, scuotendo il capo in modo tale da riuscire a cancellare l'immagine di Sophie con il suo nuovo gioco. Che schifo.

"Almeno puoi smetterla di guardarmi così?"

"Così come?"

"Come se ti avessi appena confessato di essere stata a letto con Bill puzzo di piscio!"

Rabbrividisco soltanto potendo immaginare una cosa del genere. Quel ragazzo è nauseante, così tanto che solo a pensare alla sua faccia brufolosa e ai suoi denti gialli storti, mi fa venire voglia di vomitare sul tappeto di Sophie.

"Non è successo davvero, vero?"

Lei spalanca gli occhi mutando il suo viso in un'espressione di disgusto. "Preferirei pulire i cessi dei maschi con lingua."

"Okay adesso non esageriamo però."

Mi alzo dal letto e mi avvicino a lei per darle una piccola pacca sulla schiena. Forse non è poi la fine del mondo che è capitata a letto con Bryan, il ragazzo per cui non posso fare altro se non sperare ogni giorno che possa essere parato magari da qualche macchina, o che venga rapito dagli alieni. In fondo non è niente di che.

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