Ma Vie Avec Toi ~ Spin-off di 'All'inizio Era Solo Un Sogno'

Un Po' Di Tempo Insieme

«Sei diventato bravo a disegnare, sai Ken?»
«Ehehe...» rise imbarazzato e guardò la ragazza dritto negli occhi, che gli rivolse un sorriso enorme: «Con un'insegnante come te ci credo.»
«Si vede che tu e Charlie siete fratelli.» commentò lei, prima di ridere insieme a lui.

Ken sorrise e poi riprese a disegnare sul blocco sotto lo sguardo attento della ragazza che, seduta accanto a lui, osservava ogni cosa che faceva.

«Juliette... Posso chiederti una cosa?»
«Cosa Ken?»
«Mi prometti che ricorderai a Charlie di darmi la buonanotte?»
«Eheh... Non serve che io glielo ricordi, lo sa bene che non ti piace quando lei non c'è.»
«Davvero?» le chiese prima che allungasse la mano per scompigliargli i capelli.

«Davvero, non potrebbe mai dimenticarsi di suo fratello minore, soprattutto quando è in uno stato dall'altra parte del mondo.»
«Mi prometti che mi compri un nuovo album? Ti prego ti prego ti preeego...» la pregò unendo le mani davanti al viso, guardandola sorridere di nuovo.

«Sì tranquillo, lo faccio sempre perché questa volta dovrei dimenticarmene?»
«Sei la migliore!» esclamò prima di abbracciarla forte.

Juliette sorrise, ricambiò l'abbraccio e gli accarezzò i capelli, voltandosi verso la porta dopo aver sentito un rumore.

«Devo tornare dopo?»
«No tranquilla.» le rispose guardando Ken zoppicare per avvicinarsi alla sorella.

«Ehi! Ho capito che mi vuoi bene ma così esageri un po' non credi?»
«No, ti voglio bene, è per questo che ti abbraccio»
«Anche io ti voglio bene, ma non ti salto addosso appena ti vedo.»
«Non ci sei sempre, è per questo che voglio stare insieme a te più tempo possibile...» le rispose alzando la testa per guardarla negli occhi, vedendola sorridere.

«Ho capito va bene, la prossima volta che torneremo non resteremo per solo una settimana.»
«Potete restare un mese?» domandò Ken facendo scappare una risata alle due ragazze.

«Ci vediamo per due mesi durante l'estate Kenny, abbi solo un po' di pazienza.»
«Io non ho mai avuto pazienza...» le ricordò allontanandosi per incrociare le braccia al petto, con un muso enorme sul viso.

«Su Kenny smettila, non fare il musone»
«Senti chi parla...» borbottò di nuovo lui, prima che lei gli scompigliasse i capelli con la mano.

«Va' tutto bene? Non ti fa ancora male vero?»
«Cosa dovrebbe farmi male..?» le ricordò guardandola confuso.

«Lo so, scusami...» gli rispose appoggiando la testa alla sua, abbassando poi lo sguardo sul piede destro di Ken, dove era presente il gesso che gli avevano messo una settimana prima.

«...Perché cambi tono quando si tratta di me?»
«Sono preoccupata Ken, tutto qui...» gli rispose allontanandosi da lui, guardandolo fissarla negli occhi, come il solito bambino innocente che non capiva l'argomento trattato.

«Juliette, perché Charlie è giù?» domandò Ken voltandosi verso l'altra ragazza, che gli rivolse un altro sorriso prima di avvicinarsi e posare le mani sulle sue spalle.

«Solo perché ti vuole bene, per nessun altro motivo»
«...E perché è triste? Sta male nel volermi bene?»
«No... Ken non è così, lei ti vuole bene e si preoccupa per te... Tutto qui.»
«...Io non voglio farla piangere...» sussurrò Ken alzando lo sguardo su di lei, che sgranò gli occhi al vedere le lacrime scese sulle sue guance.

«Ehi non devi piangere, sei forte non puoi farlo...»
«Perché io non posso e Charlie sì?» le domandò stringendo entrambe le mani a pugno, sgranando gli occhi al vedere lo sguardo di Juliette incupirsi prima che abbassasse di poco il capo.