Ma Vie Avec Toi ~ Spin-off di 'All'inizio Era Solo Un Sogno'

Un Arrivo Inaspettato

«Pronto?» domandò Adrien, prendendo il cellulare in mano, mentre i due kwami e Marinette posavano lo sguardo su di lui: «Maestro che succede? ...Tikki? ADESSO?! Ma si può sapere di che cosa parla? ...Va bene... Ok ok ho capito, la porto da lei» chiuse infine Adrien, puntando lo sguardo sulla kwami della coccinella: «Il maestro deve parlare con te» disse subito dopo, facendo sgranare gli occhi a Plagg e Marinette.

«E perché mai dovrebbe parlare proprio con Tikki?» chiese Marinette vedendo Adrien alzare le spalle.

«Tu ne sai qualcosa?» le chiese Plagg, vedendola negare: «Posso andare con lei o... No?» chiese subito dopo, vedendo Adrien tirarsi su gli occhiali.

«Il maestro ha detto "Porta Tikki, Plagg deve attendere", non fare domande sono confuso quanto te» rispose Adrien, vedendo il kwami abbassare lo sguardo.

«Ehi...» gli disse Tikki, alzandogli il viso e guardarlo dritto negli occhi: «Non me ne vado mica per sempre, non fare quella faccia» gli disse subito dopo, vedendolo sorridere appena: «Mi prendi in giro?» gli disse subito dopo ridacchiando, contagiando anche lui.

«Era anche piuttosto turbato, quindi è meglio sbrigarci» aggiunse Adrien subito dopo, prendendo la sua giacca e infilandosela.

«Promettimi che non vai in giro con Nino, perché altrimenti sai che succede» gli ricordò Marinette, guardandolo male.

«Sì lo so, terrazzo per un mese, ma perché mai dovrei portare Tikki con me? Lasciando te con quel... Topo...»
«Gatto!» gli ricordarono i due kwami, guardandolo male.

«Ok ok...» rispose Adrien, prima che la kwami gli volasse incontro, nascondendosi nel lembo della giacca.

Diede un bacio a stampo a Marinette e poi uscì di corsa di casa, deciso a raggiungere al più presto il Centro Massaggi del maestro. Aveva fatto il giro lungo, ma non per perdere tempo, gli piaceva girare le vetrine e osservare i vestiti esposti, fantasticando molto spesso su come ci sarebbe stata Marinette.
Arrivò di fronte alla porta, non riuscendo neanche a bussare che il Maestro si affacciò, con gli occhi sgranati.

«Sal-»
«Hai portato Tikki?» lo interruppe lui, sospirando di sollievo dopo aver visto la kwami uscire dalla giacca del giovane: «Adrien tu puoi andare, ti chiamerò io quando potrai venire a prendere Tikki...» disse subito dopo il maestro, vedendo la kwami affiancarlo.

Adrien annuì, salutò Tikki con un gesto della mano e poi riprese il passo verso casa. Il maestro chiuse subito la porta, facendo sgranare ulteriormente gli occhi alla kwami.

«Maestro può dirmi che cosa succede?» chiese subito dopo, vedendo il maestro avvicinarsi alla cassapanca e indicarle una piccola coperta celeste, dove un kwami viola riposava tranquillo: «E quello chi è?» chiese subito dopo, raggiungendo il maestro.

Fu avvicinò una mano alla coperta, scoprendo di poco la testa del kwami, mostrando a Tikki delle orecchie da gatto abbassate.

«Maestro... Quando è arrivato qui?»
«Poco dopo che voi quattro ve ne siete andati, una luce blu chiaro ha attraversato la stanza... E lui è apparso qui»
«Lui?»
«Sì...» rispose di nuovo il maestro, abbassando un po' la coperta e scoprendo di più il viso del kwami, per mostrare a Tikki la macchia che aveva sulla guancia.

Lej si portò le zampette alla bocca, mentre il kwami sbadigliava. Anche a bocca chiusa un canino restava in bella vista.

«M-maestro... Può... Può spiegarmi... Che cosa succede?» balbettò la kwami, mentre il maestro le sorrideva solare.

«Ti ricordi quando Wayzz ti ripeteva che i tuoi sforzi e quelli di Plagg un giorno sarebbero stati ripagati?» domandò il maestro, vedendo la kwami annuire: «Beh... Diciamo che lui è il vostro premio» aggiunse subito dopo, vedendo il kwami sbadigliare ancora e subito dopo alzare la testa: «Ben svegliato piccolino...» gli sussurrò subito dopo, accarezzandogli la testa con un dito.