Adrien camminava avanti a indietro da una buona decina di minuti. Era nervoso, assolutamente nervoso.
«E datti una calmata! Mi sta salendo tutto il camambert...» si lamentò Plagg, mentre il suo viso diventava verdognolo.
«Peggio per te. Tu hai mangiato troppo e finalmente ne paghi le conseguenze...» lo riprese Adrien, continuando a camminare avanti e indietro.
«Bro. Amico, datti una calmata, porca miseria!» gli disse Nino, prendendolo per le spalle.
Adrien lo fissò dritto negli occhi, socchiudendoli e prendendo un respiro.
«Scusami Nino...»
«Avanti amico, so che puoi farcela. Devi solo darti una calmata. Marinette sta parlando con Alya, Myléne, Juleka, Rose e Alix. Hai ancora tempo...»
«Ma... Nino io-»
«Ah, niente ma! È un anno che aspetti tutto questo giusto? Quindi, o ti sbrighi, o la perdi per sempre...»
«Io non perderò mai Marinette, siamo anime gemelle...»
«... Couffaine ancora ci prova.» Sussurrò Nino all'orecchio di Adrien, facendogli sgranare entrambi gli occhi.Adrien puntò lo sguardo su Marinette, e quasi le orecchie gli si abbassarono alla vista dello stecco alto, slanciato e affascinante che era Luka.
«... Ma sono amici anche loro, no? Perché cerchi di farmi ingelosire così?» Sussurrò ancora, con gli occhi da cucciolo rivolti verso Nino.
Quest'ultimo, alla vista, si portò le dita vicino al naso per massaggiarsi il setto e poi sospirò.
«... Vuoi darti una mossa, sì o no?!» Urlò, a voce talmente alta da risuonare quasi in tutto il vicinato.
«A-Ah, sì... Perché ti sei trasformato in Alya, giusto un momento fa?!»
«... Datti. Una. Mossa.»
«Sì.» Gli rispose, prima di allontanarsi e, finalmente, raggiungere Marinette.- - - - - - - -
«... Quindi tra te e Adrien va tutto bene?» «Ah, sì. Ok, all'inizio è stato un po'... complicato, ma... Insomma, siamo riusciti a ritrovare il nostro equilibrio.»
«Beh, sono davvero contento per voi...»
«Grazie, Luka... Io spero che anche per te le cose possano migliorare. Te lo auguro davvero.» Il giovane le rivolse il tipico sorriso, difficilmente sembrò smettere di guardarla con gli stessi occhi di sempre.«Grazie, Marinette... Resti sempre sincera e delicata, sai?»
«Ah-Ah... Grazie...» Dopo anni, ormai, quelle parole la facevano solamente sorridere in modo più che forzato, soprattutto se dette da Luka.«Marinette...?»
«Se avessi mai bisogno di una mano, comunque, ricordati che ci sarò sempre.»
«... Immaginavo già, ma grazie Luka.»
«Marinette...? Milady?»
«Mh?» La ragazza, rivolto finalmente lo sguardo verso le proprie spalle, incrociò lo sguardo di Adrien e, vista la sua espressione, si allarmò. «Ah-... Beh, Luka è stato un piacere rivederti. Adesso, perdonami, ma devo scappare, ci vediamo!»Luka rimase impalato ad osservare lei afferrare sì il polso al ragazzo, ma anche trascinarlo dietro di sé come se fosse quasi un secchiello per la spiaggia, nemmeno un sacco di patate. Gli scappò comunque un sorriso alla vista e, infilate le mani nelle tasche, si mise a fischiettare.
«E-Ehi, Marinette! Marinette, che succe-?»
«... Nulla, perdonami.» Gli disse, quando ormai avevano raggiunto il giardino dietro la villa.Alzato lo sguardo e notati i suoi capelli biondi sparsi ovunque, le scappò una risatina, e poi si alzò sulle punte per sistemarglieli... più o meno.
«Volevi scappare oppure ho frainteso...?»
«No, davvero, scusami... È solo che...- Non lo so! Sono un po' agitata 'sta sera, e Luka che ricaccia sempre le stesse parole un po' mi... dà alla testa? Forse?»
«... Beh, forse è perché tu per lui sei quello e difficilmente lui riesce anche solo a pensare di mollare la presa?»
«Mh... Tu, invece, perché ti sei avvicinato di soppiatto? È successo qualcosa?» Lasciati i suoi capelli, aveva fatto ricadere le mani sulle sue spalle, ma non aveva mai smesso di guardarlo negli occhi.
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Ma Vie Avec Toi ~ Spin-off di 'All'inizio Era Solo Un Sogno'
FanficCi sono diversi momenti che nella storia vengono a malapena citati, in questa raccolta vi metterò al corrente di ciò che hanno passato i nostri bei protagonisti.