CAPITOLO 3°

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!ATTENZIONE QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE MOLTO FORTI, QUINDI SE NON VI VA DI LEGGERLO POTETE SALTARLO TRANQUILLANTE, SE VOLETE PROVARCI LO STESSO FATELO MA SE NON VE LA SENTITE NON SIETE OBBLIGATI!

BUONA LETTURA UN BACIO!
-MYLIFEAREYOU-

Mi sento afferrare alle spalle, -ferma Aline così gli ammazzi- mio fratello

-è quello che voglio- dopo averli sistemati per benino Vinz mi riaccompagna a casa, la mia auto la portó via Fred la guardia di mamma. Mi siedo sul divano e penso a poco fa.

So io cosa mi ci vorrebbe per rilassarmi, chiamo Marc  -Aline?-

-Ascolta domani ho impegni che non posso rimandare, ti va di vederci ora?>> bugia è un pretesto, il sesso mi aiuta a sciogliere i nervi. -

-Sì Aline, ma devi darmi del tempo sono.. -

-Bene tra 5 minuti all'Hotel Montholon -

-Arri.. - chiudo la chiamata e chiamo l'Hotel.

-Hotel Montholon Buonasera come posso aiutarla? -

-Antoine sono Aline è libera la mia solita stanza-

-No, Aline, ma ne ho soltanto una un po' meno confortevole-

-Vabene, tra cinque minuti sono li- riattacco. Prendo la mia Chevrolet cabrio di riserva. Arrivo all'Hotel e lascio le chiavi della mia auto a Nestor.

Antoine -Aline, Buonasera il signore è gia in camera-

-grazie- gli lascio la mia carta

-No, sig.na ha gia provveduto il signore al pagamento-

-oh bene!- dovró essere gentile e soddisfarlo al massimo.

-Camera 331- mi consegna la cardkey

-grazie Antoine- . Salgo con l'ascensore, mi sistemo un po' più in alto la gonna prima di entrate e sbottono la camicia. Infilo la chiave -Marc?- mi sento bendare

-sono stato puntuale?-

-Sì- sorriso e lascia cadere le sue mani sui miei fianchi

-vuoi bere?- mi prende le mani

-si, ma non molto- dico muovendomi contro i suoi pantaloni, comando io. Lo sento allontanarsi, versa dello champagne in un calice -bevo soltanto io?-

-pronta?- mi tocca nella scollatura

-a cosa?- dico con tono caldo

-a questo!!- beve un sorso e avvicinandosi alle labbra, riversa lo spumante nella mia bocca, deglutisco e un po' va nella mia scollatura, la sua lingua cerca la mia, poi lecca le mie labbra, il collo e l'incavo del mio seno.

-com'é?-

-ottimo- sorrido

-un'altro po'?-

-Sì!- lo fa ancora, lo tiro a me, lascia cadere il bicchiere e mi toglie la benda -ciao!-

-Buonasera Aline- gli sorrido civettuola. Le sue mani vanno sotto la mia gonna, le mie nei suoi pantaloni.

-Fermo!- lo blocco

-Ci hai ripensato?-

-No! Voglio vedere cosa sai fare!-

-Cosa vuoi che faccia?- mi da una pacca sul sedere succhiando la base del mio collo, bene ha capito il gioco

-cosa mi vorresti fare?- gli accarezzo i pantaloni

-vorrei leccarti come un gelato-

-spogliami.. ma.. piano- lentamente mi toglie tutto... -bene ora tocca a me- sussurro al suo orecchio mordendolo

-Aline sbrigati, mi si è gia fatto duro- sollevo gli occhi al cielo, perchè sono tutti così impazienti?

-shshs, nessuna fretta, abbiamo tutta la notte- sfiore le sue labbra e tolgo i suoi indumenti

-e questi?- indica i suoi slip

-non essere impaziente- mi volto di spalle e mi muovo contro la sua erezione mentre lo sento respirare profondamente, mi volto e con le labbra faccio scendere i suoi slip. -Liberami quel tavolino- con un gesto spazza via tutto

-fatto!- gli faccio segno con l'indice di avvicinarsi, mi prende per i fianchi e salto su di lui,

-mi posi sul tavolo?- mi posa. -Ora sono il tuo gelato-

-Dio Aline- puoi chiamarmi semplicemente Aline v.v inizia a leccarmi le labbra. -Hai un buon sapore- scende nel collo, al seno e lo succhia. Ansimo e lo costringo a guardarmi negli occhi.

-mi fai impazzire lo sai? Peró va più giù, sono bagnata- alle mie parole i suoi occhi si illuminano e dolcemente con la lingua percorre, il seno fino giù al mio cetro, mi allarga le gambe e con la lingua gira intorno al mio clitoride, succhia le mie labbra,

-ti eccito?- dice continuando a gustarmi

-Sì- oddio niente che non abbia gia fatto e provato, ma gli uomini rendono di più se gli fai sentire unici.

-Lo sento, sei bagnata e hai davvero un ottimo sapore- sento la sua lingua nelle mie profondità

-oh si fammi venire cosi- la sua lingua diventa sempre più frenetica nel mio sesso e mi fa venire,

-mhmmm Dio che nettare squisito- scendo e inizio a giocarci io con lui, succhio forte

-Dio Aline- mi accarezza ancora sotto, con la lingua solletico la sua cappella -ALINE!- urla e lo sento tremare, mi volta e violentemente affonda dentro di me. Dopo qualche secondo lo sento venire, metre io lo incito a continuare, amplifico un leggero orgasmo, portandolo al massimo. -Ne vuoi ancora?- lo tiro a me.

-certe cose non si chiedono- afferro il suo membro e lo metto dentro di me.

-Quante volte durate le guide hai desiderato di farlo con me?-

-mai- mento, tutte le volte che mi sfiorava

-bugiarda- colpisce le mie natiche -allora?-

-non sono attratta dai vecchi!- lo provoco

-ah no eh?- lo sento spingere forte

-no!- lo spingo sotto di me e lui spinge sempre più forte, facendomi saltellare allegramente

-neanche ora?-

-forse!-

-cosa forse?-

-più forte non rallentare, ti stai distraendo-

-ti piace come ti scopo-

-si- no!

-come?-

-Sì, Marc, Siiii- i suoi colpi aumentano di velocità e sento il suono della nostra pelle umida quando mi penetra. -Sì, Marc così..- ansimo forte

-Aline siii- lui viene nuovamente e io con lui, mi tocca nell'intimità -Dio Aline sei così calda e pulsante-

-è tutto merito tuo- mi sorride e lo coccolo un po' per addornentarlo.

-Aline?- spalanca gli occhi

-dimmi-

-durante le guide non sai quante volte ti ho desiderata-

-ero un disastro, sbagliavo sempre tutto-

-a me piaceva quando ti rimproveravo, i tuoi occhi diventavano tristi e quando scherzavamo o ti sfioravo diventavi rossa come l'auto che usavamo, ed eri... anzi sei davvero stupenda-

-quanta dolcezza-

-ti piacevo vero?-

-Notte Marc!-

-è un si?-

-no!-

-bugiarda- mi stringo a lui e respiro sul suo petto. Durante la notte mi sveglio, recupero i miei vestiti e vado via.

#Till the endDove le storie prendono vita. Scoprilo ora