Primo giorno

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"Merlino che ansia" disse con voce febbrile Julia.

Lei e Roxelle si trovavano nella Sala Grande e stavano facendo colazione insieme agli altri studenti.

"Dai tranquilla" disse Roxelle dandole una pacca sulla spalla.

"Va bene. Comunque hai notato una cosa?" Chiese Julia sventolando il suo orario sotto il naso di Roxelle.

"Abbiamo la prima ora libera! E qui sotto c'è scritto che si aggiornerà non appena la preside troverà un nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure. Che bello!" Disse con entusiasmo Julia.

"Ah ok..."

"Roxelle ti vedo pensierosa"

"Fidati non è niente"

"Guarda che abbiamo visto come Alexander ti guardava sul treno" disse Lucie intromettendosi nella discussione.

"Ah...ma io non ho capito perché..."

"Roxelle, Alexander potrebbe voler fare amicizia con te" disse Julia" guardalo. Da quando è stato smistato in Grifondoro non fa altro che essere triste. Forse perché i suoi amici sono in altre case" riprese la ragazzina indicando Alexander, che si trovava dall'altra parte del tavolo.

In effetti era vero: se ne stava mogio mogio e guardava di tanto in tanto il tavolo di Serpeverde e Tassofrasso.

"Avrà i suoi motivi" concluse Roxelle.

Dopo cinque minuti i Grifondoro del primo anno si diressero nei dormitori.
C'era chi giocava con una palla violacea che, ogni qual volta toccava un muro o un mobile, spariva e riappariva in mano allo studente che l'aveva lanciata; c'era chi ripeteva Trasfigurazione e alcuni incantesimi e chi parlava di Quidditch.
Roxelle, Julia e Lucie si sedettero vicino al fuoco e cominciarono a chiacchierare.
All'improvviso si sentirono dei picchiettii che provenivano dalla finestra più vicina al camino.
Roxelle si girò e vide Matrix, il suo gufo, con una lettera nel becco.
La ragazzina si avvicinò alla vetrata, la aprì e fece entrare il gufo nella Sala Comune.

"Chi te l'ha mandata?" Chiese curiosa Julia.

"Naomi" disse Roxelle sorpresa.

Cominciò ad estrarre la pergamena dalla busta, la srotolò e la lesse a Lucie e Julia.
Essa diceva:

Care ragazze,
Vi mando questa lettera per spiegarvi una cosa: Albus è un po' troppo triste. Forse perché non voleva essere smistato in Serpeverde.
Stamattina ha ricevuto una lettera da suo padre e gli diceva che lui e sua moglie erano orgogliosi.
Molto probabilmente si sarà calmato.
Però quello che so è che ha fatto amicizia con Scorpius, il figlio di Draco Malfoy. Chissà se durerà questa amicizia.
Congratulazioni a tutte.

                     Un bacione da
                             Naomi Grenner

P.s. anche noi Serpeverde del primo anno abbiamo la prima ora libera.

"Wow! Che novità!" Esclamò Julia non appena Roxelle fece uscire Matrix dalla stanza.

"Perché?" Chiese curiosa Roxelle.

"Beh i Potter e i Malfoy non sono andati molto d'accordo durante gli ultimi cinquant'anni..." disse Lucie.

"Ah...Non lo sap..."

"Scusate se vi interrompo...posso unirmi a voi?" Chiese un ragazzino che si trovava dietro Roxelle e che, di conseguenza, l'aveva interrotta.

"Oh...Alexander...Va bene" disse Roxelle arrossendo lievemente.

Il ragazzino si mise tra Julia e Lucie.

"So che volete sapere perché sto giù... vi ho sentite a colazione... Beh avete ragione: sono l'unico Grifondoro dei miei amici" spiegò Alexander rattristandosi un po'.

"Non ti preoccupare. Li rivedrai comunque no?" Disse Julia sorridendo.

"Si questo è vero. In ogni caso, voi cosa siete? Purosangue o...avete i genitori babbani? Io sono Purosangue" chiese curioso il ragazzino.

"Io e Julia siamo Purosangue; ma Roxelle..." disse Lucie spostando lo sguardo su Roxelle.

"...io Non lo so...potrei essere Purosangue...Però i miei genitori non si sono mai fatti vivi quindi... genitori...babbani" confermò la giovane.

"Roxelle...sai che significa essere nati da genitori Babbani...giusto?" Chiese Julia timorosa.

"Am...no" disse vergognandosi Roxelle" anche se penso che i babbani siano le persone senza i poteri giusto?"

"Beh hai indovinato" disse Alexander.

Purtroppo non continuarono a parlare per molto altro tempo perché, dopo qualche minuto, suonò la campana che annunciava l'ora successiva.
Così tutti i Grifondoro del primo anno corsero nell'aula di Trasfigurazione dove il professor Finnegan li stava aspettando.

"Buongiorno ragazzi. Benvenuti alla vostra prima lezione di Trasfigurazione. Per favore ascoltatemi e prendete appunti" disse il professore puntando la bacchetta verso la lavagna.

Il gessetto , che si trovava sulla cattedra, si librò in aria e cominciò a scrivere sulla lavagna 'Prima lezione di Trasfigurazione'.
Per tutta l'ora, il professor Finnegan, spiegò a che cosa servisse la Trasfigurazione e, verso la fine dell'ora, annunciò che nella prossima spiegazione avrebbero cominciato a Trasfigurare dei piccoli oggetti.
La giornata passò in fretta e Roxelle si sentiva già a suo agio: non voleva mai più lasciare Hogwarts, ovvero la sua vera ed entusiasmante avventura.

Harry Potter e il nuovo inizio #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora