L'ultimo indizio

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"Corri Roxelle o faremo tardi!" Disse Alexander aggiustandosi la scopa in spalla.

"Arrivo! Per caso hai visto...?"

"I tuoi guanti? Si, li ho presi io"

"Grazie Alex! Andiamo, veloce!" Disse Roxelle scendendo le scale del dormitorio con la sua SnowFlash 260 in spalla.

Era passata una settimana dall'incontro dei Protettori di Hogwarts, e quella Domenica si sarebbe giocata la partita decisiva tra Tassofrasso e Grifondoro.
I due amici uscirono in fretta e in furia dalla Sala Comune e si diressero il più velocemente possibile verso il campo.

"Voi due siete sempre gli ultimi, Eh?" Scherzò Sounell.

Lui, dopo la sconfitta della prima partita di Grifondoro, aveva chiesto perdono a Roxelle anche se per lei era difficile dimenticare.
Però stava imparando ad ignorarlo, soprattutto nell'ambito delle frecciatine.

"Dai saltate in sella; altrimenti ci perdiamo l'inizio della partita" incitò Sounell alla squadra.

Tutti salirono sulle scope e cominciarono a planare sopra le tribune.
Pochi minuti più tardi, Madame Hoock fischiò e l'incontro iniziò.

⚡⚡⚡⚡⚡

Dopo mezz'ora Grifondoro era in svantaggio.

"Cari studenti ecco il punteggio: cinquanta a dieci per Tassofrasso!" Disse Fred Jordan risentito.

"Ti prego, non di nuovo. Una Pluffa...solo una Pluffa..." disse fra sè e sè Roxelle, sperando che la fortuna la ascoltasse.

Così scattò in avanti e, con un piccolo trucchetto, prese la Pluffa ad Anthony.
Sentì l'adrenalina salire e nel frattempo si avvicinò sempre di più agli anelli.

"Attenzione! Jinner ha la Pluffa e si sta avvicinando agli anelli! Oh no, un Bolide la sta raggiun... WOW! È riuscita ad evitarlo!" Disse Fred Jordan sbalordito per poi continuare: "si sta avvicinando! E...SÌ! Ha segnato! 10 punti a Grifondoro!!!"

Le tribune esultarono e Roxelle sentì l'autostima avvampare.
Dopo una decina di minuti le due squadre erano in pareggio.
Roxelle stava di nuovo per segnare.
Andava velocissima, talmente veloce che le fischiavano le orecchie e il mantello sembrava volerla abbandonare da un momento all'altro.
Era ad un soffio di distanza quando un fischio annunciò la fine della partita.
Roxelle si bloccò ed evitò, giusto in tempo, il palo dell'anello di destra.
In un primo momento non riuscì a capire perché l'incontro fosse finito.

Aveva vinto Tassofrasso?

La risposta la ebbe quando vide tutti i Grifondoro sfrecciare gioiosi e tra questi sorgeva la faccia felice di Rose che stringeva in mano il boccino d'oro.
Roxelle schizzò in aria entusiasta.
Lanciò un grido di esultanza per poi osservare le tribune dei Grifoni in preda all'allegria.
Notò alcune sue amiche che la salutavano dal basso e, alla vista di quelle persone che le volevano bene, sorrise e ricambiò il gesto.
Subito dopo planò verso terra e corse ad abbracciare Rose.

"Congratulazioni Rose!" Esclamò Roxelle staccandosi,dopo un po', dalla compagnia di squadra.

"Grazie, Roxelle! Il merito è anche tuo!" Rispose educatamente la Weasley.

"Complimenti Rose" disse anche Alexander comparendo dietro Roxelle.

"Grazie" disse muovendo la testa in segno di ringraziamento, per poi girarsi e iniziare a parlare con il Capitano.

"Miglioriamo eh, Rox?" Chiese Alexander sorridendole e dandole una leggera gomitata sul suo braccio.

Roxelle sperò con tutto il cuore di non essere diventata rossa.

"Sei bordeaux!" Le fece notare il giovane Thompson, ridendo.

Beh...tecnicamente non era rossa.

"Ahah divertente" ribattè Roxelle cercando di mascherare l'imbarazzo.

"Qual è la tecnica che stai utilizzando signorina Jinner?" Chiese Alexander improvvisandosi un intervistatore con tanto di microfono (che in realtà era il suo pugno chiuso).

"La mia tecnica è..." iniziò Roxelle per poi girare la testa verso il Capitano così da assicurarsi che non fosse a portata d'orecchi "...È ignorare quello che dice il capitano e fare di testa propria"

"Spero lei stia scherzando signorina Jinner" disse una voce dietro di lei.

Roxelle si girò talmente veloce da perdere quasi l'equilibrio e, per poco, rischiò di cadere addosso ad Alexander.

"P-professoressa M-McGonagall" balbettò Roxelle"s-sì stavo scherzando"

"Comunque sia le faccio i miei complimenti per aver portato in pareggio la nostra Casata,Jinner" disse impassibile la McGonagall anche se si vedeva che le stava nascendo un piccolo sorriso.

"Oh...g-grazie" riprese Roxelle.

Subito dopo la professoressa andò verso Rose e così Alexander riprese a parlare.

"Hai fatto due figuracce nello stesso giorno. Facciano progressi,eh?"

"Se non la smetti di lanciarmi frecciatine ti lancio un incantesimo che ti farà morire la ridere. Letteralmente "  disse puntandogli il dito Roxelle.

"Ok ok scusa" rispose immediatamente Alex per poi scoppiare a ridere.

Roxelle, vedendolo felice, cominciò anche lei a ridere e insieme festeggiarono ,con i loro compagni di squadra, nella Sala Comune.
Successivamente salirono ognuno nel proprio dormitorio e si coricarono sul letto a baldacchino per poi chiudere gli occhi e addormentarsi.

⚡⚡⚡⚡⚡

Il mattino seguente, Roxelle, si diresse verso l'aula di Difesa contro le Arti Oscure e quell'ora fu piuttosto tranquilla.

"Che strano" disse Roxelle quando uscì dall'aula.

"Cosa?" Chiese Julia al suo fianco.

"Perché oggi non è successo niente? Di solito in classe stava sempre una persona possed..."

"Ragazze!" Chiamò una voce dietro di loro.

Roxelle e Julia si voltarono: era Naomi che si stava avvicinando a loro con aria spaventata.

"Cos'è successo, Naomi?" Chiese, preoccupata, Roxelle.

"Frances! Non è rientrata ieri in Sala Comune..." disse Naomi con l'affanno.

"Oh no..." disse sconcertata Julia.

Roxelle stava per parlare quando alla fine del corridoio si udì un urlo.
Era Kate che scappava verso di loro.
La giovane Jinner prese la bacchetta e cercò di avvicinarsi nel punto da dove la Grifondoro stava fuggendo.
Non potè credere ai suoi occhi: vide Frances guardarla minacciosa per poi avvicinarsi a lei e dirle, sottovoce:

"Il nuovo inizio, Jinner. Sbrigati o attaccherò chiunque osi solo guardarmi"

Roxelle strinse forte la bacchetta, pronta a colpire; ma fu scaraventata a terra dal corpo posseduto di Frances.
Gli studenti che stavano passando di lì rimasero agghiacciati e alcuni di loro si avvicinarono per aiutare Roxelle.
Quest'ultima però si alzò di scatto e scappò verso l'aula di Trasfigurazione.
La giornata, però, la trascorse in infermeria perché, nelle ore successive all'incontro, tremava un sacco e sveniva frequentemente.

Quando si risvegliò si ritrovò sdraiata nel letto candido dell'infermeria e si accorse che era anche sera.
Si mise a sedere, si stropicciò gli occhi e controllò l'orologio:  le nove e mezza.
Stava per riaddormentarsi quando capì quello che doveva fare.
Si alzò dal letto, si cambiò, impugnò la bacchetta e si diresse verso l'uscita.
Ormai l'ultimo indizio era arrivato: Voldemort avrebbe bevuto il sangue di unicorno quella stessa notte e avrebbe trovato la Pietra Filosofale nella Foresta Proibita.

Harry Potter e il nuovo inizio #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora