Le cene a casa dei Woodville erano sempre molto sontuose. I camerieri si aggiravano tra gli invitati tenendo in mano vassoi pieni di tartine o calici di champagne. Era sempre tutto perfetto. Le luci soffuse facevano sembrare il vasto giardino della villa una foresta incantata. Lady Margareth Woodville controllava tutto fin nei minimi particolari. Era sempre molto piacevole parlare con lei. Al contrario, suo marito, Lord Woodville era molto scostante, il classico aristocratico inglese sempre composto e freddo. Sara era arrivata alla festa con la voglia di divertirsi ad ogni costo. D'altro canto quella era la sua ultima festa e il giorno dopo la splendida carrozza sarebbe tornata ad essere una zucca e la principessa trasformata in Cenerentola. Anche lei apparteneva ad un antico casato nobiliare inglese, i Bardiet-Browling. Ma la sua era una favola che stava per finire. Suo nonno Carlton, quella stessa mattina, le aveva comunicato di aver perduto gran parte delle loro ricchezze al tavolo da gioco ed con investimenti sbagliati.
"Dobbiamo salvaguardare la nostra posizione sociale" le aveva detto suo nonno "per questo la prossima settimana annuncerò il tuo fidanzamento con Sir Percy Wittenmore". Sara aveva guardato allibita suo nonno. Non era più sua nipote, ma una merce di scambio, un trofeo da attaccare ad un muro, come fanno i cacciatori con le loro prede. "Stai scherzando, vero? Ti rendi conto di quello che dici? Quel pomposo ed egocentrico potrebbe essere mio padreNon ti permetterò di usarmi a tuo piacimento nonno, sono una persona in carne ed ossa non un soprammobile". Doveva aver gridato le ultime parole perché Margot, la fedele cameriera del nonno, era tutta rossa in viso e praticamente paralizzata. Nessuno aveva mai sfidato Lord Carlton o disobbedito ad un suo ordine!
Sara era fuggita dallo studio del nonno ed aveva camminato per le strade di Londra. Doveva avere un aspetto orribile perché i passanti si giravano a guardarla. Forse era per le lacrime che le rigavano il viso e scavavano l'anima.
"Questa sera c'è una festa a casa di Lord Woodville per il loro anniversario" le aveva detto Elisabeth, la sua migliore amica e confidente "e tu sei stata invitata. Perché non vai? Per una sera libera la mente e divertiti. Da domani penseremo ad un piano d'attacco contro il vecchio Matusalemme". Liz era così: riusciva sempre a superare gli ostacoli con il suo ottimismo e la sua ilarità. Erano una l'opposto dell'altra. Sara era riuscita a sopravvivere nell'austero college in cui suo nonno l'aveva spedita solo grazie a lei. Sara era sensibile, dolce e delicata mentre Elisabeth era energia allo stato puro. Erano state insieme fin dal principio ed avevano diviso la camera per tanto tempo. Forse era questo il motivo per cui la sua amica la conosceva tanto profondamente.
"Assolutamente no, non sono proprio dell'umore adatto per andare ad una festa" aveva risposto a Liz. Poi però ci aveva ripensato ed aveva deciso di andare. Aveva aperto l'armadio ed indossato un abito che adorava. La fasciava fino ai fianchi facendola sembrare una sirena inoltre il colore rosa pallido era perfetto con il suo incarnato. Aveva lasciato sciolti i suoi capelli biondi anche se in realtà avrebbe dovuto legarli con qualche elaborata acconciatura. Ma al diavolo tutte le rigide regole del bon ton inglese, si stava ribellando al nonno allora tanto valeva cominciare dalle piccole cose! Ripensò a Rossella O'Hara e si disse "dopotutto domani è un altro giorno"
Angolo autrice:
Ho scritto questa storia a 15 anni. Era il periodo del principe azzurro che difende a spada tratta l'amata principessa. L'ho lasciata in un cassetto per secoli, poi ho deciso di pubblicarla su Wattpad. Ho solo aggiunto le immagini, cercando volti che si avvicinassero a quelli che avevo in mente da ragazzina. Un ringraziamento a chi ha letto e votato.
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Lady Sara
RomanceKole è un affascinante magnate del petrolio. Sara appartiene all'aristocrazia londinese ed è costretta a sposare un uomo che non ama. Due mondi differenti. Riuscirà il bel texano dagli occhi di ghiaccio a rubarle il cuore?