CAP.2 : Il texano dagli occhi di ghiaccio

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"Liz avevi ragione" si disse mentalmente Sara. La serata stava trascorrendo piacevolmente. E' vero stava parlando di cose futili con Lady Margareth, ma questo la stava aiutando a non pensare. Voleva liberare la sua mente dalle sgradevoli sensazioni che aveva provato dopo la lite con suo nonno. Osservò in lontananza Lord Woodville intento ad intrattenere un importante ospite. Lui e suo nonno si somigliavano moltissimo: erano distaccati, freddi e privi di emozioni. Da piccola Sara si era convinta che suo nonno non fosse umano e che nelle sue vene non scorresse sangue. Forse le voleva anche bene a modo suo, ma non glielo aveva mai dimostrato. Dopo la morte dei suoi genitori solo la cameriera del nonno, Margot, le aveva dato amore ed affetto. Ma non doveva pensare era ad una festa e doveva rilassarsi e divertirsi.

"Mia cara, le presento mr Kole McKenzie, un carissimo amico di mio figlio, Gilbert. Viene dal Texas. Si tratterrà qualche giorno a Londra per affari" le disse Lady Margareth . Ma non stavano parlando di orchidee o qualcosa di simile? Forse si era distratta più di qualche secondo visto che non aveva minimamente percepito la presenza del bel texano dagli occhi di ghiaccio. Allungò la mano per salutare ed abbozzò un dolce sorriso. Le regole le avrebbero imposto di aspettare che l'uomo le sfiorasse con le labbra la mano. Ma questa era la serata della ribellione, giusto? Notò un impercettibile guizzo negli occhi di Mr Kole e la sua stretta vigorosa fece sciogliere il freddo che sentiva nel cuore. Aveva un leggero accenno di barba ed i capelli non perfettamente disciplinati. Ma era un texano non un lord inglese!

"Spero che il suo soggiorno a Londra sia piacevole, mr Kole" gli disse Sara con un certo imbarazzo. Non riusciva a tenere alta la conversazione come le era stato insegnato, era profondamente attratta da un uomo che non apparteneva al suo mondo. No, in quel momento non sarebbe stata una degna padrona di casa. Eppoi stava combattendo con tutta se stessa contro quella strana sensazione di buttarsi nelle braccia muscolose di Kole e lasciarsi cullare. La lite con il nonno doveva proprio averla scombussolata! "Sono a Londra per un motivo molto importante Lady Sara e mi auguro che tutto vada come io vorrei". La sua voce era profonda e sexy.

"Cenerentola è ora di lasciare il principe e lasciare il castello" si ripeteva come un mantra Sara. In realtà avrebbe voluto restare ancora lì vicino a quell'uomo, ma ogni volta che lui la guardava sentiva delle scariche elettriche e mille brividi ora interessavano il suo corpo.

" Spero riesca a  realizzare il suo desiderio mr Kole" gli disse Sara allungando la sua mano. Non lo aveva fatto solo per salutarlo dato che stava andando via. Lei voleva risentire la stretta di Kole, e quella sensazione di protezione che aveva percepito poco prima.

Ringraziò Lady Margareth per la serata e promise di tornare a trovarla quanto prima. Le dispiaceva averle mentito, sapeva che non avrebbe mai più messo piede nella villa dei Woodville, ma questo non poteva certo dirlo ora.



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