EPILOGO

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Lia si guarda attorno e non appena la vede, accenna ad un sorriso.

S'avvicina progressivamente e quando se la trova dinanzi si sofferma a guardarla.

Le assomigliava molto.

La ragazza adagia il mazzo di fiori sulla terra umida e poi resta lì, in silenzio, in piedi davanti alla grigia lapide.

"Ciao mamma.." le parla, "Com'è il tempo lassù?" prosegue poi, "So che non ho mantenuto la mia promessa, di venirti a trovare più spesso, solo che ho avuto tanti impegni. Non è una buona scusa, me ne rendo conto, però è l'unica che mi è sembrata passabile.Ho conosciuto Adam e capisco il perché tu mi abbia tenuta nascosta da papà. Avevi paura che io potessi diventare come lui e alla fine l'ho eguagliato. Non so ancora bene cosa farò con lui. Elena mi ha consigliato di provare a conoscerlo, io però sono scettica.. Forse con il tempo le cose si sistemeranno da sole, no?"

Lia s'interrompe nel momento in cui un agente di polizia le mette una mano sulla spalla, "Tempo scaduto." Le dice.

"Mi conceda ancora qualche minuto, la prego.."

Lui annuisce, "Si sbrighi però." e si allontana di qualche metro, così da poterla tenere d'occhio.

"Dovrò darti una brutta notizia.. Ho deciso di prendere le mie responsabilità e affrontare la legge. Come hai potuto notare, mi hanno scortato qui per un ultimo saluto. Papà non lo sa ancora, però ho confessato tutti i crimini che ho commesso."

Silenzio.

Lia sospira e riprende il discorso, "Per quanto riguarda Federico, beh.. le nostre strade si sono divise, per sempre. Non mi vuole più vedere.. come biasimarlo?" una lacrima solca la sua guancia, "Farà tanto successo, insieme a Benjamin, ne sono sicura. Non penso di rivederlo in futuro, non verrà a trovarmi, tanto meno mi perdonerà, perciò tengo stretta questa nostra foto.."


Federico avvolge un braccio attorno alle spalle di Lia e le scocca un bacio sulla guancia.

Lui è felice, non si aspettava un 'sold out', non al Forum di Assago.

"Tutto merito vostro." Le dice mentre i due si siedono sugli spalti.

Lei scuote il capo, "Nah, senza il vostro talento non saremmo qui."

Un fischio da lontano li sorprende e i due si voltano verso il palco.

Benjamin li saluta e gli corre incontro.

Al collo porta una macchina fotografica.

Una volta raggiunti i due, gli porge una polaroid.

Ritrae Fede e Lia, pochi istanti prima, che ridono e scherzano come due bambini.

"Ben dovresti fare il fotografo!" gli dice lei, senza scollare gli occhi dalla foto.

Fede annuisce, "Gliel'ho sempre detto, solo che lui ama follemente la musica!"

"Ah e in quanto a Elena?" domanda Lia maliziosamente, "Oh guardala che arriva!" gliela indica.

"Hey ragazzi!" grida la voce della collega in lontananza.

"Adesso glielo dico io che razza di cafone che sei!" la bionda si alza, Ben la blocca e le tappa la bocca con una sua mano.

"Shhh," sussurra Benji all'orecchio di Lia, "Elena non deve saperlo!"


***


Lia si sdraia sulla brandina, guarda il soffitto della sua cella, o meglio, della sua nuova casa. Prende un respiro profondo e, non avendo altro da fare, s'addormenta, con la speranza che almeno nei sogni, possa vedersi felice.



FINE.



SPAZIO AUTRICE:

Ebbene si, questa é la fine della storia. Spero che vi sia piaciuta, fatemi sapere i vostri pensieri a riguardo e un'ultima cosa: Non ci sarà nessun sequel.

Detto questo, vi auguro buona giornata,

A presto con un'altra nuova storia,

Gretta

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