Rose pov's
Mi svegliai la mattina dopo.
Dominique si stava apprestando ad uscire quando mi vide.
"Ehi Rosie...non volevo svegliarti..." disse chiudendo la porta e sedendosi sul mio letto.
"Tranquilla non mi hai svegliato tu..." dissi io sbadigliando.
"Se mi dai dieci minuti andiamo a fare colazione insieme..." aggiunsi.
"Ci sto ti aspetto qui..." disse lei mettendosi più comoda sul mio letto.
Presi l'intimo e la divisa e mi diressi in bagno per fare una doccia.
Decisi di togliere le bende.
Mi osservai le mani.
Le nocche erano piene di croste alcune non ancora rimarginate.
Mi spogliai, aprii il getto della doccia e mi ci fiondai sotto.
La mano bruciava un po' e qualche crosta si levava ma io non ci feci tanto caso.
Finita la doccia, uscii dal box, mi vestii e mi pettinai.
Mi guardai allo specchio.
Stessa visione di ieri.
Mi guardavo negli occhi attraverso lo specchio e sembravo così...vuota.
Uscii dal bagno.
"Domi riesci a rimettermi delle bende nuove?" Le chiesi.
"Certo le vado a prendere in bagno" disse scomparendo attraverso la porta del bagno per cinque minuti per poi tornare con in mano bende nuove, pulite e profumate.
Mi fasciò la mano.
Uscimmo dalla camera e ci dirigemmo in sala comune.
C'erano già tutti i parenti che ci aspettavano...anche Al.
"Buongiorno cugine" dissero in coro con un sorriso.
"Buongiorno mondo" dicemmo in coro.
Parlando del più e del meno ci dirigemmo in sala grande.
Al con un suo braccio mi avvolse le spalle e mi diede un bacio sulla testa.
"Come va?" Mi chiese.
"Meglio...o almeno si tira avanti..." dissi io.
"Ok...immagino quindi che anche oggi reclinerai il mio invito per fare colazione al tavolo dei serpeverde giusto?" Mi chiese ancora.
"Si...anche oggi reclino l'offerta..." risposi abbassando lo sguardo.
"Ok...allora farò io colazione al tavolo dei Grifondoro..." disse lui.
Alzai lo sguardo e lo abbracciai.
"Grazie..." risposi io.
"Prego Rosie..." disse lui.
Ci sedemmo tutto insieme e cominciammo a far colazione tra chiacchiere e risate.
Mi sentivo osservata.
Alzai lo sguardo e incontrai un paio di occhi che per sfortuna mia conoscevo...due pozzi profondi color ghiaccio.
Volevo fargli vedere come mi aveva ridotto...quanto avevo sofferto a causa sua...volevo farlo sentire in colpa...volevo dimostrargli che ero forte e che l'avrei superata.
Incatenai il mio sguardo al suo.
Soffriva lo vedevo da come mi guardava...non c'è la posso fare.
Abbassai lo sguardo.
"Al vado a prendere un libro in sala comune perché me lo sono dimenticata...a dopo..." dissi ad Al.
"Ok..." rispose.
Mi alzai e uscii dalla sala grande.
Mi avviai verso la torre Grifondoro, mi mancava da svoltare una curva per arrivare quando qualcuno mi afferrò per il polso della mano fasciata.
"Rose ti prego..." disse una voce supplicante. Disse quella voce. L'avrei riconosciuta anche in mezzo a mille. Scorpius Malfoy.
Forse solo in quel momento si accorse della mano.
"Che hai fatto alla mano?" Chiese spostando lo sguardo tra la mano e i miei occhi.
"Scorpius mollami" dissi d'istinto.
"No" rispose.
"Rose che hai fatto?" Chiese preoccupato.
"Non ho fatto nulla alla mano ora mollami" dissi io.
"No Rose voglio la verità" disse lui.
"Questa è la verità" dissi io.
"Seh certo e allora ti sei fatta male facendo il nulla più assoluto?" Chiese sarcastico.
"Rose voglio sapere la verità" disse lui in un tono dolce.
Sospirai.
"Va bene cosa vuoi sapere?" Chiesi girandomi e guardandolo negli occhi.
"Che hai fatto alla mano? Perché non mi parli più? Perché mi chiami per cognome anche se abbiamo fatto pace?"domando lui.
"Calmo, calmo una domanda alla volta...allora riguardo alla mano ho tirato un pugno a uno specchio in un impeto di rabbia...non ti parlo più per il fatto che ho paura...ho paura Scorpius...ho paura di come tu avessi reagito dopo il bacio...di come tu avessi reagito dopo tutto quello che ci è successo...e a volte ti chiamo per cognome perché non mi fido più tanto come prima..." risposi io.
"Avevi paura di come io reagissi?" Chiese incredulo.
"Si..." risposi io abbassando lo sguardo.
"Ehi...ehi guardami..." mi disse in tono dolce.
Io continuai a guardare per terra.
"Rose guardami..." disse avvicinandosi a me e sollevandomi il viso con due dita.
"Non ti dovevi preoccupare di come io reagissi...perché se dopo l'accaduto avessimo parlato tranquillamente probabilmente l'avrei fatto prima..." disse lui.
"Cosa avresti fatto prima?" Chiesi guardandolo negli occhi.
"Questo" rispose lui avvicinandosi e facendo scontrare le nostre labbra in un dolce bacio.
Mi appoggiò le mani sui fianchi e mi tirò a se mentre io intrecciai le mie mani dietro il suo collo.
Ci staccammo. Mi guardò negli occhi.
"Rose..."
non lo lascia nemmeno finire che mi fiondai sulle sue labbra.
Il bacio da casto divenne pian piano più passionale.
Ci staccammo.
Lo guardai negli occhi e un sorriso mi spunto sul viso.
"Perché sorridi?" Disse lui ridendo.
"Perché sono felice" dissi io.
Ci staccammo da quella specie di abbraccio.
"Dove stavi andando principessa?" Mi chiese Scorpius.
"Nella mia sala comune perché in teoria dovevo prendere un libro" dissi io.
"Hmmm ok...sai che siamo in ritardo a lezione vero?" Chiese lui.
"Sai che non me ne può fregare di meno" dissi io avvicinandomi e dandogli un bacio casto.
"Potrebbe diventare in abitudine..." dissi io.
"A me non dispiacerebbe" disse Scorpius ghignando.
"Nemmeno a me" dissi io.
"Rose... tanto ormai lo sai già che ti amo e io so che tu ami me... quindi ti volevo chiedere se...se volevi essere la mia ragazza..." Chiese lui in leggero imbarazzo grattandosi la nuca.
Non fece nemmeno in tempo a finire che lo baciai.
Ci staccammo.
"Hmmm... lo prenderò come un si..." disse con la fronte appoggiata alla mia.
Sorrise e poi torno ad impossessarsi di nuovo delle mie labbra.
Ci staccammo.
"Scorp se rimaniamo qui rischiamo che la mia famiglia ci veda..." dissi io abbastanza preoccupata.
"Lo so..." disse lui.
"Ci vediamo dopo... avevo detto che ci avrei impiegato poco e ci ho impiegato due ore" dissi io ridendo.
"Giusto...a dopo" disse lui baciandomi.
"A dopo" dissi io rispondendo al bacio.
Scorpius si allontanò da me e se ne andò non so dove forse verso la sua sala comune.
Io ancora sbalordita mi avvicinai una mano alle labbra e le sfiorai. Cazzo avevo pur sempre baciato Scorpius Malfoy...ed e anche diventato il mio fidanzato.
Ok calma Rose...non ci credo ancora.
Svoltai la curva e arrivai davanti al quadro della signora grassa dissi la parola d'ordine e il quadro mi lasciò entrare.
Buttai la borsa con i libri ai piedi del divanetto e mi sedetti sopra esso.
Ero consapevole di avere un sorriso ebete stampato in faccia ma in quel momento non me ne importava...poi però mi si gelò il sorriso sulle labbra...come farò a dirlo alla mia famiglia?? E soprattutto come farò a dirlo a papà??...cazzo.
Decisi che a queste cose ci avrei pensato più tardi.
Mi alzai, presi la borsa e mi diressi verso il lago nero.
Si vede che non ero l'unica che aveva deciso di recarsi in quella metà infatti seduto sulla riva con la schiena appoggiata alla ad un albero stava Scorpius.
Mi fermai un attimo a guardarlo si vede che ha trovato il rimedio contro lo scherzo mio e dei miei cugini perché i suoi capelli sono tornati di quel color platino che lo contraddistingue.
Un ciuffo platino gli ricadeva morbido sul viso.
Gli occhi ghiaccio puntati oltre la riva del lago.
Decisi di avvicinarmi.
Mi misi a cavalcioni sulle sue gambe e lo baciai.
"Hey" disse lui con la fronte attaccata alla mia.
"Hey" dissi io guardandolo negli occhi sorridendo.
Mi baciò e io misi le mani sul suo collo e lui sui miei fianchi.
Sentii le sue mani scivolare lentamente verso il mio fondoschiena che poi stringe in maniera possessiva.
"Sei solo mia ricordatelo Rose" disse staccandosi dal bacio.
"E tu sei solo mio Scorpius" dissi io sorridendo.
"Lo sai che qui ci potrebbero vedere?" Chiese lui.
"Tranquillo sono tutti a lezione" dissi guardandolo negli occhi e stampandogli un altro bacio sulle labbra.
"Rose..." disse con voce roca.
"Hmmm...." risposi io mordendomi il labbro.
"Ti amo"
"Anch'io ti amo Scorpius" dissi.
"Posso farti una domanda?" Mi chiese lui.
"Certo" risposi.
"Che odori hai sentito nell'Amortentia?" Mi chiese lui.
"Ho sentito odore di menta, pino e colonia..." dissi io pensandoci su.
"Aspetta ma...è il tuo odore" dissi alla fine arrivando ad una conclusione.
"E tu che odori hai sentito?" Gli chiesi.
"Vaniglia, libri vecchi e rose...il tuo odore." Disse lui.
Ci ribaciammo.
"Andiamo tra un po' finiscono le ore di lezione" disse lui appoggiando le mani sui miei fianchi.
"Altri cinque minuti..." dissi io appoggiando la mia testa nell'incavo del suo collo.
"Rose non li abbiamo cinque minuti" disse ridendo spostandomi da lui.
Soffiai e misi il broncio. Senza farlo apposta un ciuffo mi cadde sul viso.
Scorpius mi si avvicinò di più e mi sistemo dietro l'orecchio la ciocca di capelli.
"Dai non fare così...lo sai che ti amo" disse scoccandomi un bacio a fior di labbra.
Sorrisi.
"Dai andiamo se ci notano insieme qui a parlare senza sbranarci sospetteranno qualcosa." Disse lui alzandosi e porgendomi una mano per aiutarmi ad alzare.
"Ok andiamo" dissi accettando la sua mano ed alzandomi.
"Su cosa litighiamo?" Chiesi io.
"Non so" ammise lui.
"Qualcosa ci verrà in mente" disse lui.
"Hai ragione" dissi fissandolo intensamente.
Ci avviammo verso il castello chiacchierando.
"Mi è venuta un idea...litighiamo riguardo al Quidditch" dissi io.
"Ci sto" disse lui.
"Dai stanno per uscire" dissi io.
Uscirono i nostri amici.
"Furetto come ti ho già detto i Cannoni con il nuovo cercatore faranno il culo ai Tornados" dissi io.
"Seh certo Rossa... forse nei tuoi sogni...lo sappiamo tutti che i Tornados sono meglio dei Cannoni" disse lui.
"Malfoy ma che cazzo ti sei fumato stamattina di così pesante per sparare questa minchiata?? Ah no aspetta tu spari sempre minchiate" dissi io.
"Certo Rossa ne riparliamo quando magari imparerai a stare zitta ogni tanto...sai parli a vanvera." Disse lui.
"Basta ragazzi....riuscite per una volta a non litigare?!" Ci chiese Albus sorpassandoci e portandosi dietro tutti gli altri.
Quando si furono allontanati tutti Scorpius mi sbatté al muro e mi baciò.
"Dai andiamo se no si accorgeranno che manchiamo e torneranno indietro." Dissi io staccandomi dal bacio.
"Si hai ragione andiamo..." disse lui prendendomi la mano.
arrivammo dietro gli altri e purtroppo dovemmo sciogliere le nostri mani.
Arrivammo sulle rive del lago nero insieme agli altri.
"Rose come mai hai saltato le due ore di lezione?" Mi chiese Albus.
"Lo so dovevo impiegarci poco ma non trovavo più il libro e ho preferito cercarlo." Dissi io.
"Ok Rose." Disse lui posandomi un braccio sulle spalle.
Ci sedemmo in riva al lago nero e cominciammo a parlare del più e del meno fino all'ora di pranzo.
Ci alzammo e ci incamminammo verso la sala grande.
La sala grande brulicava di studenti e dall'interno proveniva un vociare concitato.
Entrammo e noi Grifondoro ci sedemmo al nostro tavolo mentre i serpeverde andarono a sedersi al loro.
Scorpius mi sfiorò la schiena con un braccio mentre si dirigeva verso il suo tavolo.
Mangiammo in mezzo a chiacchiere e risate e appena finito ci alzammo.
"Rosie vieni in sala comune con noi?" Mi chiese domi.
"Certo vado a restituire un libro a madama Prince e arrivo" dissi io.
"Ok ho capito ci vediamo direttamente stasera" diss e Domi ridendo.
"Probabile" dissi ridendo Anch'io.
Mi alzai e lanciai una fugace occhiata al tavolo delle serpi.
Distolsi lo sguardo e andai verso la biblioteca.
Restituì il libro e uscii velocemente da li.
Lì fuori ad aspettarmi trovai Scorpius che mi baciò dolcemente.
"Scorp qui possono vederci..." dissi io.
"Seguimi..." rispose.
Mi prese per mano e mi trascinò delicatamente fino alla stanza delle necessità.
Ci passò davanti tre volte, mi prese la mano ed insieme varcammo la porta.
Dentro la stanza c'era un letto matrimoniale a baldacchino, una finestra e un camino.
Chiudemmo la porta e ricominciammo a baciarci.
Mi prese in braccio e ci sdraiammo sul letto.
Si staccò da me e mi guardò negli occhi.
Poi sorrise e si rifiondò sulle mie labbra.
Intanto con una mano mi accarezzava la schiena e questo movimento mi creava un sacco di brividi lungo la spina dorsale.
Si staccò da me e mi fece coricare con la testa appoggiata sul suo petto.
Passammo tutto il pomeriggio così.
Tra coccole, baci, carezze e conversazioni.
"È ora di uscire da qui non pensi?" Chiese lui.
"Hmmm...ok" dissi io tirandomi a sedere.
Mi stavo sistemando i capelli quando Scorpius mi abbracciò da dietro.
Scostai i capelli da un lato con le mani e poi le appoggiai sulle sue che erano appoggiate sul mio ventre.
Iniziò a baciarmi il collo.
"Scorpius...dai hai appena detto che dobbiamo uscire..." dissi io sospirando.
"Shhh..." disse lui continuando a baciarmi il collo.
"Scorp dai...usciamo da qui prima che se ne accorgano" dissi io.
"Ok..." disse staccando le sue labbra dal mio collo.
Devo apparire uno specchio e mi misi apposto i capelli.
Uscimmo dalla stanza delle necessità e ci baciammo.
Ci staccammo.
"Ciao scorp" dissi io.
"Ciao Rose" disse lui avviandosi verso la sua sala comune.
Mi avviai verso al mia sala comune e ci entrai.
"Hey Rose strano che sei tornata dalla biblioteca prima di cena" disse Domi ridendo.
"Ha ha ha molto simpatica."Dissi io.
Parlammo del più e del meno e poi tutti insieme ci dirigemmo in sala grande per la cena.
Arrivati le urla e le risate mi riempivano le orecchie.
Ci sedemmo ognuno al proprio posto ed Al andò a sedersi al tavolo dei serpeverde.
Mangiammo tra scherzi, urla e risate.
Appena ebbero finito tutti ci alzammo e andammo in sala comune.
"Ragazzi noi andiamo a dormire" dicemmo io e domi insieme.
"Ok buonanotte ragazze" risposero tutti quanti.
Arrivammo in dormitorio ci mettemmo il pigiama e ci mettemmo a letto.
"Notte Rose" disse Domi.
"Notte domi" le dissi io.
Prima di cadere tra le braccia di Morfeo ripensai a tutto quello che era successo oggi.
La giornata più bella di tutta la mia vita.~My Space~
Heyyy allora spero che con questo capitolo mi perdoniate quello precedente e la lunga assenza. E niente se vi piace il capitolo lasciate una ⭐️ e commentate.
Bye bye
~Mar127🖤💚🐍~
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L'amortentia profuma di te
FanfictionLei: Rosaline Minerva Weasley, figlia di Hermione Jean Greanger e Ronald Weasley. Capelli rossi e indomabili, e poi le lentiggini come ogni Weasley che si rispetti. Migliore amico e cugino: Albus Severus Potter. Peggior nemico: Scorpius Hyperion Mal...