Mi risveglia la mattina dopo tra le braccia di Al.
Un dolore allucinante alla mano mi mozzo il respiro per mezzo secondo.
Guardai la mano.
Ancora fasciata da quelle bende candide.
Ma quanto cazzo avevo dormito?
Ma chi se ne importa.
Domi dormiva beata nel suo letto.
Mi soffermai a guardare in viso mio cugino.
Era più bello di quando eravamo bambini e mentre dorme è così sereno che sembra un angioletto.
I suoi capelli neri gli ricadono scompostamente sul viso.
Gli occhi smeraldo che adesso sono nascosti dietro le sue palpebre.
Mi stacco da lui piano piano per non svegliarlo e mi dirigo in bagno.
Avevo bisogno di una doccia.
Presi l'intimo e la mia divisa senza fare rumore per poi entrare in bagno e lanciare un incantesimo insonorizzante alla stanza.
Mi spogliai, aprii il getto dell'acqua e mi ci fiondai sotto.
Non me ne importava niente del fatto che l'acqua era gelata.
Avevo bisogno di riflettere.
Anzi no brutta scelta.
Provai a scacciare ogni problema, ogni pensiero dalla mia testa.
Finita la doccia uscii.
Mi vestii e mi pettinai con un incantesimo.
Mi guardai allo specchio.
Soliti capelli rossi, soliti occhi azzurri anzi forse no...sembravano più vuoti del solito ma nessuno lo avrebbe notato.
Non ero la solita Rose mi sentivo vuota...non sentivo più nessuna emozione. O almeno così mi sembrava.
Feci un sorriso allo specchio.
Nessuno noterà la differenza se continuò a sorridere.
Uscii silenziosamente.
Tolsi l'incantesimo insonorizzante.
Presi la borsa con i libri.
Presi un pezzo di pergamena e ci scrissi su:
Dominique, Albus non preoccupatevi per me sto bene.
Non spaventatevi se al vostro risveglio non sarò lì in stanza con voi.
O sono in sala comune o sono in sala grande tranquilli.
Comunque buon giorno dormiglioni.
Vostra
Rosie
Mi diressi in sala comune.
Era vuota.
Mi sedetti sul divanetto e cominciai a leggere un libro.
Saranno state le 6:40 quando sentii qualcuno scendere: Al, Domi, Fred,Jamie,Hugo,Roxy e Lils.
"Buongiorno ragazzi" dissi io girandomi per andarli ad abbracciare.
"Giorno Rosie" dissero in coro per poi abbracciarmi.
"Andiamo a fare colazione?" Chiesi.
"Certo" mi risposero in coro.
Hugo mi si avvicinò e mi passo un braccio sulle spalle.
Appoggiai la testa sulla sua spalla.
Mi beai un attimo di quel contatto.
Poi risollevai la testa.
Arrivammo alla porta della sala grande ed entrammo.
La mano fasciata la tenevo in tasca.
Non volevo che qualcuno la vedesse o si preoccupasse.
Mi sedetti al mio solito posto e gli altri mi circondarono come sempre.
Tutti tranne Al, che dopo avermi dato un bacio sulla fronte andò a sedersi vicino al suo amico furetto.
Distolsi subito lo sguardo.
Non ero pronta per incontrare i suoi occhi.
O il suo sorriso.
Cominciai a chiacchierare con un po' tutta la mia famiglia.
Finita la colazione ci dirigemmo verso la serra n^4 per svolgere erbologia che per mia enorme fortuna, se come no, si svolgeva con i serpeverde.
Mi sedetti tra Domi e Roxy.
E indovinate un po' chi si sedette al tavolo di fronte...Malfoy, Albus e Zabini.
"Rossa" disse Malfoy a mo' di saluto.
"Malfoy" dissi io con un tono più freddo di quello che credevo.
"Ciao Rose" disse Zabini.
"Ciao Alex" dissi io.
"Cuginetta"
"Albus"
Ci sedemmo ai nostri posti non appena la professoressa Sprite entrò.
"Domi non c'è la faccio più..."
"Neanch'io Rose ma tra due minuti è finita..."
neanche a farlo apposta l'ora finì in quel preciso istante.
Raccattammo tutto alla velocità della luce e ci dirigemmo in giardino.
Avevamo un ora libera per fortuna.
Dopo però avevamo difesa contro le arti oscure.... indovinate un po' con chi...ma con chi se non con i serpeverde.
"Domi non c'è la posso fare..." dissi io.
Lei mi punto il suo sguardo dolce addosso.
"Rosie non sei obbligata posso dire che stai male..." disse Domi.
"No Domi non sarebbe corretto" dissi io.
"Verrò però lui deve starmi lontano" aggiunsi.
"Ok agli ordini capo" disse Dominique.
Incominciai a ridere e così fece anche lei.
Finita l'ora buca ci dirigemmo in aula di difesa contro le arti oscure.
Io e Domi ci sedemmo all'ultimo banco.
Pian piano arrivarono tutti.
Roxy e Alice ci si siedono davanti.
"Ciao ragazze" disse un esemplare di Roxy felice.
"Ciao Roxy, ciao Ali" risposi io sorridendo alla vista di mia cugina così euforica.
Si sedettero e cominciarono a parlare tra di loro.
Io intanto parlavo con Dominique.
Stavo sorridendo quando d'un tratto il sorriso mi morì sulle labbra.
Era entrato Scorpius.
"Sai Domi forse sto male penso che andrò via prima che arrivi la professoressa." Dissi io guardandola raccattando su alcune cose.
"Rose non puoi ormai sei qui..." disse lei afferrandomi un polso in modo dolce.
"Hai ragione Domi..." dissi io sospirando e rimettendomi seduta.
"E poi andiamo Rose non è da te..." aggiunse lei mollandomi il polso.
"Giusto...non è da me..." dissi io.
"Buongiorno ragazzi oggi impareremo l'incantesimo Riddikulus"disse la professoressa entrando.
"Qualcuno sa dirmi a cosa serve?" Chiese.
La mia mano scattò in alto.
"Rose..." disse lei in tono gentile.
"L'incantesimo Riddikulus serve per sconfiggere un molliccio trasformandolo in qualcosa che ci fa ridere" dissi io.
"Esatto signorina Weasley...10 punti a Grifondoro" disse la professoressa.
Le ore passarono in fretta.
Studiamo teoria e io e Domi chiacchierammo.
L'ora finì e con la borsa a tracolla ci dirigemmo verso i dormitori.
Arrivammo davanti al quadro della signora grassa, pronunciammo la parola d'ordine, entrammo e ci dirigemmo verso la nostra stanza.
Aprimmo la porta e buttammo le nostre borse sui letti.
"Domi io non ho fame..." dissi a mia cugina.
"Un paio di palle...Rose Weasley alza il culo da quel letto che andiamo a mangiare" disse lei con un tono che non ammetteva repliche.
"Ma Domi..." tentai di ribattere io.
"Niente ma... alza il culo da quel cazzo di letto" disse lei.
"Ok ok" dissi sospirando.
"Andiamo" dissi alzandomi e lisciandomi le pieghe della gonna con le mani.
Ci avviammo in sala comune per aspettare gli altri.
Non appena arrivarono Hugo mi abbracciò di slancio.
"Hugghie mi stai soffocando..." dissi io stringendolo a me e ridendo.
"Rosie shhhh..." mi disse e affondò la testa nell'incavo del mio collo.
Si staccò e mi guardò la mano.
"Come va con la mano?" Mi chiese sottovoce.
"Bene...non ci ho fatto tanto caso alla fine..." risposi io.
"Ok" disse lui.
Poi io e la mia famiglia ci dirigemmo a mangiare.
Prima di entrare in sala grande intravedemmo un Albus Severus Potter appoggiato alla colonna.
Appena mi vide mi venne in contro abbracciandomi.
"Hey Al..." dissi io semplicemente.
"Hey...va meglio?" Mi chiese lui dolce come sempre.
"Si tira avanti..."dissi alzando le spalle.
"Dai entriamo..." disse Al poggiandomi un braccio sulle spalle.
"Rosie...mangi con me al tavolo di Serpeverde?" Mi chiese mio cugino.
"No..."dissi io abbassando lo sguardo.
"Ok..." disse lui baciandomi la fronte e dirigendosi al suo tavolo.
Ci sedemmo ognuno al proprio posto e passano il pranzo a ridere e scherzare.
Ogni tanto quando alzavo lo sguardo incontravo un paio di occhi ghiaccio ma io appena li incrociavo abbassavo subito il viso e di conseguenza anche lo sguardo.
Ci alzammo e uscimmo dalla sala grande.
"Rosie vieni in sala comune?" Chiese Domi.
"Si Domi arrivo" dissi io correndole in fianco.
Arrivammo di fronte al quadro della signora grassa.
"Cioccorana" dicemmo insieme.
La signora grassa ci fece passare e io occupai un divanetto.
"Eh no Rosellina..." disse Jamie tirandomi giù le gambe dal divanetto e sedendosi al posto dove precedentemente c'erano le mie gambe.
"Eh no Potter..." dissi io appoggiando le mie gambe sulle sue.
"Rose come siamo pigre oggi..." disse lui ridendo.
"Io sono sempre pigra Jamie" gli risposi ridendo.
"Ah già..." disse anche lui ridendo.
"Bene io vado a dormire visto che non ci sono lezioni. Ciao" dissi rivolta a tutti.
"Ciao" mi risposero tutti in coro.
Entrai in camera mia e mi coricai sul letto.
Ero stanca.
Chiusi gli occhi e senza nemmeno accorgermene Morfeo mi aveva accolta tra le sue braccia.
Non so precisamente quanto tempo passò, so solo che quando mi risvegliai c'era mio cugino Al che mi guardava.
"Hey Al...che ci fai qui?" Chiesi con la voce impastata dal sonno e sbadigliando.
"Ero venuto a cercarti e Domi mi ha detto che eri andata a dormire così..." disse lui.
"Così sei venuto qui...da quanto sei qui?" Continuai io per lui.
"Poco" rispose.
"Ah ok" risposi.
Mi tirai a sedere e incrociai le gambe.
"Di cosa avevi bisogno?" Chiesi.
"Nulla di speciale...solo sapere come stavi..." mi disse lui.
"Abbastanza bene dai ...sono stata meglio ma va bene..." gli risposi io.
"Rose..." disse e mi abbracciò.
Mi accoccolai un po' di più sul suo petto.
"Ti voglio bene Al..." dissi io.
"Anch'io Rosie..." disse lui
"Vieni a cena?" Chiese mio cugino.
"No, non ho fame..." dissi io staccandomi da lui e distendendomi sul letto.
"Ok...notte Rosie..." disse lui con tono dolce.
"Notte Al" dissi io prima di ricadere tra le braccia di Morfeo.~My space~
Hello people...chiedo scusa per avervi fatto aspettare.
Spero che il capitolo vi piaccia.
Lasciate dei commenti e delle stelline⭐️ pls.
Alla prossima.
Bye bye.
~Mar127🖤💚🐍~

STAI LEGGENDO
L'amortentia profuma di te
FanficLei: Rosaline Minerva Weasley, figlia di Hermione Jean Greanger e Ronald Weasley. Capelli rossi e indomabili, e poi le lentiggini come ogni Weasley che si rispetti. Migliore amico e cugino: Albus Severus Potter. Peggior nemico: Scorpius Hyperion Mal...