"Forse capisci di tenere ad una persona solo quando quella non c'è più"
Lydia guidava la sua macchina mentre Stiles, accanto a lei, si lamentava delle canzoni indecenti che aveva la rossa, Liam, seduto dietro, alzava gli occhi al cielo e scuoteva la testa divertito
"Smettila di lamentarti" disse Lydia ridacchiando prima di sgranare gli occhi e frenare di botto. La rossa fissò dritto di fronte a se, gli occhi annebbiati, persi chissà dove
"Hey, Lydia, tutto okay?" Chiese Liam alzandosi dal sedile e guardandola
Lei non diede segno di aver sentito e premette il piede sull'acceleratore, Stiles e Liam continuarono a guardarla straniti ma la biondo fragola continuò a guidare con gli occhi sbarrati
"Ma dove vai? Dovevi girare!" esclamò Stiles guardandola, le schioccò le dita di fronte alla faccia ma lei non diede segno di averlo né visto né sentito "Lydia" sussurrò Stiles, Liam lo guardò e lui fece una faccia confusa
"È morto qualcuno per caso?" Chiese Liam ridacchiando, senza sapere che era proprio così
La macchina si fermò di fronte ad un motel, Lydia scese e i due la seguirono, fece le scale e il corridoio e si fermò di fronte ad una porta, 202, a Stiles passò un brivido lungo la schiena, e si ricordò di quella notte al Motel, del calendario delle morti
"Lydia, hey, Lydia, andiamo via, ti prego" le sussurrò Stiles prendendola per il braccio
"Morte" sussurrò lei accarezzando con il dorso della mano la porta
Liam chiuse gli occhi e poi li sgranò guardando la rossa "Sento odore di sangue" disse poi forzando la porta che si spalancò di colpo, Liam avanzò nel buio mentre Stiles accendeva la luce
Un urlo strozzato uscì dalla bocca di Lydia, rinsanita, che si copriva le labbra rosee con le mani
Liam seguì il suo sguardo e rimase bloccato, per un secondo tutto si era fermato, come congelato nel tempo: il vento, i rumori fuori dalla porta, il suo cuore. Il suo cuore per un attimo si fermò
Poi prese a battere più velocemente mentre Stiles abbracciava una Lydia tremante
"Theo" sussurrò precipitandosi da lui, aveva le braccia mutilate, ferite gravi, una pozza di sangue si allargava sotto di lui, e il ragazzo aveva in mano una lama macchiata di sangue e strozzalupo giallo, ne sentiva l'odore pungente. Il beta singhiozzò scuotendo il ragazzo, disperato "Aiutatemi, vi prego, Deaton saprà fare qualcosa" disse guardando nella direzione di Stiles e Lydia
Lydia lo guardava terrorizzata
"È morto" disse con la voce spezzata, scosse la testa disperata "È morto" ripeté stringendosi a StilesLiam scosse la testa, non era possibile, non poteva succedere "Ti prego, dai Theo, svegliati, coraggio, svegliati" lo sapeva, che era morto, non sentiva il suo battito, non sentiva il suo respiro mischiarsi all'aria
In quella notte, un ragazzo, pieno di sangue, a terra, gli occhi sgranati e il respiro bloccato scuoteva un altro, sapeva che era morto, ma tentava, impazzito, disperato, terrorizzato.
*
"Non ci credo" sussurrò Liam, le mani e il corpo ancora insanguinati "Non può essere morto, ha resistito fino ad adesso, non può morire!"
Stiles aveva chiamato Scott, aveva provato un paio di volte a comporre il numero, le mani tremanti non aiutavano, Theo, aveva aiutato, era rimasto per loro, per il branco, per Liam.
Lydia ancora scossa fissava il muro di fronte a se, i capelli rossi spenti, il viso stanco.
Liam scuoteva la testa disperato, avevano portato via Theo, dicendo che era morto ed ora stava per essere portato all'obitorio, in quel posto che tanto odiava, in quel posto dove si risvegliava ogni notte, in ogni incubo.
*
"Non ci credo!" disse Scott "Come é potuto succedere?" chiese scioccato guardando il cadavere. Ormai tutto il branco era in ospedale. "Come... mamma?" chiese ancora rivolgendosi a Melissa.
Lei lo guardò con aria triste.
"Si é tagliato le vene" disse Melissa sospirando "É morto dissanguato" abbassò il capo sconsolata"No! Non lo avrebbe mai fatto!" esclamò Liam "Lui era forte" singhiozzò il ragazzo
"Theo? Perché?" chiese Mason anche lui abbastanza scosso.
Di certo nessuno se lo aspettava che proprio lui, Theo Raeken, sarebbe morto, non in questo modo almeno.
"Ragazzi non possiamo tenerlo fuori per molto. É un cadavere. Deve essere trasportato nell'obitorio" aggiunse la donna coprendo la testa di Theo con il lenzuolo.
Liam era rimasto lì pietrificato, ancora sporco di sangue, ad osservare quel corpo.
Quel cadavere.
Un cadavere.
Non ci voleva credere.Theo era morto.
*
"Sarà strano" sussurrò Liam sedendosi sul letto.
Dopo aver portato il cadavere di Theo in obitorio erano tornati a casa ma Mason e Corey avevano voluto fargli compagnia.
Sapevano quanto ci teneva.
"Sarà strano non averlo intorno! Sarà strano non essere infastidito da qualche sua battuta inopportuna.
Sarà strano senza di lui" continuò Liam sospirando, ancora non ci credeva, lui era forte, cosa l'aveva spinto a tanto?"Sarà tutto diverso senza di lui" disse Corey stringendo la mano del suo ragazzo "Non che io ci fossi particolarmente legato o cosa, ma... non so... é strano! Insomma... chi si aspettava che lui..." Corey non riuscì, però, a terminare la frase
"Se solo gli fossimo stati più vicini... forse lui... forse ora..." disse Liam singhiozzando "Forse... se fossimo arrivati prima..."
"Non é colpa tua Liam" disse Mason appoggiando una mano sulla sua spalla "Non darti la colpa"
"Già! É colpa nostra! Non mia! Nostra! Dopo l'Anuk-Ite e i cacciatori non lo abbiamo più cercato e non ci siamo mai minimamente preoccupati per lui! E lui non ce l'ha fatta a superare tutto da solo!" disse Liam mentre sentiva i sensi di colpa che lo divoravano "Se fossimo stati più vicini, forse... forse non sarebbe in un sacco per cadaveri" Liam abbassò lo sguardo triste poi fece una risata amara, senza emozioni "Mi manca già la sua voce irritante!"
Holaaaa
Questo è il primo capitolo che spero vi piaccia😙😙
Diteci cosa ne pensate in generale della storia e su! Voglio qualche ipotesi su quale è il nucleo di essa, niente roba alla tredici (cioè niente cassette e/o suicidi/omicidi) come credete si evolverà la storia??
Bacioni
Rose
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Say Something//Thiam
FanfictionQuando sei solo, lasciato a te stesso, pensi, pensi ad un modo per non sentire più tutto il dolore dentro di te, un modo per scacciare quella paura che ti fa tremare le gambe, e un modo c'è, doloroso, definitivo, ma c'è Ed era quello che pensava The...